TONNELLATE DI FARMACI, UNA MAREA DI RICOVERI. MA IO VOGLIO FARCELA
LETTERA
La mia storia inizia 5 anni fa nel 2009. In seguito a un incidente stradale mi rivolsi al CSM della mia zona per flash-backs ripetuti. La psicologa disse che la sintomatologia era tale da richiedere l’intervento dello psichiatra. Iporiflessia, depressione e apatia portarono lo psichiatra a somministrarmi haldol (Aloperidolo, un neurolettico) ma alquanto in fretta lo sospesi per gli effetti collaterali (rigidità muscolare, apatia, appiattimento affettivo, disturbi della sfera sessuale).
Un mese dopo aver sospeso l’haldol a luglio 2009 mi praticai una flebotomia e assunsi una scatola da 40 pillole di clarityn (antistaminico) e alcol. Mio marito mi portò al pronto soccorso e mi ricoverarono in spdc. Ci rimasi per due mesi perché avevo una psicosi secondo alcuni psichiatri, una psicosi tossica secondo alcuni altri tra cui il mio curante, una psicosi non altrimenti specificata per cui assumevo due diversi neurolettici.
Dopo il reparto di psichiatria sono stata ricoverata in una casa di cura. Sono andata avanti per cinque anni a essere ricoverata ogni due mesi in spdc e con trattamento di tso e tre diversi neurolettici e tutto diventava sempre peggio.
Più aumentavano i neurolettici (haldol, leponex, seroquel) più io stavo male mi sentivo sedata con un torcicollo mostruoso, un male alla mandibola, tremori, ottundimento, vita sessuale assente, indolenzimento di tutti i muscoli, appiattimento affettivo, non sentivo più niente, ero piatta non avevo più i riflessi, mi hanno tolto la patente, non ero più autonoma, non ho più lavorato, non leggevo, non facevo più niente.
Poi ho iniziato a sospendere gradualmente i neurolettici (l’haldol depot me l’ha poi sospeso uno psichiatra furbo e il leponex me l’ha sospeso un altro psichiatra furbo che aveva capito che io soffrivo per i neurolettici).
ADESSO DEVO SOSPENDERE il clopixol depot 200 mg e il seroquel 300 mg al di e dismettere i neurolettici non è facile ma devo riuscirci!!!! Fatemi gli auguri io sospenderò con calma e gradualità e con l’accordo del mio psichiatra curante i neurolettici però bisogna essere decisi e non tormentati dai dubbi, è una grossa responsabilità ma con calma ce la faro!!!!
Un saluto a tutti
F.to Paola
RISPOSTA
Gent.ma sig.ra Paola,
che altro devo aggiungere?
La sua testimonianza è l’emblema della disfatta del mondo psichiatrico, le cui uniche armi sono sostanze chimiche che tramutano la gente in assassini o in lobotomizzati sociali.
La sua iniziale psicosi era sicuramente indotta da questi maledetti farmaci, che distruggono il corpo e la mente.
Le faccio, a nome di tutti noi del blog “ALIMENTAZIONE E SALUTE” i migliori auguri.
Qualunque cosa, io sono qua.
NOTA BENE:
Tre anni ininterrotti di impegno e sacrifici hanno portato questo blog a diventare un piccolo faro nella notte per quanto riguarda l’igienismo naturale e l’alimentazione vegana in relazione a tutto quello che concerne il mondo della salute mentale.
Siamo partiti da zero e in tutto questo tempo tante persone hanno finalmente capito come esista un’alternativa ad imbottirsi di sostanze chimiche non meglio identificate, che uccidono il corpo e addormentano l’anima.
Gli psicofarmaci sono e rimangono pillole assassine.
Il libro è finalmente pronto. “ASSASSINI IN PILLOLE: la psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere”.
Cosa leggerete? Leggerete tutto quello che nessuno psichiatra vi dirà mai.
Cosa sono veramente gli psicofarmaci, la facilità con cui vengono prescritti, il fallimento totale della psichiatria moderna.
E ancora…il lato oscuro degli psicofarmaci, che trasformano persone comuni in stupratori, assassini di se stesse e degli altri.
E ancora…le alternative “non violente”, legate allo stile di vita e alimentare, per arrivare a risolvere un problema e non a mascherarlo.
E ancora…lo stretto legame tra ciò che mangiamo e come ci sentiamo, anche a livello mentale.
Tutto questo visto da un operatore di polizia, che da 20 anni osserva con i propri occhi lo sfacelo che la psichiatria moderna ha portato e tuttora porta nella vita delle persone.
Senza dimenticare la dismissione dai farmaci, per molte persone l’inferno sceso in terra, e la psichiatria negli anziani. C’è tanto, tanto da leggere.
Questo blog continuerà la sua opera pienamente gratuita di supporto a tutti quelli che ne avranno bisogno.
Acquistare il libro deve quindi essere una scelta personale e consapevole, sapendo però che ogni copia venduta significherà aiutare questo piccolo uomo in quest’opera informativa senza precedenti.
E chiunque assuma psicofarmaci, attraverso la sua lettura potrà finalmente capire che esiste una via alternativa alla lobotomizzazione perenne.
Il libro uscirà in due versioni: Ebook (al prezzo di 8 Euro) e cartacea (al prezzo di 16 Euro).
Nessuna casa editrice. Tutto in self-publishing.
Chiunque sia interessato, può scrivere a pbisant@hotmail.com e vi verranno fornite le coordinate bancarie per il pagamento.
La data finale di uscita è il 30 giugno 2014: chi ha scelto la versione cartacea, la riceverà all’indirizzo evidenziato; chi ha scelto quella su ebook, riceverà link e autorizzazione al download.
Ringrazio tutte le persone che continuano a scrivermi e a starmi vicino.
Questo è solo l’inizio e vi prego di divulgare il più possibile.
Con l’aiuto di tutti so che arriveremo molto, molto lontano.
Grazie di cuore
Pietro Bisanti
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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.
Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.
Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.