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TESTOSTERONE BASSO E CANE PIENO DI DERMATITI NONOSTANTE LA CARNE CRUDA

LETTERA
 
Ciao Pietro, 
ho un problema.
Il testosterone molto basso (quello libero) con scarsa libido, da tutte le parti leggo che la dieta vegana è associata a bassi livelli ormonali per il basso colesterolo 149 che ho e che da problemi nella sintesi del testosterone e della vit d3.
Ho provato con l’attività fisica, la palestra con i pesi ma niente avendo 54 anni sono un po’ preoccupato. Ho letto che il colesterolo troppo basso non è buon segno.
Come faccio?
Aggiungo uova bio e sgombro?
Integro la d 3?
Grazie 1000!
Ps
Ho fatto una donazione al blog!👍

Ps.
Che tipo di carne dai ai tuoi cani?
Io ho dato per alcuni mesi carne cruda di pollo, ali, cosce e anche galline intere senza interiora ma il cane aveva la dermatite è il pelo opaco con forfora.
Ora con il mangime all’agnello ha il pelo lucente e nessuna dermatite.
Sono confuso

Inviato da iPhone

 
Lettera firmata
 
 
RISPOSTA
 
Buongiorno Anonimo,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.
Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.
Veniamo a noi…
 
Anzitutto, permettimi di dirti una cosa: quanta ansia!
 
Rilassiamoci e capiamo un concetto molto semplice: se facciamo le cose per bene, presto o tardi il corpo ci ricompenserà con la piena e totale salute e, nel tuo caso, anche il vigore sessuale.
 
Io ho il sentore che i casi siano due: o hai cambiato stile di vita da troppo poco tempo, e quindi i risultati debbano ancora arrivare; oppure, non stai facendo le cose per bene.
 
Propendo per la seconda ipotesi, anche alla luce della tua voglia di aggiungere uova bio o sgombro, come se queste sostanze fossero in grado magicamente di fornirti vigore sessuale…
 
A questo punto, perché non una bella telefonata a un cartomante?
 
Devi essere RIGOROSO, e per rigoroso intendo un’alimentazione vegana, con alti livelli di crudismo, senza glutine, con moderatissimo uso di cereali che non lo contengono e legumi, a prevalenza di frutta e a BASSISSIMI livelli di grasso.
 
Sono proprio convinto che tu non sia rigoroso, e che inoltre stia consumando troppo grassi.
 
Prova ad andare avanti nei prossimi mesi aumentando la frutta e togliendo TOTALMENTE olio e frutta secca e vediamo come va…
 
Inoltre, per quanto riguarda il tuo cane…
 
Anche qui, come diamine si fa a pensare che una crocchetta (che di agnello avrà solo il finto odore ricostruito in laboratorio) possa sostituire il cibo principale dei carnivori, e cioè la carne cruda?
 
Hai dato al tuo cane il tempo di adattarsi alla sua nuova, e giusta, alimentazione?
 
Lo sai che la forfora è un normale metodo che l’organismo utilizza per disintossicarsi?
 
Certo è che se interrompi la disintossicazione, ecco che il problema scompare e torna all’interno dell’animale, senza che venga correttamente indirizzato.
 
Infine, oltre all’alimentazione, se non elimini anche tutta la chimica che ritengo tu stia dando al tuo cane (vaccini, antiparassitari, filaria etc…), non andrai da nessuna parte.
 
Quello che ti manca sono PERSEVERANZA e RIGORE. Se credi che una strada sia quella giusta, percorrila fino alla fine senza lamentarti.
 
Grazie per la tua donazione.
 
Forza e coraggio
Pietro Bisanti

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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.
Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.
SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO “PSICOLOGO DA LETTINO”, BENSI’ CON L’AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA “INCOLLARE” IL PAZIENTE A VITA.

Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.
 
 

SE NON SIETE DISPOSTI A CAMBIARE, GIRATE ALLA LARGA DA PIETRO BISANTI

Caro Pietro,
desidero complimentarmi con lei per la sua lezione del 17 aprile 2016 (https://www.youtube.com/watch?v=XIgz3ePiDc4), il cui contenuto condivido in toto.

