LETTERA
Ciao Pietro, stai facendo un lavoro immenso! Grazie!
Sono *********, di ********, ci dovevamo sentire al cell stasera alle 21, ma ti ho chiamato qualche volta ma mi dava la segreteria, allora ho pensato di scriverti.
Sto iniziando a leggere il tuo blog in lungo e in largo, prima leggevo solo gli ultimi articoli, e ho diversi chiarimenti da chiederti.
Sto scalando le medicine, ora prendo da 23 gg Seroquel per 125 mg e Serenase blu 4 gocce, ho calato tanto negli ultimi mesi accoppiando una dieta vegana, sto molto bene, in questi ultimi mesi ancora non ho sofferto le pene dell’inferno, solo 2-3 gg ma 2 mesi fa perché scalavo 2 medicine alla volta. Dato che sto bene e nell’ultimo calo non ho minimamente sofferto, io quasi quasi proverei già a scalare ulteriormente un 10% del Seroquel, anche se son passati solo 23 gg e non 1 mese come dicono i protocolli, tu che mi consigli? Scusami, sto tornando alla vita e non vedo l’ora che sia così!
Ora che faccio meno medicine e faccio una dieta vegana, sto iniziando ad avere nuovamente emozioni, ma è un bel cambiamento! E’ come una cosa nuova. Adesso che sento di nuovo emozioni e prima non sentivo nulla, mi commuovo molto più facilmente, provo compassione, mi arrabbio anche! Scherzo molto più facilmente e sto tornando ad avere amici.
Ti volevo chiedere una cosa, dato che ho sentito varie volte di TSO punitivi per chi voleva smettere le medicine, e i miei genitori sanno cosa sto facendo, e hanno molta paura anche se li rassicuro che sto molto bene, ma loro pendono dalle labbra dello psichiatra e mi dicono sempre di non smetterle, ho paura che informeranno lo psichiatra, e non vorrei subire un TSO ingiusto, io le voglio smettere le medicine, come posso difendermi? Legalmente cosa posso fare? So che tu hai anche un apparato legale che segue queste cose, cosa devo fare, chiamare te?
Pratico un po’ di sport a livello blando, ma finito con le medicine vorrei applicarmi molto seriamente, facevo competizioni e vorrei tornare a farlo, ho letto che sei contro agli integratori, è così anche a livello sportivo spinto? Tu che mi consigli?
Ho letto che hai un cane, anch’io! Mi sta dando tanto! Mi sta aiutando tanto, assieme a te e a mia moglie.
Ho letto che sei contrario ai vaccini e alle crocchette, e io la penso come te. Vorrei non fargli più il vaccino ogni anno, ma legalmente rischio qualcosa? Non è che poi mi denunciano per maltrattamento? Nel vaccino ci sono tante sostanze chimiche dannose, ma poi se si infetta con una puntura di zanzara, quando vado dal veterinario mi può denunciare? E il cibo tu che cibo gli dai? Io gli do le scatolette con pezzetti di carne, ma chissà cos’altro c’è dentro..
Sto leggendo un libro di Marco Pizzuti “Scoperte mediche non autorizzate” ed è molto interessante. Dice tante cose che nessuno dice dei vaccini, tumori, AIDS, Bigfarma…
Ti chiedo se posso, leggendo tutto il tuo sito, se mi vengono altre domande su chiarimenti, se posso chiederti in via privata, con mail, e dirti come sta andando la mia dismissione dai farmaci.
RISPOSTA
Buongiorno Anonimo,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.
Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.
Veniamo a noi.
Sono felice di risentirti e di leggere dei tuoi grandi progressi: avanti così!
Ai sensi dell’art. 32 della nostra Costituzione, in assenza di un provvedimento coercitivo, sei libero di fare quello che ti pare, anche di continuare nello scalaggio dei farmaci se senti che è il momento giusto.
Quello che farei io è di seguire alcune linee guida che ritengo corrette, e cioè scalaggio del 10% al mese, anche se ti senti già meglio.
Non avere fretta: migliora sempre di più l’alimentazione assieme a uno scalaggio graduale e i risultati arriveranno eccome.
L’importante è capire che se e quando arriveranno le crisi da dismissione, queste andranno affrontate con la consapevolezza che sono un segnale positivo e che presto o tardi passeranno, lasciandoti più “guarito” di prima.
Cosa penso del cibo industriale dato ai nostri animali? Il peggio del peggio.
Cibo cotto a 200 gradi, fatto di scarti industriali che sarebbero invendibili, pieno di grassi per renderlo falsamente saporito,
Cibo, poi, composto in gran parte da cereali; alimento, questo, completamente incompatibile con l’apparato digerente di un cane, che in natura mangerebbe solamente carne e qualche bacca.
