TOGLIERE I DENTI DEVITALIZZATI?

LETTERA
Buongiorno… Le scrivo perche sono troppo preoccupata… Oggi ho letto il suo articolo sul blog relativo ai denti devitalizzati da togliere in quanto nocivi per la salute. Io ho 23 anni, ieri mi sono recata dal dentista per sistemare una carie infiltrata e quest’ultimo mi ha devitalizzato il dente in quanto la carie era arrivata al nervo… Abbiamo guardato le lastre e abbiamo visto che altri due denti saranno da devitalizzare… Io sono venuta a conoscenza oggi di questo problema sulla devitalizzazione… Sono agitata, triste, preoccupata… Cosa mi consiglia di fare con il dente che già ho e i denti che dovrei devitalizzare? 😔
Grazie della sua attenzione

Inviato da iPhone
Lara B.

RISPOSTA

Buongiorno sig. Laura.
Allora, prenda un bel respiro e niente panico anzitutto.

Partiamo dal concetto che i denti fanno parte dell’organismo, e quindi risentono delle nostre abitudini sbagliate.

Devitalizzare un dente significa ucciderlo, creare un’appendice morta che diventerà un ricettacolo di batteri e quindi una fonte tossica che continuerà a richiedere una risposta immunitaria da parte dell’organismo.

Ormai quello che è fatto è fatto.

Ora, si legga per bene tutto il mio blog, e cominci ad alimentarsi secondo il disegno vegano, il più crudista possibile, in modo da vedere se riesce a far migliorare la situazione dei suoi denti.

In merito a quello che Lei ha: i denti devitalizzati cominciano letteralmente a marcire dopo circa dieci anni, quindi non vedo una tale fretta nel doverlo togliere.

Semplicemente, metta in preventivo, appena se la sentirà, di sostituirlo con un impianto, meglio in ceramica.

Mille volte meglio eliminare un’appendice morta che voler tenere a tutti i costi qualcosa di tossico attaccato alla nostra bocca.

NOTA BENE:

Tre anni ininterrotti di impegno e sacrifici hanno portato questo blog a diventare un piccolo faro nella notte per quanto riguarda l’igienismo naturale e l’alimentazione vegana in relazione a tutto quello che concerne il mondo della salute mentale.
Siamo partiti da zero e in tutto questo tempo tante persone hanno finalmente capito come esista un’alternativa ad imbottirsi di sostanze chimiche non meglio identificate, che uccidono il corpo e addormentano l’anima.
Gli psicofarmaci sono e rimangono pillole assassine.
Il libro è finalmente pronto. “ASSASSINI IN PILLOLE: la psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere”.
Cosa leggerete? Leggerete tutto quello che nessuno psichiatra vi dirà mai.
Cosa sono veramente gli psicofarmaci, la facilità con cui vengono prescritti, il fallimento totale della psichiatria moderna.
E ancora…il lato oscuro degli psicofarmaci, che trasformano persone comuni in stupratori, assassini di se stesse e degli altri.
E ancora…le alternative “non violente”, legate allo stile di vita e alimentare, per arrivare a risolvere un problema e non a mascherarlo.
E ancora…lo stretto legame tra ciò che mangiamo e come ci sentiamo, anche a livello mentale.
Tutto questo visto da un operatore di polizia, che da 20 anni osserva con i propri occhi lo sfacelo che la psichiatria moderna ha portato e tuttora porta nella vita delle persone.
Senza dimenticare la dismissione dai farmaci, per molte persone l’inferno sceso in terra, e la psichiatria negli anziani. C’è tanto, tanto da leggere.
Questo blog continuerà la sua opera pienamente gratuita di supporto a tutti quelli che ne avranno bisogno.
Acquistare il libro deve quindi essere una scelta personale e consapevole, sapendo però che ogni copia venduta significherà aiutare questo piccolo uomo in quest’opera informativa senza precedenti.
E chiunque assuma psicofarmaci, attraverso la sua lettura potrà finalmente capire che esiste una via alternativa alla lobotomizzazione perenne.
Il libro uscirà in due versioni: Ebook (al prezzo di 8 Euro) e cartacea (al prezzo di 16 Euro).
Nessuna casa editrice. Tutto in self-publishing.
Chiunque sia interessato, può scrivere a pbisant@hotmail.com e vi verranno fornite le coordinate bancarie per il pagamento.
La data finale di uscita è il 30 giugno 2014: chi ha scelto la versione cartacea, la riceverà all’indirizzo evidenziato; chi ha scelto quella su ebook, riceverà link e autorizzazione al download.
Ringrazio tutte le persone che continuano a scrivermi e a starmi vicino.
Questo è solo l’inizio e vi prego di divulgare il più possibile.
Con l’aiuto di tutti so che arriveremo molto, molto lontano.
Grazie di cuore

Pietro Bisanti