Anch’io, infatti, sono stato “convertito” diversi anni fa dagli amici (diventati poi carissimi) Marcello Pamio e Valdo Vaccaro, i quali mi hanno letteralmente cambiato la vita, ovviamente in meglio. Tante sono le affermazioni che mi hanno colpito nella sua lezione, in particolare quando dice che non bisogna aspettarsi nulla dagli altri (specialmente da coloro ai quali facciamo del bene – aggiungo io) oppure che se uno ascolta discorsi come quelli che fa lei e in seguito continua imperterrito con le vecchie abitudini, quelle che lo porteranno prima o poi alla malattia e quindi, con l’aiuto dei medici e del farmaci, alla morte (spesso orripilante), ebbene costui ha solo ciò che si merita. Parole sante in entrambi i casi, a mio parere.
Detto questo mi piacerebbe scambiare qualche idea con lei, anche perché ho il doppio dei suoi anni e credo che le mie esperienze rivestano un interesse particolare. Se le fa piacere, dunque, io sono qui: libero e disponibile al confronto.
Con grande stima e amicizia: all’uomo, all’igienista e non da ultimo al carabiniere, certo come sono che lei sia uno dei migliori dell’Arma Benemerita. Suo,
Angelo Zaniol
 
 
 
RISPOSTA
 
Gent.mo sig. Zaniol,
la sua lettera mi è piaciuta, e anche tanto.
 
Non solo per la sfilza di complimenti in essa contenuti, e che so di meritare in quanto mi espongo ogni giorno in prima persona, ma per il fatto che lei abbia colto il messaggio principale delle mie lezioni.
 
La nostra vita è nelle NOSTRE mani.
 
Dobbiamo smetterla di dare la colpa alle ombre. Chiunque voglia cambiare, è il benvenuto; chiunque accampi scuse, è meglio che stia alla larga.
 
Sarò lieto di ascoltare le sue esperienze e di discuterne assieme.
 
Avanti così

Pietro Bisanti

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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.
Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.
SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO “PSICOLOGO DA LETTINO”, BENSI’ CON L’AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA “INCOLLARE” IL PAZIENTE A VITA.

Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.






 
 
 
 

22 ANNI DI ANTIDEPRESSIVI SCALATI IN SEI MESI SENZA MIGLIORAMENTO DELLO STILE DI VITA ALIMENTARE. E ORA SONO NELLA MERDA TOTALE

LETTERA
 
Ciao Pietro vengo subito al punto. Ho 49 anni, da ventidue sotto antidepressivi, ho scalato in sei mesi con il mio medico che non è d’accordo con l’impostazione per tutta la vita.
 
Ho finito i primi di agosto e da quattro mesi vivo una terribile interminabile crisi da dismissione, ora sono seguito da una psicologa.
 
Ho due bambini piccoli e una moglie che mi ama e che amo ma che non capisce bene cosa sto passando. Ho paura di non riuscire a venirne fuori vivo. Mi farebbe piacere parlare un po’ con te, ti lascio il mio numero non so come fare la mattina dopo le nove sono solo a casa ciao e grazie
 
Lettera firmata
 
 
RISPOSTA
 
Buongiorno Anonimo,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.
Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.
Veniamo a noi…
 
Quello che ti sta succedendo è perfettamente “normale”….
 
Pensi che 22 anni di antidepressivi, e cioè di totale porcheria chimica, che hanno costretto il tuo sistema nervoso a camminare con un equilibrio decentrato, possano considerarsi eliminati in sei mesi?

Il primo grande errore che avete commesso è stato quello di scalare troppo velocemente. Io consiglio sempre lo scalaggio di un farmaco alla volta nell’ordine del 10 per cento al mese.

Il secondo, grande errore è stato di non affiancare allo scalaggio un cambiamento radicale dello stile di vita, soprattutto alimentare.

Inutile scalare i farmaci, lo ripeterò fino ALLA NAUSEA, se non si adotta parimenti uno stile di vita tale da permettere al corpo di riequilibrarsi.

