IL GHEPARDO CON IL VENTOLIN
È un animale eccezionale, capace di raggiungere i 120 km/h, che vive in condizioni proibitive nella savana, con un tasso di umidità quasi pari al 100%.
Eppure, mangiando solo ed esclusivamente quello che la Natura ha creato per lui, e cioè la carne, è capace di tali prestazioni straordinarie.
Noi, con tutta la varietà di cibi che ci siamo creati, riusciamo a malapena a raggiungere il telecomando dal divano.
E pensate che il ghepardo, mai nella sua vita, possa permettersi di soffrire anche per un solo secondo di un attacco d’asma?
Mai: l’asma, come molte altre patologie, è tipicamente umana.
Avete mai visto un leone asmatico? Un canarino che non riesce a respirare? Un pesce a cui si bloccano le branchie e ha bisogno del “ventolin acquatico”?
Direi proprio di no…
Via la lobotomizzazione e vediamo le cose per quello che sono.
L’asma è una esperienza terrificante per chi l’ha mai provata, e io stesso, prima di passare ad una alimentazione vegana tendenzialmente crudista, ogni tanto ne avevo a che fare.
Solo che come al solito i farmaci in circolazione, a cominciare dal famosissimo ventolin, sono sintomatici, aggrediscono il sintomo, liberano forzosamente le vie respiratorie dilatando i bronchi e i bronchioli, ma non risolvono il motivo per cui l’attacco si è verificato.
Se senza dubbio si tratta di farmaci salvavita nel momento in cui uno sta per morire soffocato, gli stessi sono deleteri nel lungo periodo, poiché, oltre a non aggredire la causa, indeboliscono la naturale e fisiologica reazione del corpo, costringendo a dosi sempre maggiori o a farmaci più potenti.
E, come sempre, la causa non è da trovare nei polmoni, ma è da trovare altrove…molto più in basso…nel nostro solito intestino, nella zona dove ci giochiamo tutto, nel nostro locale immondizia, che può essere tenuto pulitissimo o in condizioni disastrose.
E quando il nostro locale immondizia va in putrefazione, ecco che il nostro sangue acidifica, diventa pesante, vischioso, innaturale; ed esso è lo stesso sangue che irrorerà TUTTO il nostro corpo, compresi i minuscoli alveoli polmonari ove si gioca lo scambio gassoso tra i polmoni e il flusso sanguigno.
Anche qui la dieta vegano tendenzialmente crudista è un salvavita, regolarizzando le digestioni e permettendo un ripristino anche della funzionalità polmonare.
O avete mai visto un ghepardo spararsi una pipetta di ventolin dopo aver catturato un’antilope?