BELLI FUORI, MARCI DENTRO
“Mamma che figa la cubista che balla in discoteca”…
Chissà quante volte, giovani e non, noi ometti abbiamo detto queste parole, mentre le donne magari “meno belle” si rodevano per non essere all’altezza di cotanta tracotanza.
Eppure quella onnivora cubista è tanto bella fuori quanto marcia dentro. Se per un attimo avessi potuto “aprire l’intestino” ne sarebbe fuoriuscito un olezzo nauseabondo tale da farci pensare ad un attacco al gas nervino da parte dell'(ormai) defunto Bin Laden.
Ma la realtà è questa: una bistecca mangiata oggi, viene solitamente espulsa in 48 ore da parte del nostro intestino inadatto a digerire le proteine animali, e all’interno dello stesso, caldo e umido, proliferano i batteri veramente tosti, quelli che vivono in assenza di ossigeno, e che sono pronti a causare un sacco di guai.
“Io sono regolare, vado di corpo una volta ogni due-tre giorni” è un’altra frase che si sente dire spesso, come se andare di corpo con tale frequenza fosse sano!
Non lo è per nulla, fatto sta con tale frequenza la bistecca fa a tempo a decomporsi e a causare danni enormi, e non potrebbe che essere così essendo un cibo inadatto all’alimentazione umana.
Ognuno di noi porta dentro di sé anche molti etti di feci incrostate, attaccate al colon, e quando tira una “puzzetta” di quelle pesanti ride…ride come un idiota, dato che l’odore nauseabondo è sinonimo di putrefazione, e la putrefazione nell’intestino fa tutt’altro che ridere, anche se ormai siamo abituati al fatto che le “puzzette” debbano puzzare…altro stereotipo inculcato da questa società inetta.
Un essere umano alimentato correttamente va di corpo anche 2-3 volte al giorno: tutto quello che entra deve essere utilizzato e uscire nel più breve tempo possibile, questa è la regola.
E un colon pulito significa sangue limpido, pensieri limpidi, corpo che funziona, dato che l’intestino è considerato il nostro secondo cervello, e all’interno di esso si creano i neurotrasmettitori come la serotonina, capaci di fornirci calma, pazienza e buon umore.
E questa cubista dallo smalto targato Loreal e dalla spesa fatta in macelleria? Bella fuori, marcia dentro