Questo alla luce anche del fatto che la maggior parte dei disturbi psichiatrici hanno una base totale o parziale di natura ORGANICA e quindi alimentare.

 

Questo è il piano di battaglia.
 
 
1) Acquistare immediatamente il mio libro “Assassini in pillole: la Psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere”. Non divento certo ricco vendendoti un libro, ma a te permetterà di capire finalmente in chiave igienista come funziona il corpo umano e come lo si mantiene in salute.
2) Leggere ATTENTAMENTE questo vademecum che spiega ESATTAMENTE come ripristinare la salute quando si è in terapia psichiatrica http://pietrobisanti.blogspot.it/2015/12/come-ci-si-disintossica-dagli.html, e potrai seguire il piano alimentare ivi esposto.

Ci sentiamo in privato
Io ci sono
Pietro Bisanti

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In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.
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INTERE FAMIGLIE ROVINATE DAI DISTURBI MENTALI

LETTERA

Buongiorno, le scrivo perché una persona di famiglia ora quarantenne (che quando era piccola ha subito l’abbandono da parte della madre) ha sviluppato fin dall’adolescenza alcuni disturbi della personalità; pure la nonna materna e la stessa madre presentavano però, ed in modo anche più marcato, i medesimi problemi ed in pratica hanno condotto alla totale rovina le rispettive famiglie.

Nessuna di loro ha mai accettato terapie piscologiche o altro e nemmeno sono andati bene i tentativi di orientamento verso una eventuale alimentazione più light/crudista… i bisognosi di questo tipo di cure/interventi sono naturalmente sempre gli altri.

Le caratteristiche descritte in questo video rispecchiano bene la situazione: https://www.youtube.com/watch?v=Qa9yspnvz1Y

L’ultima richiesta sarebbe quella di comprarle una casa solo per lei, così dice le darebbe più sicurezze; ma in mancanza di un lavoro stabile e visto che tutto quanto tentato/fatto finora è stato solo un inutile sperpero di soldi e di energie, ho molte perplessità in proposito.

Ha per favore qualche indicazione da darmi per cercare di migliorare la situazione?

La ringrazio per la gentile risposta.
 
Lettera anonima
 
RISPOSTA
 
Buongiorno Anonimo,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.
Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.
Veniamo a noi…

Sfatiamo immediatamente l’ereditarietà delle malattie mentali….

La Genetica stessa ha confermato recentemente che i nostri geni non sono fissi, bensì in continuo cambiamento anche e soprattutto in relazione all’ambiente circostante.

Quello che è accaduto alle famiglie a cui fa riferimento è semplice: ciò che è stato passato in eredità è stata semplicemente una “debolezza”, un “tallone d’Achille”, un “punto debole”, che però ha avuto la possibilità di esplodere in un conclamato problema mentale solo ed esclusivamente perché tutte le persone in questione avranno sicuramente condiviso le stesse pessime abitudini di vita, soprattutto in campo alimentare.

Il glutine stesso, come continuo a scrivere a caratteri cubitali, è in grado di creare sbalzi di umore tali da polverizzare la serenità di qualunque nucleo familiare.

Inutile continuare a fare da babysitter a queste persone, non fareste altro che fare il loro male.

La richiesta di aiuto deve partire da LORO e non può essere imposta.

Intelligente sarebbe regalare loro il mio libro, fargli conoscere il blog ed avvertirle che sono pronto a parlare con loro.

Senza imporsi. Ognuno deve essere artefice del proprio destino.

Tenere quindi sempre la porta aperta, ma senza intrusioni forzose.

Io ci sono

Pietro Bisanti

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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.
Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.
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Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.

 

 
 

 
 

IL TIPICO ESEMPIO DI COME LA PSICHIATRIA DISTRUGGA I SOGNI E LA VITA DI UN RAGAZZO


LETTERA

Salve, prima di tutto mi presento e poi provo a raccontarle quello che mi ricordo…
Mi chiamo ***** ed ho 23 anni. Sono stato un ragazzo che ama la vita, sensibile, creativo, scherzoso, un ragazzo che amava soprattutto lo sport che praticavo giocando in una squadra di calcio. Sono cristiano, andavo a messa frequentemente prima di iniziare il regime di tso con diagnosi di delirio e successivamente un’altra con diagnosi di schizofrenia di tipo paranoide.

