DEPRESSIONE POST-VACCINAZIONE: CARABINIERI, SOLDATI E CIVILI DEVASTATI IN NOME DELLA “SCIENZA” (O DEL DIO DENARO?)
La risposta è molto semplice: SI’, i vaccini causano, tra la moltitudine di effetti nefasti, anche gravi problematiche della sfera emotiva.
E il meccanismo è semplicissimo: si introducono all’interno dell’organismo, sovente a mezzo puntura e quindi bypassando le barriere naturali quali pelle, stomaco etc…, sostanze estranee allo stesso, quali DNA e RNA animali, conservanti, e soprattutto metalli pesanti.
E la febbre successiva al vaccino cosa diavolo pensate sia? Semplicemente la risposta immediata e pesante dell’organismo all’introduzione di qualcosa di estremamente tossico.
Non mi viene la febbre se mangio un’arancia! Quindi, buttiamo letteralmente nel cesso le panzanate che i luminari in camice bianco vogliono farci credere, e cioè che la febbre sia un processo “adattativo” del corpo al vaccino… Ma non fatemi ridere…
Carabinieri, soldati, e persone “comuni” continuano a morire e ad ammalarsi a seguito dei vaccini, e mi prendo la responsabilità di quello che dico, anche alla luce di quanto finalmente si sta scoprendo, e cioè che l’uranio impoverito c’entra poco o niente nel deperimento fisico dei militari in missione.
I vaccini rimangono a mio parere i responsabili, senza contare la loro scriteriata modalità di somministrazione.
Sapete quanti miei colleghi, pur di partire “velocemente” sono stati sottoposti a vaccinazioni multiple senza rispetto alcuno delle tempistiche?
Il consiglio che ora posso darle, per arginare la situazione, è di virare nettamente verso un’alimentazione vegana, crudista quanto basta.
Zero caffè, zuccheri artificiali, conservanti…
Via qualunque cosa non sembri a prima vista un cibo vero.
Zero glutine e pochi grassi.
Tanti frullati di frutta ed estratti di verdura, per aiutare il corpo nella disintossicazione.
Senza fretta, il corpo messo in condizioni di guarire, guarirà, ma non posso mentire sul fatto che le sostanze contenute nei vaccini abbiano bisogno di tempo per essere smaltite.
Rispondendo alle ultime sue domande…
Non ho cognizione diretta di persone diventate “depresse” a seguito di vaccini, ma proprio perché LE PERSONE STESSE non riescono a fare la connessione che è riuscito a fare lei invece. Posso però dirle che Internet STRABORDA di storie di militari, soprattutto americani, che tornati a casa dall’Iraq o dall’Afghanistan, hanno sterminato la propria famiglia a seguito degli effetti psicotropi del Lariam (il cui uso è ora sotto la lente d’ingrandimento del Pentagono), che lei ha PER SUA FORTUNA evitato di assumere.
Mi fa però paura il suo “mi sto curando”… Non cada dalla padella alla brace, saltando tra le braccia dello psichiatra.
Infine, vuole tornare ancora dagli stessi medici che l’hanno ridotta così?
Forza e coraggio
Pietro Bisanti