LETTERA
Salve, prima di tutto mi presento e poi provo a raccontarle quello che mi ricordo…
Mi chiamo ***** ed ho 23 anni. Sono stato un ragazzo che ama la vita, sensibile, creativo, scherzoso, un ragazzo che amava soprattutto lo sport che praticavo giocando in una squadra di calcio. Sono cristiano, andavo a messa frequentemente prima di iniziare il regime di tso con diagnosi di delirio e successivamente un’altra con diagnosi di schizofrenia di tipo paranoide.
Circa tre anni e mezzo fa, l’anno in cui mi sono diplomato, vuoi per il troppo studio, vuoi per le troppe notizie riguardanti un imminente fine del mondo (che io andavo leggendo spesso) la mia mente era sotto stress ed arrivai ad avere anche allucinazioni uditive (anche se non ricordo se le ebbi avute dopo il trattamento di farmaci o prima che iniziai la cura, ma ricordo che sentivo radio maria bestemmiare o che mentre ascoltavo un cd, all’improvviso si fermò di cantare e sentii dire da una voce che metteva paura questa frase: ormai sei mio. dalla paura che mi mise quella voce, pensai che fosse la voce del diavolo anche se ora penso che erano solo allucinazioni).
Ricordo che al primo tso mi davano olanzapina che mi procuravano molta fame e molto sonno. Io praticamente in quel periodo dormivo e mangiavo solamente, infatti presi circa 25 chili in pochi mesi e questo mi segnò difatti non gioco piu’ a calcio perché non riesco ad avere le stesse prestazioni di prima e non sono adatto a giocare in una squadra. gioco raramente con amici ma il mio fisico non regge una partita a basso livello di gioco.
Adesso mi stanco facilmente, ho perso agilità, velocità (ero il piu veloce della squadra). Ricordo che comunque olanzapina mi addormentava il cervello difatti non avevo piu un pensiero mio ma tutto quello che pensavo prima o non lo ricordavo più o non mi riguardava più minimamente.
Al secondo tso mi hanno cambiato cura e mi hanno dato xeplion 150 che adesso assumo da dicembre 2015, 150 mg. Ora questo mese dopo varie richieste finalmente me lo stanno abbassando a 100. Oltre xeplion prendevo pure le minias gocce perche avevo difficoltà a dormire e avevo ansie. praticamente per ogni nuovo sintomo che si presentava la mia psichiatra decideva di darmi altri farmaci, e mi dice che tutti i problemi che ho sono causati dalla malattia e non dai farmaci che mi da, anche se si verifica un effetto collaterale.
Ritornando a noi, da quando prendo minias ho pensieri di suicidio e poi leggendo gli effetti collaterali notai appunto che provoca suicidio (quindi io ancora mi domando come uno psichiatra può somministrare certi farmaci), da allora in poi non presi piu minias.
Riguardo lo xeplion invece mi ha diminuito tutte le capacità cognitive, attenzione apprendimento, memoria non sono più come erano prima, anzi spesso non ricordo piu’ nemmeno come si chiamano le persone o non ricordo alcune parole (cose che prima di prendere i farmaci invece ricordavo).
Non solo questo, ma anche cambiamenti d’umore: la notte dopo che faccio incubi (quasi ogni notte) mi sveglio preoccupato e penso che forse questo incubo che è diventata la mia vita farei prima a farlo finire suicidandomi (cosa che spero di non fare mai) ma è bruttissimo non sapersi piu’ esprimere come prima, non riuscire a ragionare e a pensare con il cervello e dimenticare quello che ho appena letto per fare degli esempi.
Io voglio smettere di fare questa cura e provare ad andare avanti magari le cose si sistemano da sole. So che il farmaco però non può essere ridotto tutto in una volta quindi aspettero’ fino a quando il mio nuovo psichiatra mi dirà che devo prenderlo (cercando di accorciare i tempi).
La mia vecchia psichiatra mi dice che non è vero che spegne i recettori dopaminergici e io l’avevo letto proprio su un vostro sito, quindi scusate se mi permetto ma vorrei domandargli che titoli di studio avete per affermare questo.
Comunque attualmente faccio una dieta da circa 2 mesi, ho perso 6 chili evitando bevande zuccherate, dolci, zucchero, patatine patata, tavole calde dei bar ecc. seguendo un sano regime alimentare anche se al contrario di come pensate voi mangio carne per 3-4 volte a settimana(considerando pure la carne bianca).