Circa tre anni e mezzo fa, l’anno in cui mi sono diplomato, vuoi per il troppo studio, vuoi per le troppe notizie riguardanti un imminente fine del mondo (che io andavo leggendo spesso) la mia mente era sotto stress ed arrivai ad avere anche allucinazioni uditive (anche se non ricordo se le ebbi avute dopo il trattamento di farmaci o prima che iniziai la cura, ma ricordo che sentivo radio maria bestemmiare o che mentre ascoltavo un cd, all’improvviso si fermò di cantare e sentii dire da una voce che metteva paura questa frase: ormai sei mio. dalla paura che mi mise quella voce, pensai che fosse la voce del diavolo anche se ora penso che erano solo allucinazioni)
.

Ricordo che al primo tso mi davano olanzapina che mi procuravano molta fame e molto sonno. Io praticamente in quel periodo dormivo e mangiavo solamente, infatti presi circa 25 chili in pochi mesi e questo mi segnò difatti non gioco piu’ a calcio perché non riesco ad avere le stesse prestazioni di prima e non sono adatto a giocare in una squadra. gioco raramente con amici ma il mio fisico non regge una partita a basso livello di gioco.
 
Adesso mi stanco facilmente, ho perso agilità, velocità (ero il piu veloce della squadra). Ricordo che comunque olanzapina mi addormentava il cervello difatti non avevo piu un pensiero mio ma tutto quello che pensavo prima o non lo ricordavo più o non mi riguardava più minimamente.

Al secondo tso mi hanno cambiato cura e mi hanno dato xeplion 150 che adesso assumo da dicembre 2015, 150 mg. Ora questo mese dopo varie richieste finalmente me lo stanno abbassando a 100. Oltre xeplion prendevo pure le minias gocce perche avevo difficoltà a dormire e avevo ansie. praticamente per ogni nuovo sintomo che si presentava la mia psichiatra decideva di darmi altri farmaci, e mi dice che tutti i  problemi che ho sono causati dalla malattia e non dai farmaci che mi da, anche se si verifica un effetto collaterale.

Ritornando a noi, da quando prendo minias ho pensieri di suicidio e poi leggendo gli effetti collaterali notai appunto che provoca suicidio (quindi io ancora mi domando come uno psichiatra può somministrare certi farmaci), da allora in poi non presi piu minias.
 
Riguardo lo xeplion invece mi ha diminuito tutte le capacità cognitive, attenzione apprendimento, memoria non sono più come erano prima, anzi spesso non ricordo piu’ nemmeno come si chiamano le persone o non ricordo alcune parole (cose che prima di prendere i farmaci invece ricordavo).

Non solo questo, ma anche cambiamenti d’umore: la notte dopo che faccio incubi (quasi ogni notte) mi sveglio preoccupato e penso che forse questo incubo che è diventata la mia vita farei prima a farlo finire suicidandomi (cosa che spero di non fare mai) ma è bruttissimo non sapersi piu’ esprimere come prima, non riuscire a ragionare e a pensare con il cervello e dimenticare quello che ho appena letto per fare degli esempi.

 Io voglio smettere di fare questa cura e provare ad andare avanti magari le cose si sistemano da sole. So che il farmaco però non può essere ridotto tutto in una volta quindi aspettero’ fino a quando il mio nuovo psichiatra mi dirà che devo prenderlo (cercando di accorciare i tempi).

La mia vecchia psichiatra mi dice che non è vero che spegne i recettori dopaminergici e io l’avevo letto proprio su un vostro sito, quindi scusate se mi permetto ma vorrei domandargli che titoli di studio avete per affermare questo.

Comunque attualmente faccio una dieta da circa 2 mesi, ho perso 6 chili evitando bevande zuccherate, dolci, zucchero, patatine patata, tavole calde dei bar ecc. seguendo un sano regime alimentare anche se al contrario di come pensate voi mangio carne per 3-4 volte a settimana(considerando pure la carne bianca).
 
