IN CERCA DI UN DIETOLOGO VEGANO: LA GRAVIDANZA NON È UNA MALATTIA
Veniamo a noi.
Ci tengo innanzitutto a farle capire che la gravidanza non è una malattia, e non vi è niente di strano o misterioso…
Quindi, di conseguenza, non vi è nemmeno la necessità di cercare chissà quale figura professionale che possa suggerirle cosa mangiare.
La mucca lo fa?
Il leone?
Il rinoceronte?
Gli animali mangiano sempre quello che la Natura ha predisposto per loro, e continuano a farlo durante lo stato di gravidanza.
Alcune piccole puntualizzazioni per aiutarla.
Essere vegani è il modo che la Natura ha predisposto quale tipologia di alimentazione per l’Uomo, ma si fanno molti errori comuni.
Sbagliato è infatti focalizzare la propria alimentazione su legumi e cereali, poiché sono e rimangono un cibo destinato ai granivori e non all’essere umano.
L’Uomo è e rimane fruttariano, e la sua alimentazione dovrebbe consistere in frutta e verdura crude, con l’aggiunta di semi e frutta secca in quantità ridottissime.
Ma non tutti sono disposti ad arrivare a questo “estremismo”.
Sposo assolutamente il modo di alimentarsi definito 80/10/10: che significa che l’80 per cento delle calorie giornaliere devono provenire dai carboidrati (quindi in prevalenza dalla frutta zuccherina), il 10 dalle proteine (contenute nelle frutta e nella verdura crude) e il 10 dai grassi (quindi avocado, frutta secca etc…).
Vi sono certo delle vie di mezzo, quindi è sufficiente che si introducano anche verdure cotte, amidacei come le patate o la zucca, cereali rigorosamente senza glutine e legumi.
Il gioco è fatto.
Al risveglio agrumi. Lontano dai pasti sempre frutta in abbondanza.
I pasti principali saranno composti da un inizio di verdure crude, seguite da un secondo di amidacei, cereali senza glutine o legumi, da non consumare giornalmente.
Fare interi pasti di sola verdura cruda/cotta o di sola frutta.
Frutta secca, avocado e oli (anche spremuti a freddo) con il lanternino.
La causa del diabete è infatti il sangue grasso e non la quantità di zucchero della frutta che si consuma.
Non mi stancherò mai di ripeterlo.
Via i patemi d’animo. Seguendo la logica di Madre Natura eviterete qualunque tipo di carenza.
Vi consiglio di leggere anche i miei articoli sui vaccini, in quanto, anche su questo, vi spetta prendere una decisione importante.
Cosa ne penso io? Tutto il male del mondo.
Li considero il peggior insulto possa essere fatto a una creatura vivente.
Vi rimando al mio articolo “FEBBRE POST-VACCINAZIONE, UN SEGNALE INQUIETANTE”, che ha incassato quasi 20.000 visualizzazioni in tre anni… Un motivo deve esserci.
http://pietrobisanti.blogspot.it/2011/06/febbre-post-vaccinazione-un-inquitante.html
Io sono qui.
Il mio miglior in bocca al lupo.
Pietro Bisanti
Per i nuovi lettori: scandagliate tutto il blog, in quanto è una miniera di informazioni disponibili gratuitamente per tutti.
SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO “PSICOLOGO DA LETTINO”, BENSI’ CON L’AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA “INCOLLARE” IL PAZIENTE A VITA.