“VOGLIO CAMBIARE, VOGLIO MIGLIORARMI E VOGLIO INIZIARE DAL TUO LIBRO”
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LETTERA
Ciao Pietro,
mi chiamo Marco e ho 39 anni.
Ho avuto un linfoma e ne sono uscito. Ho un figlio disabile e tutto questo messo insieme ha causato forti attacchi d’ansia.
Voglio cambiare, voglio migliorarmi e voglio iniziare dal tuo libro.
Come posso fare per acquistarlo?
Grazie e ciao
Marco
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RISPOSTA
Ciao Marco,
la Vita picchia duro, a volte per fatalità, molto spesso è la diretta conseguenza delle nostre azioni.
Ma è un dovere rialzarsi, senza imbottirsi di merda chimica, bensì avendo massima fiducia nella capacità di ripresa del nostro organismo, quando correttamente alimentato sia organicamente che psicologicamente/spiritualmente.
Grazie di avermi dato fiducia, sono sicuro che il mio libro sarà per te fonte d’ispirazione.
Dati beneficiari a mezzo BONIFICO BANCARIO
Beneficiario: Pietro Eupremio Maria Bisanti
Conto di accredito: IT95X0760105138200717600721
Banca e filiale: ENTE POSTE ITALIANE, VIALE EUROPA, 175 – 00144 – ROMA
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Numero carta postepay: 5333-1710-0229-5513
Queste sono le coordinate per l’acquisto, del costo di euro 16 per la versione PDF e di euro 30 per quella cartacea, spedizione inclusa.
Io ci sono
Pietro Bisanti
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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.
Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.
SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO “PSICOLOGO DA LETTINO”, BENSI’ CON L’AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA “INCOLLARE” IL PAZIENTE A VITA.
Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.
Caro Marco, Capisco il suo dolore anch'io ho vissuto momenti simili. Si rivolga pero' a chi è davvero competente, i venditori di fumo li lasci perdere. Un sentito in bocca al lupo.
Appunto, Marco, per iniziare lascia perdere chi si presenta come “Anonimo”. In questo modo già una buona fetta di venditori di fumo vengono stralciati.Per il resto….il blog di Pietro Bisanti è pieno zeppo di testimonianze positive e di ringraziamenti. Mica poco come referenza! Avergli chiesto consiglio e aiuto è il primo passo importante, i successivi verranno dalla tua determinazione e costanza. Non arrenderti!Ciao
Si Marco, mi raccomando ascolta ric con la laurea in medicina che invece di basarsi su ricerche e statistiche , parla di “testimonianze” un pò come chi vede la Madonna di Medjugorje 🙂 fatti forza non sei solo, scrollati di dosso gli ignorantoni. In bocca al lupo
A quali ricerche scientifiche e statistiche ti riferisci?Non ripetere slogan in generale.Qui stiamo parlando di una persona che ha subìto sia dal punto di vista fisico (parla di linfoma) sia emotivo (problemi famigliari). E fin qua penso che su questo blog si metta in certa correlazione lo stato fisico con quello emotivo (cibi puliti, pensieri puliti), così come peraltro viene ripetuto fin dall'antichità (mens sana in corpore sano).Il Marco in oggetto invece (come molti soggetti approdati a questo blog) sembra si sia rivolto alla medicina moderna (che molti si ostinano a chiamare “tradizionale”, ma in realtà si è sviluppata negli ultimi 150 anni), ma questa medicina moderna “ufficiale” non gli ha offerto risultati e ora il Marco dice di voler cambiare, stufo di stare male per niente.Non è un caso che invece proprio la medicina ufficiale scinda inesorabilmente l'aspetto fisico da quello emotivo. Anzi i menu ospedalieri sono famosi per la loro scarsa qualità.Anonimo mi fa una battuta sul fatto (presunto) che io non abbia laurea in campo medico…faccio presente che in Italia ora abbiamo un ministro della salute che non solo non ha la laurea (né in medicina, né in altro), ma di medicina e salute non ne capisce niente, basta farsi un giro sul web e vedere le figuracce in dirette televisive e appuntamenti pubblici.
Molto semplicemente, chi non conosce il blog può benissimo leggersi le centinaia di testimonianze di persone che hanno sperimentato gli effetti delle sostanze chimiche, tirando poi le proprie conclusioni. Dov'è il problema? Mi pare che per chi manifesta disagi psichici, contino essenzialmente le dimostrazioni pratiche di chi ha sperimentato un sistema terapeutico piuttosto che un altro. Io non ne sono a conoscenza però può essere che esista un qualche altro sito web dove si raccolgono esperienze positive sull'uso di psicofarmaci. Invece di perdersi negli insulti indicare prove concrete di quanto si afferma, perché le chiacchiere non portano a niente.