Non so piu’ che scrivere oltre al fatto che vorrei acquistare il suo libro, purtroppo mi sono cacciato in questo guaio. Io non ci credo alla psichiatria. penso che le persone che hanno disturbi mentali sono le più sensibili. e che anche se i farmaci possono curare qualcosa rovinano altre cose causando problemi ancora più gravi come nel mio caso.
 
Spero pero’ che esiste un rimedio per chi cade in questa trappola.

La saluto e grazie per quello che fa.

Lettera firmata


RISPOSTA
 
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Veniamo a noi…
 
Lei, nonostante la vagonata di farmaci che le hanno somministrato e che continua a prendere è riuscito a comprendere perfettamente ciò che i cialtroni che l'”hanno in cura” non sono riusciti a capire dopo anni di laurea e specializzazione.
 
Se lo “specialista” che ha affrontato il suo primo episodio di disagio (che, le ricordo, HA AVUTO una causa ben precisa, e a mio giudizio lo stress è stato solo la miccia che ha fatto esplodere un fisico già debilitato e intossicato) le avesse semplicemente parlato, dando il tempo al suo corpo e alla sua mente di riprendersi, ora lei non si troverebbe invischiato in questa insidiosa e distruttiva trappola.
 
Situazione a cui lei è arrivato però a seguito di anni e anni di abusi vaccinatori, farmacologici, alimentari (basti pensare alla quantità spropositata di caffè che si bevono per studiare di più).
 
Tutto questo le è costato un prezzo salatissimo e ora tornare indietro è un DOVERE, ma anche un rischio da affrontare.
 
Lei mi chiede se ho titoli di studio, e le dico che NON ne ho assolutamente in campo medico, e sono fiero di questo, in quanto tutto quello che dico è semplicemente logica, deduzione, studio indipendente e fervida fiducia nelle capacità autoguaritive insite in ognuno di noi.
 
Lei però esige risposte, e io sono qui per dargliele.
 
Lei ha bisogno di essere assistito a 360 gradi.
 
Ha bisogno di intraprendere uno scalaggio lento e graduale del farmaco, assieme a un cambio alimentare RADICALE e che sia per la vita.
 
A tutto questo dovrà aggiungersi una tutela legale e materiale che le permetta di poter respingere gli attacchi di chi vorrà invece tenerla inchiodata ai farmaci a vita.
 
Questo è il piano di battaglia.
 
 
1) Acquistare immediatamente il mio libro “Assassini in pillole: la Psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere”. Non divento certo ricco vendendole un libro, ma a lei permetterà di capire finalmente in chiave igienista come funziona il corpo umano e come lo si mantiene in salute.
2) Leggere ATTENTAMENTE questo vademecum che spiega ESATTAMENTE come ripristinare la salute quando si è in terapia psichiatrica http://pietrobisanti.blogspot.it/2015/12/come-ci-si-disintossica-dagli.html, e potrà seguire il piano alimentare ivi esposto.

Ci sentiamo in privato
Io ci sono
Pietro Bisanti

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ATTENZIONE! RISPONDO A TUTTI. PURTROPPO STO RICEVENDO PIU’ EMAIL DI QUANTE NON NE RIESCA AD EVADERE. CHIUNQUE ABBIA URGENZA E’ PREGATO DI SEGNALARLO
ATTENZIONE! È NATO IL FORUM DEL BLOG “ALIMENTAZIONE E SALUTE”. LO TROVATE IN ALTO A DESTRA. ISCRIVETEVI IN MODO TALE DA CREARE FINALMENTE UN LUOGO OVE IL DIBATTITO ANTIPSICHIATRICO NON SIA CENSURATO.
Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.
Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.
SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO “PSICOLOGO DA LETTINO”, BENSI’ CON L’AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA “INCOLLARE” IL PAZIENTE A VITA.

