IL BLOG DI PIETRO BISANTI RITORNA PIU’ FORTE CHE MAI: E ORA SCALIAMO ANCHE IL DEPAKIN
Veniamo a noi.
Mi permetta una precisazione di carattere generale: purtroppo, causa trasloco e ritardata installazione della mia nuova ADLS, sono molto indietro nel rispondere a tutti. Abbiate pazienza, nessuna email rimarrà inevasa.
Grazie per i suoi complimenti, che ci aiutano in questo incessante lavoro di informazione, direi praticamente unico in Italia (e non).
Altrettanti complimenti vanno però fatti a lei, per come ha saputo rendersi conto di tutto ciò, nonostante anni e anni di veleni.
Ora la priorità è una sola: disintossicazione.
Come scalaggio, il protocollo più adottato è quello del 10% al mese, ma devo avvertirla che le crisi da dismissione si faranno sentire eccome.
Il Depakin, come stabilizzatore dell’umore, è in pratica l’ultima stampella chimica su cui il suo corpo si poggia, e quindi, una volta tolta, il suo sistema nervoso dovrà ricominciare a lavorare “da solo”, con tutte le conseguenze del caso.
Quello che lei può fare per aiutarlo è finalmente virare verso un’alimentazione compatibile con il nostro disegno antropometrico, e cioè quella vegana, crudista quanto basta.
Via immediatamente tutto ciò che non è un cibo.
Eliminazione immediata e totale di latticini e cereali contenenti glutine, in quanto trattasi delle proteine più infiammanti e deleterie per la salute umana, soprattutto quella mentale.
La salute mentale passa attraverso una riconquista della salute fisica.
Ho coniato il binomio “cibi puliti – pensieri puliti”: non si possono avere pensieri positivi quando si inonda di spazzatura il proprio corpo.
Grazie anche per l’acquisto del libro.
Ci sentiamo in privato.
Forza e coraggio
Pietro Bisanti
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SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO “PSICOLOGO DA LETTINO”, BENSI’ CON L’AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA “INCOLLARE” IL PAZIENTE A VITA.