ADOLESCENTE CHE MANGIA VERAMENTE DI MERDA, PSICHIATRIA DISTRUTTIVA AL MASSIMO E PERSINO L’ESORCISTA

LETTERA

Buongiorno,

Mio figlio **** all’età di 17 anni ha affrontato il suo primo ricovero presso un reparto psichiatrico, diagnosi: schizofrenia..Un passato di un ragazzo normale, anche se già da piccolo aveva avuto diversi tic ma tutti risolti. 

Ossessioni, deliri, voci, atti violenti in famiglia, scappato da casa e tanto altro che non ricordo.
Al primo ricovero ne sono seguiti altri e oggi  **** ha 21 anni .

Da diversi mesi è ricoverato in una clinica convenzionata in attesa di entrare in comunità. Segue una terapia farmacologica piuttosto consistente (non ho ora i nomi dei farmaci che ha cambiato svariate volte perché senza effetti ) e, devo dire che è di sicuro più presente a sé stesso ma non riesce a fare nulla. Nel migliore dei casi dorme, quando è sveglio passeggia incessantemente. 
Ha manifestato più volte il desiderio di suicidarsi ingerendo sostanze tossiche ma siamo sempre intervenuti con tempestività. 

Con lui ho tentato un po’ di tutto; la sua prima manifestazione l’ha avuta dopo aver partecipato ad una seduta di meditazione e ad un corso per diksha giver, che è una sorta di passaggio di energia mediante l’imposizione delle mani. Dopo questo corso c’è stato il cambiamento totale. È vero che di natura è ansioso, ossessivo, suggestionabile ma tutto questo sembrava gestibile da lui, almeno in apparenza.

In seguito al corso, come dicevo, ho intrapreso diverse strade. Ho sottoposto ***** ad esami genetici e per il controllo dei metalli pesanti dal professor ******. Metalli pesanti nulli ma dagli altri esami genetici è emerso che l’enzima glutatione è assente.

Ha cominciato così una dieta di integrazione di glutatione ma senza risultati. Ha fatto sedute di psicoterapia e bioenergetica ma anche in questo caso i risultati erano nulli. In quel periodo non assumeva farmaci e i suoi comportamenti erano, per noi in famiglia, (ho altri 3 figli) insostenibili. 

Abbiamo tentato anche con il prete esorcista ma gli effetti positivi duravano poco. Tra un ricovero e l’altro da circa un anno assume la terapia farmacologica in maniera continuativa anzi, a suo dire, ne è diventato dipendente. 

Devo aggiungere inoltre che, dal punto di vista alimentare, **** ingerisce di tutto. Quando si ritirò dal liceo a 17 anni era in preda ad una fortissima acne su viso e spalle di cui porta ancora i segni e mangiava qualsiasi cosa. 

In famiglia seguiamo una dieta basata su frutta, verdura e legumi. Conosco l’importanza della dieta igienista e delle pratiche ad essa annesse. Anche ***** ne ha sentito parlare e, spesso, si impone un digiuno a modo suo ma finisce spesso con una flebo infilata nel braccio. 

Oggi, come accennavo all’inizio, **** è in clinica in attesa di una comunità. In famiglia non siamo in grado di gestire questa sua problematica  (io e mio marito ci stiamo anche separando in questo periodo); gli altri figli sono terrorizzati dall’ipotesi di un suo rientro dopo tutto quello che hanno vissuto, compreso mio figlio più piccolo che ora ha 11 anni. 

Sarebbe un sogno pensare di poter aiutare **** in una struttura in cui si segue un regime alimentare giusto, dove possa diminuire progressivamente il carico farmacologico e fare sedute di psicoterapia per affrontare i suoi mostri interiori ma..esiste un posto così? 

Io non lo conosco. Secondo lei, come posso procedere in questo percorso per aiutare ****** a recuperare la sua condizione di normalità? 
La ringrazio per la sua attenzione.
Lettera firmata


RISPOSTA

Buongiorno Anonima,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.

Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Veniamo a noi…

La mia idea rimane sempre la stessa, unica, sola e GRANITICA: il nostro corpo NON è un sacco dell’immondizia, e non si può pensare di ingurgitare, inalare ed avere iniettata qualunque tipo di porcheria alimentare/chimica/farmacologica facendola “sempre franca”.

Lei non mi ha precisato se suo figlio facesse un uso anche sporadico di marijuana e/o se fumasse anche le “semplici” (ma tanto dannose) sigarette.

Le specifico questo perché tabacco e spinelli sono la PRIMA CAUSA di distruzione fisica e mentale dei nostri figli…

Tornando a quanto è accaduto a suo figlio, non ho molti dubbi sul fatto che le esperienze fatte durante i suoi pseudo-corsi possano essere state la goccia che ha fatto traboccare un vaso già colmo: in pratica, tutto lo schifo che suo figlio ha messo dentro al suo corpo sin dalla nascita (vaccini, antibiotici etc…) ha trovato un “detonatore emozionale” che lo ha fatto letteralmente esplodere a livello mentale.

Le avvisaglie però c’erano state: l’acne, come qualunque manifestazione cutanea, ha alla base l’intossicazione interna dell’organismo, che utilizza la pelle come organo emuntore (cioè di esplusione), segnale di un corpo intossicato.

Sicuramente ci saranno state altre avvisaglie…

Avete poi cercato di “tamponare” il problema con improbabili integrazioni alimentari, che certo non risolvono il problema, arrivando persino a contattare un esorcista…

Ma ci rendiamo conto della follia di tutto questo?

Un organismo INTOSSICATO manifesta un “doveroso” malfunzionamento a livello mentale, e voi portate vostro figlio dall’esorcista?

Per poi farlo finire in Psichiatria, ove lei dice di “trovarlo presente a se stesso”… però tenta un giorno sì e uno no di suicidarsi ed è completamente rincoglionito dai farmaci.

Sembra un film dell’orrore ma purtroppo è una realtà ormai diffusissima.

Ora, da igienista ho solo una soluzione, che si chiama riequilibrio TOTALE del corpo e della mente.

Vanno sradicate le cause tossiche/alimentari/psicologiche/emozionali alla base dei problemi di suo figlio, e questo può avvenire solo cominciando uno scalaggio graduale e costante dei farmaci abbinato a una ALIMENTAZIONE impeccabile, virando con altrettanta gradualità verso un vegancrudismo ad altissimi livelli di frutta, a bassissimi livelli di grasso, eliminando IMMEDIATAMENTE i due distruttori principali della salute mentale: glutine e caseina.

Questo è l’inizio, e man mano che suo figlio riacquisterà lucidità si potrà lavorare sul piano emozionale e su qualunque altro aspetto psicologico/organico che man mano affiorerà.

Purtroppo in Italia NON esistono centri dove si applichino con rigore i principi dell’Igienismo naturale. Bisogna quindi prendere in mano la situazione, anche a livello giuridico, in prima persona.

Solo il corpo di suo figlio può guarire se stesso. Niente altro.

Pietro Eupremio Maria Bisanti

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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.
Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.
SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO “PSICOLOGO DA LETTINO”, BENSI’ CON L’AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA “INCOLLARE” IL PAZIENTE A VITA.

Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.