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LA POTENZA DELL’AMORE, DEL CORAGGIO, DELLE PAROLE. QUESTO E’ PIETRO BISANTI

LETTERA

Io sono un artigiano e lavoro a Treia Macerata.
Solitamente ascoltiamo, mentre lavoriamo, varie trasmissioni….o film.
Il sottofondo ci permette di lavorare senza renderci conto della fatica ed in più acquisiamo conoscenza e chiacchieriamo.
Mio nonno era carabiniere, mio padre era carabiniere. Ho negli anni maturato una predisposizione naturale alla diffidenza nei confronti delle forze dell’ordine. Eppure da qualche anno osservo giovani intelligenti sensibili e capaci nell’Arma.
Da oggi la riscriverò con la lettera maiuscola. Sto ascoltando, ripeto, con mia moglie Forme d’Onda ed entrambe non ci saremmo mai aspettati da noi una reazione di getto da   volerla  ringraziarla per ciò che sta dicendo.
Non per i consigli alimentari, pur condivisibili ma di cui ammorbidirei alcune posizioni, ma per il coraggio con cui affronta il suo lavoro e per l’impegno sugli psicofarmaci.
Grazie e la lasciamo dicendole, anzi dicendoti, mi arrogo il diritto di darti del tu, che anche noi cerchiamo di rendere al mondo un po di quella bellezza  quotidianamente ci dona.


Scusa per questa mail veloce, magari confusa e sgrammaticata, non ho voglia di rileggerla per non bloccare il flusso…..


Andrea e Barbara
Santini     Bruzzesi
RISPOSTA
Andrea e Barbara, non potete lontanamente immaginare quanto le vostre parole siano proprio il carburante di cui ho bisogno per continuare ad affrontare questo immane ed epocale lavoro che sto portando avanti.
Per chi pensa che sia facile “sopportare” centinaia di situazioni stressanti, di persone che si aggrappano a te, di individui disperati che vedono in te la loro unica ancora di salvezza, vi sfido a mettervi nei miei panni anche un solo giorno, e respingere gli attacchi e le preoccupazioni che tutto questo comporta.
Ma so di stare facendo del bene.
E se anche una briciola di mondo cambierà grazie a quello che sto facendo, niente sarà inutile.
Avanti così
Pietro Bisanti

SIATE BRAVI A RICEVERE, MA ANCHE A DARE. COSI’ SI BILANCIA L’UNIVERSO

Come sapete, sto portando avanti una battaglia informativa e pratica epocale. Migliaia e migliaia di persone sono state letteralmente salvate attraverso una assistenza materiale, personale, psicologica e legale praticamente gratuita. Il vile denaro mai e poi mai potrà interferire con i propositi veri e genuini del blog, del libro e di tutto quello che sto facendo. Ritengo però giusto che chi ha “preso” e continua a “prendere” possa restituire contribuendo anche con una piccola, ma significativa, donazione. Impariamo a dare oltre che ricevere. Se io non avessi fatto questo, ora Pietro Bisanti e il suo blog non sarebbero il faro che sono. Le indicazioni le trovate nella colonna a destra del blog. Grazie a chi vorrà sostenerci. 
Avanti così
Pietro Bisanti

BIPOLARE DI TIPO “1” POLVERIZZATO GRAZIE ALLE INDICAZIONI DI PIETRO BISANTI

DAL SERVIZIO “CHATTA ORA” DEL BLOG DI PIETRO BISANTI

My Live Chat
Missed Conversation from giovy(kalma75@hotmail.it)
Dear pietro eupremio maria bisanti,
You have received a missed chat conversation, sent from mylivechat.com with the following details:
Name: giovy
Email: kalma75@hotmail.it
Department:
Question: salve volevo fare i complimenti al signor pietro bisanti e condivido in pieno cio’ che dice..sono vegana da piu’ di 7 mesi e sono uscita da un bipolare tipo 1 diagnosticato nel 2009..e sono fiera di cio’..purtroppo al paese dove vivo non esiste questo concetto e per quanto mi sforzi con i miei parenti a spiegare che l’alimentazione onnivora e’ quella sbagliata..la mia domanda e’ come dialogare con loro..ringrazio anticipatamente
Other Information:
URL: http://pietrobisanti.blogspot.it/2016/10/disperata-richiesta-di-aiuto-dopo-anni.html?spref=fb
Referrer: https://www.facebook.com/
IP Address: 37.77.124.62
Platform: Win10
Browser: Chrome54
Culture: it-IT
ScreenSize: 1366,768
UserAgent: Mozilla/5.0 (Windows NT 10.0; WOW64) AppleWebKit/537.36 (KHTML, like Gecko) Chrome/54.0.2840.71 Safari/537.36
Location: ,Italy (click for map)

Thank you for using mylivechat.com for your Live Chat services.