Basta prendere una qualunque confezione di crocchette o di “umido” e leggere gli ingredienti, che sono sempre e comunque indicati in ordine di quantità.
Al primo posto si trovano, come detto, quasi sempre i cereali (soprattutto il super economico mais), e anche se i prodotti più costosi sono di fatto composti di carne, sono e rimangono cibo morto e stracotto.
Vuoi sapere cosa mangiano i miei cani?
Ho quattro stupendi cani: Gorica (una meticcia taglia media di 8 anni), Ralph (un bassethound di 7 anni), Hero (un labrador nero di 6 anni) e Ronnie Junior (un meticcio pastore di 4 anni).
Tutti mangiano carne cruda, interiora comprese, che sono importantissime per l’alimentazione di un carnivoro.
Piantiamola di voler snaturare i nostri animali in nome di un Credo che nulla ha a che vedere con loro: IO sono vegano perché questa è a mio parere la natura umana.
Un CANE in natura non mangerebbe tofu e broccoli, e quindi è giusto che venga alimentato secondo il suo disegno antropometrico.
Non è mai troppo tardi per cambiare alimentazione ai nostri cani, e i risultati saranno sorprendenti.
Denti puliti, alito profumato, pelo stupendo, e soprattutto non riconoscerete le loro feci: piccole, compatte, che potete raccogliere con lo scopettino, a differenza di quelle prodotte da un’alimentazione a base di cereali, che praticamente ci regala dei “panettoni” che altro non sono che il cibo transitato per l’intestino e non assorbito in quanto incompatibile.
I cani, al giorno d’oggi, vivono mediamente 6-8 anni, per poi dover essere eutanasizzati in conseguenza di malattie degenerative, tumori in primis.
Piantiamola, lo ripeto, di volerli snaturare a tutti i costi trasformandoli in vegani o in granivori.
E piantiamola di riempirli di chimica deleteria dalla mattina alla sera: vaccini annuali, trattamento per la prevenzione della filaria, antiparassitari chimici: non sono obbligatori, nessuno ti “verrà a cercare” se non li fai e non rischi nulla. Solo se dovessi portarli all’estero ci sono dei vaccini obbligatori, come quello antirabbico, in assoluto il più deleterio e devastante per qualunque cane.
Vi siete mai chiesti la motivazione per cui l’antiparassitario che utilizzate per il vostro cane (da adoperare con i guanti) lo “protegge” per un mese o più?
Semplicemente perché il vostro cane è diventato un “sacco di veleno”, a cui nemmeno le zecche si avvicinano.
E la domanda sorge spontanea… Avete paura della puntura di una zecca, ma non di versare sul corpo del vostro cane quello che è e rimane un veleno, utilizzato persino in agricoltura come insetticida?
Apriamo gli occhi! In natura nessun animale si vaccina e una moderata infestazione parassitaria è la normalità, senza che questa causi alcun tipo di problema.
Impariamo a trattare ogni specie vivente avendo rispetto della sua vera natura… a cominciare da NOI stessi.
Avanti così
Pietro Bisanti
Per tutti: questo epocale lavoro informativo non chiede niente a nessuno. Viviamo di donazioni spontanee. Chiunque voglia aiutarci, può farlo attraverso le indicazioni che trovate in alto a destra.
Per i nuovi lettori: scandagliate tutto il blog, in quanto è una miniera di informazioni disponibili gratuitamente per tutti.
Per tutti: chiunque abbia subito un danno personale o di un suo congiunto/amici, può mandare la propria storia a pbisant@hotmail.com
Per tutti: per ricevere la newsletter del blog, iscrivetevi utilizzando la relativa funzione nella colonna a destra.
Per tutti: con la funzione “ricerca google” in alto a destra, potete inserire delle parole da ricercare (ad esempio “psicofarmaci e suicidio”, “prozac” etc…) in modo tale che vengano ricercati gli articoli relativi all’argomento desiderato.
Per tutti: mi trovate su “FACEBOOK” con il mio nome Pietro Bisanti
ATTENZIONE! RISPONDO A TUTTI. PURTROPPO STO RICEVENDO PIU’ EMAIL DI QUANTE NON NE RIESCA AD EVADERE. CHIUNQUE ABBIA URGENZA E’ PREGATO DI SEGNALARLO
ATTENZIONE! È NATO IL FORUM DEL BLOG “ALIMENTAZIONE E SALUTE”. LO TROVATE IN ALTO A DESTRA. ISCRIVETEVI IN MODO TALE DA CREARE FINALMENTE UN LUOGO OVE IL DIBATTITO ANTIPSICHIATRICO NON SIA CENSURATO.
Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.
Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.
SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO “PSICOLOGO DA LETTINO”, BENSI’ CON L’AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA “INCOLLARE” IL PAZIENTE A VITA.
Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.