PRIMA TI RINCOGLIONISCONO, POI SE NE FOTTONO: UNA TONNELLATA DI FARMACI

LETTERA

Caro Pietro, sono *******, un ragazzo di 29 anni. Ti racconto la mia storia: per problemi di ossessioni e ansia sono andato da uno psichiatra privato, il quale mi ha “somministrato” Solian 200, Anafranil 75 e En 1 mg x3 volte al dì. Già questo mi sembrava un po’ esagerato… con molta fatica dopo un anno ho cominciato a scalare l’en arrivando a 7 gocce, ho tolto il solian e poi mi son deciso a scalare l’anafranil: tolto quest’ultimo in un paio di mesi, la dipendenza dalle molecole era talmente forte che sono andato completamente in ansia, fuori di testa! Ed eccomi allora portato dai miei genitori disperati al centro di salute mentale della mia città dove mi hanno dato: olanzapina 5mg da prendere la sera, efexor 150 per le ossessioni, 2 mg di en x 3 volte al giorno (!) e Lyrica 150.
Risultato: dopo qualche mese ero talmente (scusa il termine) rincoglionito e apatico che ho avuto difficoltà sul lavoro (dottorato di ricerca in psicologia) e ho dovuto “dimettermi”.
Ora mi trovo con questi dosaggi di farmaco da 8 mesi e a breve vedrò una neuropsichiatra che mi hanno detto essere molto brava per lo scalaggio del farmaco… mal che vada pensavo a qualche clinica per la disintossicazione, ma le liste d’attesa sono lunghe e non voglio più andare avanti così, non mi sento più me stesso!
Non so come funziona il tuo blog… se hai qualche risposta o consiglio da darmi e se questo venisse pubblicato sul tuo blog ti pregherei gentilmente di lasciarmi via mail il link…
Grazie della disponibilità,

Lettera firmata

RISPOSTA

Buongiorno Anonimo,

e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.
Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Veniamo a noi.

Mi meraviglierei se tu non fossi rincoglionito data la mole di veleni che ti hanno somministrato.

Come al solito, questi pseudo-dottori incompetenti hanno fatto l’unica cosa che sono capaci di fare, e cioè prescrivere a più non posso.

Nessuna indagine per valutare se vi sia una causa organica alla base della tua sintomatologia psichiatrica; causa organica che la fa da padrona molto più spesso di quanto non si pensi.

E quando un farmaco non funziona, eccone subito un altro, e un altro ancora, fino a trasformare il malcapitato di turno in una balena zombizzata incapace di vivere.

E a questo punto si da la colpa a tutto e tutti fuorché a queste insensate prescrizioni: la famiglia, la fidanzata, la mancanza di volontà… siamo alla follia più totale.

Ora, tu stessi senti che le cose devono cambiare.

Ho coniato il binomio “cibi puliti-pensieri puliti”.

Ecco cosa farei io al tuo posto.

Scalaggio lentissimo, del 10% al mese, cominciando con un farmaco alla volta.

Vediamo, ancora una volta, i peggiori nemici della nostra psiche:
-Carne, pesce e proteine animali: causano putrefazione al livello del colon, che è il nostro secondo cervello e il luogo dove si producono i neurotrasmettitori celebrali. Intestino in putrefazione=depressione.
-Zuccheri raffinati: in primis il famigerato saccarosio (zucchero bianco) da tavola: favorisce picchi glicemici che possono portare falsa euforia e conseguente stato depressivo; sballa la produzione di testosterone nell’uomo e interferisce con la normale produzione ormonale; sottrae preziose sostanze nutritive al corpo umano, in quanto è un alimento morto che necessita di enzimi per essere digerito.
Nessuno sconto a zucchero di canna grezzo e non in quanto si tratta sempre e comunque di alimenti raffinati, morti e sepolti. 
Non pensate che sia innocuo solo perché lo vendono al supermercato: è una sostanza chimica che di naturale non ha nulla, potente, dannosa e catastrofica per chi ne è particolarmente suscettibile.
Bocciati senza riserve anche tutti gli edulcoranti, capeggiati dall’aspartame.
-Metalli pesanti: mercurio, alluminio. Il peggio del peggio. Occhio alle amalgame dentali, che causano una continua e incessante intossicazione all’organismo. Il mercurio è risaputo per creare stati mentali che  possono arrivare alla schizofrenia.
-Bibite gassate: quando ingurgitate una lattina di coca cola non fate altro che bere, assieme ad essa, una quantità di saccarosio impressionante. Lo stesso vale per tutte le altre bibite in lattina.
-Glutine e caseina: i cereali non sono cibo per tutti. Non sono cibo nato per l’Uomo, bensì per i granivori. L’intolleranza al glutine è ormai considerata un’epidemia su scala mondiale, mentre in realtà è la diretta conseguenza della normale reazione del corpo umano all’introduzione di una proteina a esso incompatibile e sconosciuta.
Sono associati al glutine diversi stati mentali: dalla depressione agli stati immotivati di rabbia, fino alla psicosi.
La caseina, veleno pari alle proteine animali, ha in più il difetto di essere un grande allergene e di incollarsi ai villi intestinali e di non permettere quindi la normale assimilazione dei cibi.
La rimozione del glutine e della caseina in bambini con autismo sta dando risultati impressionanti.
-Vaccinazione: i vaccini sono forse il peggior insulto che può essere fatto a un essere umano. Metalli pesanti, DNA umani e animali. Un insieme di porcherie di cui non vale nemmeno la pena ribadire la tossicità.
-Farmaci: moltissimi farmaci agiscono sui recettori nervosi pur non essendo definiti “psicofarmaci”: dagli antistaminici alla pillola per la pressione; dal farmaco contro la tosse a quello per il mal di testa.
-Denti devitalizzati: un dente devitalizzato è un’appendice morta tenuta attaccata al corpo con la forza. È come se volessero tenervi attaccato un dito putrefatto. La proliferazione incontrollata di tipo batterico, dovuta al marciume presente in una zona così delicata come quella del viso-cranio, può drenare le capacità di reazione del sistema immunitario portando stati depressivi anche gravi.
-caffè, sigarette, alcolici, sostanze stupefacenti.

Le tue ossessioni e l’ansia possono benissimo essere causate dal glutine, tanto per farti un esempio.
Tu hai estremamente bisogno di alimentarti correttamente, non di imbottirti di pillole demoniache.
Ci sentiamo in privato.
Forza e coraggio
Pietro Bisanti
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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.
Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.

SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO “PSICOLOGO DA LETTINO”, BENSI’ CON L’AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA “INCOLLARE” IL PAZIENTE A VITA.

Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.