Sincerely,
My Live Chat Team

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RISPOSTA

Buongiorno Giovy,
e grazie della sua testimonianza stratosferica.

Se ne freghi degli altri. Lei si tenga pronta se qualcuno si avvicinerà a lei con sete di cambiamento e conoscenza. Non bisogna imporre niente a nessuno, bensì lasciare sempre una porticina aperta.

Avanti così
Pietro Bisanti

VIVA VALDO VACCARO, VIVA PIETRO BISANTI: MI AVETE SALVATO DALL’INFERNO DEGLI PSICOFARMACI

LETTERA

Gentile Pietro sono Federico di Padova , ho 45 anni e padre di una bravissima bambina.
Volevo ringraziarla delle preziose informazioni che lei mi ha messo a disposizione e attraverso le quali dopo una vita passata con grandi disagi e ossessioni da combattere sono quasi alla risoluzione di questi. Ho passato questo anno di non farmaci all’inferno, ma sempre consapevole che in fondo c’era la luce. Così è . Uno psicologo mi ha assistito (anche per tutelare i miei famigliari ). La potenza delle indicazioni avute dal suo sito, suo libro, accompagnate da una dieta vegana sono state fondamentali. Allora dico: “W Bisanti, W Vaccaro e tutti coloro che, come lei , ogni giorno si battono per un mondo migliore, una Italia migliore a tutela di persone in difficoltà senza averne colpa”. 


RISPOSTA
Buongiorno Federico,
davanti a una tale, meravigliosa dedica, non posso che ringraziarla.
Poche parole per dirle che niente e nessuno fermerà questa ondata di luce che ha fatto ormai breccia nell’oscurità di un mondo che DEVE cambiare.
E’ un orgoglio incalcolabile per me affiancare Valdo Vaccaro quale docente della Health Science University.
Avanti così
Pietro Bisanti



SEI ANNI DI MEDICINA E CINQUE DI “SPECIALIZZAZIONE” IN PSICHIATRIA E NON HANNO CAPITO UN CAZZO DI NIENTE

LETTERA

Salve! Io mi chiamo Serena e scrivo da *****. Cercavo su Internet i sintomi fisici legati all’ansia e ho trovato il suo sito molto utile! Dunque, oggi è un mese esatto che ho smesso le benzodiazepine sotto visione (un po’ rapida e poco comprensibile) dello psichiatra. Ho 27 anni e ho iniziato a stare male e sentirmi “strana” all’età di 19/20 anni. Il mio medico di base mi prescrisse all’epoca il Daparox. Lo presi x 4 anni circa. 10 gocce ogni mattina. Al che non mi fecero più nulla. Il panico aumentò, cosi ansia e depressione. Andai quindi dal mio attuale psichiatra che mi prescrisse Zoloft e En. Feci la cura x altri 3 anni sospendendo tutto quest’anno. Zoloft sospeso ad Aprile, En un mese fa. Lui mi disse sospendi senza perdere troppo tempo, vedrai che andrà bene. Ora io mi ritrovo a 27 anni a non saper gestire nessuna situazione. Ogni cosa è fonte di ansia, panico. Sono fisicamente a terra, senza forze, poco appetito, vertigini, non riesco a lavorare ne a stare in piedi, mentalmente sconfortata e spaventata e con tutti i sintomi continui e perenni da panico e depressione. È la prima volta che mi sento cosi male. Ho paura ad uscire, vedo i miei amici star bene e viaggiare ed io no..bloccata! Lavoro e mi spavento..ogni cosa mi fa star male. Ho attacchi di panico più volte al giorno. Chiedo se sono dovuti alla dismissione di benzodiazepine assunte per tanti anni e se secondo lei nel mio caso la terapia cognitivo comportamentale possa essere efficace. IO NON VOGLIO PIU’ PSICOFARMACI. Rivoglio la mia vita, la mia pace..la mia spensieratezza senza paura e basta vivere in ansia perenne. La ringrazio in anticipo e scusi la lunga spiegazione!



