EX OPERATORE ADEST DEPRESSO E DELUSO DA DIETA VEGANA

LETTERA


OPERATORE ADEST E TERAPIE FARMACOLOGICHE CHE FUNZIONANO
Io da ex operatore (sono Adest) ho vissuto esperienze diverse. Ho lavorato in diverse comunità psichiatriche e ho visto sì terapie farmacologiche che sortivano il loro effetto curativo. 
Tanti dopo anni di cure le dismisero e si inserivano pur con i loro limiti nella società, 
DEPRESSIONE A CAUSA DI MALATTIA CRONICA: SERTRALINA, ZYPREXA E TAVOR E IL MIRACOLO SI COMPIE
Poi per una malattia cronica caddi in una depressione gravissima, mi rivolsi al s.s.m. della mia zona e venni accolto nel migliore dei modi. Mi diedero una terapia con sertralina, Zyprexa, tavor al bisogno. Dopo un periodo di assestamento dove i sintomi si amplificarono (anch’io dissi: ma sto peggio, e la psichiatra mi rassicurò che sarei stato meglio), stetti bene, di colpo una mattina tutta la sofferenza sparì era un miracolo. 
FARMACI SOSPESI DOPO DUE ANNI E UMORE STABILE
 
Ora i farmaci li ho sospesi dopo due anni e sembra che le cose vadano meglio dal punto di vista dell’umore, purtroppo soffro di una malattia cronica e per questa prendo una pensione di invalidità civile. 
NON TUTTI GLI PSICHIATRI SONO DA SCARTARE: GUARIGIONE DI UNA PARENTE CON TERAPIA ELETTROCONVULSIVA
 
Voglio dire che non tutta la psichiatria è dannosa, non tutti gli psichiatri ti vogliono lobotomizzare, per dire una mia parente prima che inventassero le benzodiazepine guarì da una depressione con la terapia elettroconvulsiva (non dormiva da un mese).
DIETA VEGANA FALLIMENTARE
 
Sono stato per anni vegetariano e poi vegano (per animalismo) ma purtroppo questa dieta mi causava spossatezza e colon irritabile. Mi spiaque moltissimo, adesso sto provando ad essere solo vegetariano.
PERCHE’ NON SI CERCANO CURE ALTERATIVE?
 
Io credo anche che le malattie psichiatriche possono avere altre origini (alimentazione, malattie metaboliche, colon irritabile, denti guasti) e mi fa arrabbiare che non si ricerchino altre cause e altri modi di curarle. In estremo Oriente ho visto gente curarsi con l’oppio, con la meditazione profonda, col veganesimo.
NUOTO E VEGANISMO E PROLATTINA ALTA
 
Io adesso mi curo con lo sport (pugilato). Ho nuotato per tanti anni, ma quando stavo male il regime vegano e il nuoto mi facevano alzare la prolattina (fatto accerato scientificamente, almeno su di me, poi ognuno è diverso). 
 SENZA MOGLIE E FIGLI. EX FIDANZATA SALVATA DALLA SERTRALINA
Ora causa questa malattia incurabile ma non mortale sono solo, mia madre è morta da poco, ho molti amici e loro mi hanno salvato la vita. Ho 44anni senza compagna e senza figli, distrutto moralmente da una storia finita male (la mia ex era depressa e anche a lei la sertralina le salvò la vita). Che devo dire, sono una voce fuori dal coro, ma io ho visto e vissuto storie diverse ma non per questo condanno o critico le storie di abusi farmacologici, esistono lo so ma penso che la verità stia nel mezzo.
 
INTERESSATO AL BLOG DI PIETRO BISANTI E CONSULENZA PRIVATA
Sono comunque molto interessato alle sue tesi che certe malattie si scatenano per  cattiva alimentazione o protesi dentarie o denti devitalizzati o trattati con mercurio. come ho detto soffro di una malattia cronica che mi portò ad una depressione gravissima. Mi piacerebbe se fosse possibile parlarle in privato, si potrebbe comunicare via mail ? Grazie Christian Natella
RISPOSTA
Buongiorno Christian,
e grazie della sua mail, per aver condiviso la sua personale esperienza.
Mi perdoni anzitutto il ritardo nella risposta, ma purtroppo ricevo moltissime email: tranquillizzo i lettori sul fatto che rispondo presto o tardi a tutti.
Veniamo a noi.
Da ex operatore ADEST (in pratica l’odierno OSS, cioè l’operatore socio-sanitario) avrà sicuramente avuto a che fare con le conseguenze che le terapie chirurgiche e farmacologiche hanno sugli esseri umani.
Non ho mai demonizzato in toto, su questo blog, la medicina allopatica, avendo avuto modo di rimarcare più e più volte l’importanza ad esempio dei pronto soccorso.
Se mi rompo una gamba, oppure ho un attacco cardiaco, so che i passi avanti fatti dalla medicina tradizionale sapranno rimettermi in piedi.
Il problema, però, non è tanto il curare un attacco cardiaco, ma far sì che la gente non arrivi ad aver bisogno di farsi aprire lo sterno per una dissezione aortica.
In più, faccio molta fatica a fidarmi di una pratica che ha, nel proprio armamentario, solo ed esclusivamente bombe ammazza-sintomo, senza voler mai andare alla fonte del problema.
Non voglio ripetere scene trite e ritrite, concetti che sono ben espressi in tutti gli articoli del mio blog.
Della psichiatria, invece, non salvo nulla, senza se e senza ma.
Nessun essere umano verrà mai guarito da sostanze chimiche che vanno ad interagire con la tanto delicata quanto sconosciuta biochimica celebrale. 
La mia è una bocciatura totale.
Lei dice che ha visto persone che “dopo tanti anni hanno dismesso le terapie, tornando in società con i loro limiti”.
Cosa significa con i loro limiti?
Che dovranno avere bisogno dell’accompagnatore per prendere un treno?
Che non guideranno mai una automobile?
Che non riusciranno mai ad avere una vita sessuale?
Che dovranno portarsi dietro 20-30-40 o addirittura 50 kg messi su con Zyprexa et similar?
Guarire, caro Christian, significa vivere appieno la propria esistenza, senza farmaci, senza ricadute, senza chili di troppo, senza limitazioni.
Non ci interessa riportare i pazienti a Zombielandia, l’obiettivo deve essere di restituire ad ogni essere umano la propria vita, e questo mai lo si farà con gli psicofarmaci.
Lei pensa che una terapia elettroconvulsiva possa fare del bene a qualcuno? Cosa è il nostro cervello un PC che si deve resettare quando Windows 7 si impalla?
Lei, nel suo caso, parla di malattia cronica, ma non dice altro.
Dice inoltre che la sua esperienza vegana è stata fallimentare, ma non entra nel dettaglio.
Prendeva farmaci? Mangiava magari farinacei a volontà?
Essere vegani non significa imbottirsi di pane, pasta e pizza e pensare di essere felici.
L’alimentazione vegana, quando correttamente portata avanti, non può fallire: è come se una mucca si ammalasse mangiando erba.
Quindi, se vorrà, sono qui per chiarire i suoi dubbi, ma ho bisogno di sapere molto di più delle sue passate e presenti abitudini di vita.
Non sono un medico, non diagnostico nulla, non prescrivo un bel niente, e le mie “consulenze” non costano nulla.
Credo fermamente nella capacità autoguaritiva del corpo umano, e della possibilità di guarire anche dalla peggiore diagnosi psichiatrica.
Cibo pulito e pensieri puliti, non bombe chimiche.