BENDAGGIO GASTRICO E PALLONCINO INTRAGASTRICO: SIAMO NEL MEDIOEVO.

Medioevo? No, secondo me erano più intelligenti di noi.
Noi ci siamo evoluti? Sì, abbiamo l’iPhone (che io stesso ho e che apprezzo ogni giorno per la sua versatilità), le macchine potenti, l’aereo, andiamo sullo spazio, ma il decadimento morale della medicina convenzionale non ha precedenti.
Quale essere umano sano di mente si farebbe mettere un palloncino nello stomaco o si farebbe fare un bendaggio gastrico per ridurne l’ampiezza e quindi introdurre meno cibo con la falsa illusione di perdere peso? Solo un folle…
Eppure queste operazioni sono all’ordine del giorno, veri e propri attentati alla salute umana avallati da medici scriteriati che dovrebbero essere mandati a estrarre carbone in miniera.
Avete mai visto un solo animale, in natura, sovrappeso? No, non esiste…
Gli unici animali in sovrappeso sono quelli domestici, alimentati a granaglie al posto di carne fresca (vds. il mio articolo IL LUPO CHE FA IL BARBECUE), ma per il resto, in natura il sovrappeso, e figuriamoci quindi l’obesità, sono due fattori sconosciuti.
E non perché non abbiano, gli animali selvatici, a disposizione grandi quantità di cibo (ad esempio il gorilla, smaccatamente fruttariano e che condivide con noi il 98% del patrimonio genetico, passa la gran parte della giornata a mangiare, o la mucca che, lasciata pascolare, mangia tutto il giorno, così come l’elefante, la giraffa e praticamente tutti gli erbivori) ma perché mangiano cibo adatto e ideato per la loro specifica specie!
Questa è la differenza basilare! Non si può ingrassare a furia di terrine di frutta e verdura, specialmente quando crude, in quanto ingrassare con frutta e verdura crude è praticamente impossibile.
L’essere umano ingrassa infatti a furia di cibo spazzatura cotto e stracotto, di cereali super raffinati, di zuccheri super raffinati che nulla hanno a che vedere con il meraviglioso fruttosio biologicamente generatosi nella frutta, di latticini intasanti, di activia che ti sgonfia, di danaos perché alle donne piace il calcio, di carrambà che danacol, di simmenthal in terrazzenthal, di woody perché senza woody non c’è festa, di philadelphia perché non provi a zuccherarla.
E un medico intelligente che cosa fa? Al posto di rimettere sulla retta via chi sta errando con il proprio stile di vita, in dispregio del proprio giuramento di Ippocrate, gli inserisce un corpo estraneo nello stomaco, così potrà continuare a mangiare la sua bistecca di carne, naturalmente frullata dato che per mesi non si potrà toccare cibo solido!
Siamo arrivati a questo, alla follia generalizzata, sempre e in continuazione alla ricerca del sintomo.
Si chiude lo stomaco pensando che il problema sia lo stomaco, e non le valangate di spazzatura che giornalmente vengono introdotte al suo interno, e che anche dopo l’operazione continueranno a essere immesse ma in forma liquida!
Quando capiremo che il dimagrimento che avviene a seguito dell’inserimento di un palloncino intragastrico è innaturale, dannoso, controproducente e che provoca ulteriore avvelenamento del corpo che adesso si ritrova inoltre menomato in uno dei suoi fondamentali organi digestivi?
Quando capiremo che i chili persi con l’inserimento di un pallonciono intragatrisco si riprendono subito una volta che lo stesso viene rimosso?
Quando capiremo che esiste solo un metodo naturale ed efficace di perdere peso definitivamente e in maniera salutare: il modo di alimentarsi vegano tendenzialmente crudista, che consiste nell’assumere l’unico vero cibo nato per l’essere umano.
Ma molti di noi, pur di non rinunciare alla nostra costata, il nostro prosciuttino, il nostro putrefatto gorgonzola, il nostro cannolo siciliano, si fanno inserire un corpo estraneo nello stomaco.
Sicuramente nel Medioevo bruciavano lo streghe, ma la nostra medicina non è tanta lontana.