Non so piu’ che scrivere oltre al fatto che vorrei acquistare il suo libro, purtroppo mi sono cacciato in questo guaio. Io non ci credo alla psichiatria. penso che le persone che hanno disturbi mentali sono le più sensibili. e che anche se i farmaci possono curare qualcosa rovinano altre cose causando problemi ancora più gravi come nel mio caso.
Spero pero’ che esiste un rimedio per chi cade in questa trappola.
La saluto e grazie per quello che fa.
Lettera firmata
RISPOSTA
Buongiorno Anonimo,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.
Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.
Veniamo a noi…
Lei, nonostante la vagonata di farmaci che le hanno somministrato e che continua a prendere è riuscito a comprendere perfettamente ciò che i cialtroni che l'”hanno in cura” non sono riusciti a capire dopo anni di laurea e specializzazione.
Se lo “specialista” che ha affrontato il suo primo episodio di disagio (che, le ricordo, HA AVUTO una causa ben precisa, e a mio giudizio lo stress è stato solo la miccia che ha fatto esplodere un fisico già debilitato e intossicato) le avesse semplicemente parlato, dando il tempo al suo corpo e alla sua mente di riprendersi, ora lei non si troverebbe invischiato in questa insidiosa e distruttiva trappola.
Situazione a cui lei è arrivato però a seguito di anni e anni di abusi vaccinatori, farmacologici, alimentari (basti pensare alla quantità spropositata di caffè che si bevono per studiare di più).
Tutto questo le è costato un prezzo salatissimo e ora tornare indietro è un DOVERE, ma anche un rischio da affrontare.
Lei mi chiede se ho titoli di studio, e le dico che NON ne ho assolutamente in campo medico, e sono fiero di questo, in quanto tutto quello che dico è semplicemente logica, deduzione, studio indipendente e fervida fiducia nelle capacità autoguaritive insite in ognuno di noi.
Lei però esige risposte, e io sono qui per dargliele.
Lei ha bisogno di essere assistito a 360 gradi.
Ha bisogno di intraprendere uno scalaggio lento e graduale del farmaco, assieme a un cambio alimentare RADICALE e che sia per la vita.
A tutto questo dovrà aggiungersi una tutela legale e materiale che le permetta di poter respingere gli attacchi di chi vorrà invece tenerla inchiodata ai farmaci a vita.
Questo è il piano di battaglia.
1) Acquistare immediatamente il mio libro “Assassini in pillole: la Psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere”. Non divento certo ricco vendendole un libro, ma a lei permetterà di capire finalmente in chiave igienista come funziona il corpo umano e come lo si mantiene in salute.
2) Leggere ATTENTAMENTE questo vademecum che spiega ESATTAMENTE come ripristinare la salute quando si è in terapia psichiatrica http://pietrobisanti.blogspot.it/2015/12/come-ci-si-disintossica-dagli.html, e potrà seguire il piano alimentare ivi esposto.
Ci sentiamo in privato
Io ci sono
Pietro Bisanti
Per tutti: questo epocale lavoro informativo non chiede niente a nessuno. Viviamo di donazioni spontanee. Chiunque voglia aiutarci, può farlo attraverso le indicazioni che trovate in alto a destra.
Per i nuovi lettori: scandagliate tutto il blog, in quanto è una miniera di informazioni disponibili gratuitamente per tutti.
Per tutti: chiunque abbia subito un danno personale o di un suo congiunto/amici, può mandare la propria storia a pbisant@hotmail.com
Per tutti: per ricevere la newsletter del blog, iscrivetevi utilizzando la relativa funzione nella colonna a destra.
Per tutti: con la funzione “ricerca google” in alto a destra, potete inserire delle parole da ricercare (ad esempio “psicofarmaci e suicidio”, “prozac” etc…) in modo tale che vengano ricercati gli articoli relativi all’argomento desiderato.
Per tutti: mi trovate su “FACEBOOK” con il mio nome Pietro Bisanti
ATTENZIONE! RISPONDO A TUTTI. PURTROPPO STO RICEVENDO PIU’ EMAIL DI QUANTE NON NE RIESCA AD EVADERE. CHIUNQUE ABBIA URGENZA E’ PREGATO DI SEGNALARLO
ATTENZIONE! È NATO IL FORUM DEL BLOG “ALIMENTAZIONE E SALUTE”. LO TROVATE IN ALTO A DESTRA. ISCRIVETEVI IN MODO TALE DA CREARE FINALMENTE UN LUOGO OVE IL DIBATTITO ANTIPSICHIATRICO NON SIA CENSURATO.
Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.
Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.
SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO “PSICOLOGO DA LETTINO”, BENSI’ CON L’AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA “INCOLLARE” IL PAZIENTE A VITA.
Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.