ANORESSIA NERVOSA: FIGLIA VEGANA E GENITORI CON UNA MARCIA IN PIU’
DAL FORUM DI “ALIMENTAZIONE E SALUTE”
http://alimentazioneesalute.forumfree.it/?t=70303685
Buon giorno,
vorrei lasciarvi la mia esperienza riguardo l’anoressia e depressione.
Ho iniziato a 16 anni ad accusare questi problemi tossici, con conseguente visita da due specialiste, che ovviamente non vedevano il problema.
Istintivamente ho iniziato a mangiare vegetariano, e poi vegano ho associato il tutto leggendo questo blog).
Ciò andava di pari passo con la mia presa di coscienza, non avevo letto nulla da nessuna parte che ciò mi avrebbe aiutato, semplicemente me lo sentivo, e a 19 anni sono guarita (grazie ai miei genitori che mi hanno sostenuta, hanno avuto fiducia in me non scegliendo la via più facile, e grazie a mia mamma che scardinò le sue convinzioni preparandomi cibo veg).
Ho iniziato a studiare igienismo e naturopatia, sono sei anni che non prendo un farmaco.
Ora ho una bimba che è naturalmente vegana (tranne qualche sporadico caso), per quanto riguarda il glutine cerco sempre di variare i cereali e preferirli al naturale, no prodotti confezionati, no zuccheri, no vaccino.
Ed è così difficile superare tutte quelle credenze per il quale il figlio non cresce senza questo o quell’altro!
All’asilo rispettano questa scelta e le fanno da mangiare veg anche se non è la stessa cosa che a casa.
Non guarda la tv ( per cui non è stimolata verso alcuni cibi) e il nostro supermercato è un mercatino ecobio.
In tutta la sua vita si è ammalata due volte, curata con una supposta omeopatica, igenismo, idrotermofangoterapia..
Il mio messaggio è breve e per fortuna non ho avuto la possibilità di ingurgitare schifezza, Sono stata fortunata avendo due genitori amorevoli e comprensivi e quando vado alle riunioni con logopediste dicono spesso che la maggior pare dei disturbi di un bambino sono intolleranze, avvelenamento alimentare.
Spero che qualche genitore che abbia problemi con il figlio passando di qui capisca quanto sia importante il suo intervento, non per levarsi velocemente un problema ma per prendersi carico del suo ruolo.
Grazie a lei e a tutto ciò che fa.
Non credo sia facile perseguire delle idee in un mondo come questo perciò, complimenti, sta aiutando molte persone, ciò le fa onore.
Un abbraccio Utente Fibi_Fibi
RISPOSTA
Grazie di gran cuore Fibi,
pubblico aggiungendo semplicemente una cosa: chiunque sia in difficoltà e arrivi su questo blog, sappia che il primo passo per guarire è volerlo fare, andando a cambiare le proprie, malsane abitudini di vita.
Solo così si può finalmente percorrere la strada verso la vera salute.
Avanti così
Pietro Bisanti
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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.
Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.
SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO “PSICOLOGO DA LETTINO”, BENSI’ CON L’AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA “INCOLLARE” IL PAZIENTE A VITA.
Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.