MEZZA COMPRESSA DI ZOLOFT: VIA OGNI EMOZIONE
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Anonimo ha lasciato un nuovo commento sul tuo post “COME UN VEGETALE PER UN ANNO: GLI ANTIDEPRESSIVI MI HANNO RIDATO LA VITA“:
gli antidepressivi mi hanno aiutato a riprendermi – mi hanno dato un mese di riposo dalla pazzia di una reazione per questioni personali insopportabili – ma io prendevo solo mezzo zoloft al giorno e mi toglieva ogni emozione….poi ho smesso – ma è stato sufficiente a farmi superare la crisi maggiore e poi piano piano mi sono ripresa – ma non consiglierei a nessuna di prendere dosi forte e per piu’ di un mese
Postato da Anonimo in ALIMENTAZIONE E SALUTE di PIETRO BISANTI alle 16 maggio 2013 19:20
RISPOSTA
Buongiorno Anonima,
e grazie per la sua testimonianza.
Veniamo a noi.
Non ho mai negato che i problemi di carattere personale possano mettere a dura prova chiunque.
Ma gli psicofarmaci non sono e non saranno mai una soluzione accettabile.
Nel suo caso, le hanno temporaneamente pompato l’umore, trasformandola in un zombie-style senza emozione.
E mi dica come si fa a capire, metabolizzare, affrontare, risolvere un problema quando non si provano emozioni…
Ora la sua “tempesta” è passata.
Ma se ci sarà un’altra tempesta, magari ancora più forte, cosa farà? Prenderà una dose doppia? Per quanto tempo?
Sono convinto che nessun dottore abbia perso tempo ad ascoltarla, ad aiutarla a risolvere il suo problema.
Nessun dottore le ha magari consigliato di intervenire sul suo stile di vita, soprattutto alimentare, per rafforzare il suo fisico e rendere quindi più forte la sua mente.
Sempre la soluzione più veloce: la magica pillolina.
E, come ultima domanda, le chiedo: se il suo problema, nel frattempo, non fosse passato, che cosa avrebbe fatto?
E se a causa dello zoloft si fosse magari impiccata o buttata dalla finestra (come capita a migliaia di persone nel mondo), ora sarebbe al camposanto, dove tutti piangerebbero per lei non sospettando minimamente che non era stato il problema ad ucciderla, ma un farmaco prescritto da un medico, che agisce ed è a tutti gli effetti una sostanza stupefacente legalizzata.
Via le pillole nel cesso: leggete con cura tutti gli articoli di questo blog.
I sintomi psichiatrici vanno via colpendo le cause a monte degli stessi e non imbottendosi di sostanze chimiche di origine sconosciuta.
condivido al 110 % ( si centodieci percento ) quanto scritto e aggiungo che noi siamo il risultato evolutivo di migliaia di uomini e donne che hanno sofferto ogni genere di tragedia ( senza drugs di sorta ) che ci hanno o ammazzato o fatto impazzire ( e quindi resi incapaci di procreare ) o resi più forti.Per il futuro della nostra specie, auspico un'inversione di tendenza, anche se temo che ..i potenti della terra ambiscano a sterminarci anche in questo modo. rendendoci schiavi di sostanze stupefacenti legalizzate che ci indeboliscono e ci zombizzano . così si attua la decimazione dei terrestri e il controllo dell'aumento della popolazione. e mentre ci spegniamo , acquistiamo a peso d'oro le loro porcherie, e loro cosi guadagnano in ogni fase del nostro declino. Io credo che se stiamno male è perché siamo intossinati. dobiamo risalire alla fonte dell'intossinazione e ripulirci. non tamponar e i sintomi all'infinito. ipsa dixit.
ho dimenticato . cito l'autore ” non imbottendosi di sostanze chimiche di origine sconosciuta…” sostanze di origine chimica a sconosciuta e agenti su meccanismi per lo più ancor a ignoti, tanto è vero che lo stesso ” farmaco ” ( chiamiamolo cosi ) procura effetti diversi su diversi individui. Io sempre paragono l'azione dello psichiatra a quella del giocatore di biliardo che vuole mandare in buca una pallina diciamo gialla. lui da una stoccata a caso nel castello delle bilie colorate e spera che quella gialla vada in buca…ma il più delle volte le palle carambolano qua e la e rimbalzano sulle sponde , si urtano , rotolano e poi a caso qualcuna Forse cade in buca e non è detto che sia proprio quella gialla. chiamiamo questa follia SCIENZA ? o Medicina ?