SINDROME DI ASPERGER: DEPAKIN E RISPERDAL, SPARITI I CAPELLI. HO ROVINATO MIO FIGLIO?
Veniamo a noi.
Pochi dubbi ho sul fatto che l’autismo e quindi anche la cosiddetta Sindrome di Asperger (una specie di “autismo ridotto”) siano il frutto dell’insulto più grande che possa essere fatto a un bambino: le vaccinazioni pediatriche.
Detto questo, dobbiamo gioco forza guardare avanti e non indietro.
La terapia che suo figlio sta assumendo è quella “standard” per il disturbo bipolare.
In pratica appiattiscono le emozioni di suo figlio in modo tale da renderlo docile e mansueto.
Il solito rimedio distruttivo e farlocco della moderna Psichiatria, che senza colpire la cause, va a stroncare i sintomi con farmaci che sono e rimangono pozioni demonianche… pillole assassine.
Noi invece dobbiamo colpire le cause, che sono quasi sempre di origine organica e metabolica.
In pratica è il corpo di suo figlio che non funziona, e di conseguenza la testa, i pensieri e le azioni.
Non ha rovinato suo figlio, in quanto la sua giovane età può permettere un recupero, ma sicuramente il vostro credere ciecamente ai medici gli ha comportato anni e anni di non vita.
Tornare indietro ora non è per nulla semplice, e siete gli unici che potete/dovete prendervi tutte le responsabilità legali e personali del caso.
Prima cosa: prendere, ai sensi dell’art. 32 della Costituzione, la salute nelle proprie mani.
Iniziare lo scalaggio farmaci, cominciando dall’antipsicotico.
Scalaggio del 10% al mese; una volta finito, si può iniziare con il Depakin, qui utilizzato in funzione di stabilizzatore dell’umore.
Questo secondo i protocolli internazionali utilizzati dalle associazioni che aiutano nella dismissione da psicofarmaci.
Tenere sempre a mente che è necessaria una sorveglianza 24 h su 24, in quanto lo scalaggio degli psicofarmaci comporta spesso l’insorgenza di pesanti crisi, anche con tendenze lesioniste e/o autolesioniste (omicidi e suicidi compresi), anche senza preavviso.
Affiancare un’alimentazione vegana, crudista quanto basta, con eliminazione immediata di glutine e latticini, quali principali distruttori della salute mentale.
Si procuri immediatamente una copia del mio libro: “Assassini in pillole: la Psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere”, ove troverà risposta a tutte le sue domande.
Legga, rifletta e decida.
Io ci sono
Pietro Bisanti
Per i nuovi lettori: scandagliate tutto il blog, in quanto è una miniera di informazioni disponibili gratuitamente per tutti.
SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO “PSICOLOGO DA LETTINO”, BENSI’ CON L’AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA “INCOLLARE” IL PAZIENTE A VITA.