RISPOSTA
Buongiorno sig.ra Serena,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.
Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.
Veniamo a noi…

Se qualcuno, quando ha cominciato a sentirsi “strana”, si fosse posto questa domanda: “Ma come diavolo fa un corpo umano, nato per mangiare frutta e verdura, ad andare avanti a vaccini, pane, salame, latte e insaccati, senza prendere sole costantemente e senza muoversi come si deve?” ora il problema non si porrebbe proprio.

Invece, come al solito, ha trovato sulla sua strada l’ennesimo lobotomizzato che, forte della sua laurea, ha cominciato a giocare con l'”Allegro chirurgo” con il suo corpo e il suo cervello, con i risultati che lei ha ben espresso…

Quando questi idioti capiranno che bombardare un essere umano di farmaci NON significa farlo guarire, bensì semplicemente sopprimere una sintomatologia che diventerà, gioco forza, sempre più forte?

Quando capiranno che il corpo umano è un’entità AUTOGUARENTE, capace di gestirsi al meglio se lasciata in pace?

Tutta la sintomatologia che lei manifesta altro non è che il risultato della scriteriata dismissione e di tutti gli intrugli che lei ha ingerito nel corso di questi anni.

E’ ora di rimettere le cose a posto, trattando il proprio corpo come una reliquia e non come una latrina.

Anche se la dismissione è stata fatta malissimo, le consiglio di NON riassumere nulla.

Questo è il piano di battaglia.

1) Acquistare immediatamente il mio libro “Assassini in pillole: la Psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere”. Non divento certo ricco vendendole un libro, ma a lei permetterà di capire finalmente in chiave igienista come funziona il corpo umano e come lo si mantiene in salute.

2) Leggere ATTENTAMENTE questo vademecum che spiega ESATTAMENTE come ripristinare la salute quando si è in terapia psichiatrica http://pietrobisanti.blogspot.it/2015/12/come-ci-si-disintossica-dagli.html, e potrà seguire il piano alimentare ivi esposto.

Ci sentiamo in privato
Io ci sono
Pietro Bisanti

Per tutti: questo epocale lavoro informativo non chiede niente a nessuno. Viviamo di donazioni spontanee. Chiunque voglia aiutarci, può farlo attraverso le indicazioni che trovate in alto a destra.


Per i nuovi lettori: scandagliate tutto il blog, in quanto è una miniera di informazioni disponibili gratuitamente per tutti.
Per tutti: chiunque abbia subito un danno personale o di un suo congiunto/amici, può mandare la propria storia a pbisant@hotmail.com
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Per tutti: mi trovate su “FACEBOOK” con il mio nome Pietro Bisanti
ATTENZIONE! RISPONDO A TUTTI. PURTROPPO STO RICEVENDO PIU’ EMAIL DI QUANTE NON NE RIESCA AD EVADERE. CHIUNQUE ABBIA URGENZA E’ PREGATO DI SEGNALARLO
ATTENZIONE! È NATO IL FORUM DEL BLOG “ALIMENTAZIONE E SALUTE”. LO TROVATE IN ALTO A DESTRA. ISCRIVETEVI IN MODO TALE DA CREARE FINALMENTE UN LUOGO OVE IL DIBATTITO ANTIPSICHIATRICO NON SIA CENSURATO.
Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.
Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.
SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO “PSICOLOGO DA LETTINO”, BENSI’ CON L’AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA “INCOLLARE” IL PAZIENTE A VITA.

Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.

progetto salvadanaio

Un aiuto concreto alle persone in difficoltà

Per informazioni vai alla pagina SALVADANAIO