A CHE COSA SERVONO GLI PSICOFARMACI?
Nel suo caso specifico, potrei sbagliarmi ma sento “puzza di cannabis”, e se così è stato, la esorto a starne molto alla larga, essendo capace di distruggere la sanità mentale di qualunque essere umano, anche se viene fatta passare come droga leggera e panacea di tutti i mali.
La risposta alla sua domanda è semplice: gli psicofarmaci sono delle sostanze di totale sintesi chimica che distruggono totalmente l’essenza fisica, mentale e spirituale di chi volontariamente o su costrizione li assume.
Sono sostanze che definisco demoniache, capaci di costringere il nostro sistema nervoso a “camminare” in una posizione di totale disequilibrio.
Distruggono l’autostima, la voglia di vivere, la capacità di emozionarsi, la capacità di prendere decisioni, l’autocontrollo.
Sono talmente potenti che spingono le persone ad uccidere e/o ad uccidersi.
Dato che il corpo è un tutt’uno e non un insieme scollegato di “pezzi”, gli psicofarmaci, agendo sul sistema nervoso, distruggono la vita sessuale delle persone, anche permanentemente.
Distruggono il metabolismo, facendo ingrassare le persone anche di 60 kg, come nel caso degli antipsicotici come lo Zyprexa.
Perché tutto questo, lei mi chiede?
Per tanti motivi, tra cui, ovviamente, quello economico.
100.000.000 di assuntori nel mondo in crescita esponenziale sono un business da trilioni di dollari.
Inoltre la Psichiatria è da sempre utilizzata nella sua funzione primaria di controllo sociale, specialmente in Paesi meno democratici del nostro.
Non dimentichiamo mai però che vi è un effettivo aumento delle patologie legate alla sfera emozionale, e che molto spesso è il malcapitato di turno a chiedere che gli vengano prescritti degli psicofarmaci.
Il nostro involucro FISICO è nato per utilizzare un carburante che si chiama “frutta e verdura” e deve essere trattato secondo dei criteri di rispetto.
Metti dell’olio minerale in un’auto che lo richiede sintetico, e vedrai che succede.
Lo stesso vale per il nostro corpo: droghe, farmaci, cibo sbagliato, zero attività fisica, zero sole, zero aria pulita; come si fa a pensare di poter funzionare al meglio in queste condizioni?
Il messaggio epocale e pionieristico di questo blog è che i disturbi mentali sono solo sintomi che non vanno mai e poi mai combattuti a suon di siringoni, bensì attraverso un rinnovato stile di vita.
Prima si sistema l’alimentazione, e poi si affrontano, con un corpo pulito e combattivo, tutti i problemi di natura pratica e psicologica che ognuno di noi, presto o tardi, più o meno impegnativi, dovrà affrontare.
Un corpo fisico ben alimentato e ben trattato è la carta vincente per superare gli ostacoli psicologici e pratici della vita: provare per credere.
Nel suo caso specifico, ho altri consigli da darle.
Sicuramente le avranno fatto un antipsicotico in modalità “depot”, cioè intramuscolo a lento rilascio.
È una modalità devastante, ed è “normale” che abbia influito sulla sfera sessuale in modo pesante.
Ora, legga in lungo e in largo il blog e si avvicini all’alimentazione che consiglio, e vedrà che il corpo recupererà molto più velocemente.
Abbia fiducia nelle sue capacità autoguaritive: il corpo non va mai contro se stesso, a patto che non continuiamo a trattarlo come una latrina.
Per quanto riguarda la patente: lei, per Legge, è obbligato a dichiarare qualunque tipo di “patologia mentale” all’atto della visita medica per il primo rilascio od il rinnovo.
Le consiglio quindi, attraverso uno psichiatra di sua fiducia, di farsi visitare, far vedere che sta bene, e farsi rilasciare un certificato in tal senso.
Per il resto, sono qua.
Forza e coraggio
Pietro Bisanti
SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO “PSICOLOGO DA LETTINO”, BENSI’ CON L’AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA “INCOLLARE” IL PAZIENTE A VITA.
ANTI PSICHIATRIA “INVENTORI DI MALATTIE” RAI3 DOCUMENTARIO 1/5guardati questo su youtube.