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DIECI ANNI DI ANSIA CHE MI LIMITANO LA VITA. AIUTAMI PIETRO A CAPIRE

LETTERA

Caro Pietro, ti avevo già scritto in passato, ma in modo approssimativo e non dettagliato, relativamente al mio disturbo d’ansia, di cui soffro da 10 anni, e che mi limita estremamente la vita. 

Ieri ho visto il tuo video con Valdo Vaccaro, allora sono qui per chiederti un parere riguardo una situazione difficile. Innanzitutto ho letto che affermi che alcuni problemi dentali possono causare disagi psicologici, io ho alcuni denti che si sono cariati in concomitanza con l’inizio del mio disturbo d’ansia, secondo te le carie possono essere una causa del mio disagio? E se sì, quale sarebbe la soluzione più corretta?

In secondo luogo, sapendo che secondo il tuo punto di vista una persona che si alimenta in modo corretto non può avere sentimenti negativi, ti espongo la mia difficoltà ad orientarmi verso il ‘fruttarismo’: un paio d’anni (ero onnivoro) fa ho perso tantissimo peso, mangiavo poco e niente, e mi sono ridotto al punto in cui il mio corpo per sopravvivere ha ‘mangiato’ i muscoli, allorché rimasi senza forze, stando a letto. 

Riprendendo a mangiare, mi accorsi che nel momento in cui mi si svuotava lo stomaco, avevo un’impellente bisogno di mangiare, sentivo i muscoli indebolirsi terribilmente, la mente annebbiarsi finché non avessi ri-riempito lo stomaco mangiando qualcosa di solido. 

La situazione è migliorata e ho ripreso il mio peso, anzi ora peso pure troppo rispetto alla mia norma (sono un tipo magrolino) proprio perché questo problema dell’appetito benché sia migliorato è rimasto: Se rimango troppo tempo a stomaco vuoto, inizio a sentire “mancare” i muscoli, la mente perde lucidità e percepisco una necessità di mangiare. Ciò migliora molto quando assumo delle proteine isolate, argh! tu dirai, penserai che sono fissato con le proteine, ma non lo sono, essendo anche un lettore di Vaccaro, e so che in un corpo sano non ne servono in eccesso, tuttavia in questo momento è l’unica cosa che mi aiuta a stare sempre meglio, sento come se i muscoli non si siano mai ripresi al 100% da allora. 

Vorrei che analizzassi la mia situazione in modo oculato, e mi piacerebbe tanto conoscere il tuo parere, ti ringrazio molto in anticipo!
Ivan


RISPOSTA
Buongiorno Ivan,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.
Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.
Veniamo a noi…
Allora, direi che è il momento di affrontare tutta la questione a fondo, perché NESSUNO merita di stare male in continuazione.
Se da me cerchi una risposta sicura al 100%, non la troverai mai, per il semplice motivo che NESSUNO può sapere con esattezza che cosa è successo (e che cosa stia succedendo) all’interno del tuo corpo.
Ma una certezza te la posso dare eccome: facendo le cose giuste, per il principio che il corpo umano non va mai contro se stesso, la guarigione è una cosa consequenziale.
Primo concetto: non ho mai detto che mangiando perfettamente non si avranno sentimenti negativi. Il nostro contesto influisce eccome, così come tutte le esperienze belle o brutte che facciamo. Il mio messaggio è che un’alimentazione impeccabile permette al nostro corpo e quindi alla nostra mente di funzionare AL MEGLIO e di evitare, da un lato, le “paturnie” mentali connesse a problematiche di tipo squisitamente organico (che, ci vogliate credere o no, sono la maggior parte); dall’altro, di poter avere le forze FISICHE per affrontare al meglio i problemi che, chi più chi meno, tutti abbiamo e avremo nel corso della nostra esistenza terrena.
Secondo concetto: sicuramente i denti influiscono anche sul nostro lato emozionale, ma mi riferisco soprattutto a denti del giudizio impattati, amalgame al mercurio e denti devitalizzati.
Ma prima di tutto questo, al posto di rifugiarsi nelle proteine, che agiscono, come tutti gli integratori, come un dopante, cerchiamo, UNA VOLTA E PER TUTTE, di sistemare l’alimentazione, e da lì partiamo.
Ma per questo dovrai armarti di coraggio, pazienza, e voglia di riuscirci: come non ci si “ammala” in un minuto, non si “guarisce” in un giorno.
Applicare un’alimentazione corretta, e per corretta intendo vegana, ad alti livelli di crudismo, a base di frutta dolce, a bassissimo livello di grassi, a zero glutine, e con un utilizzo quasi irrisorio di cereali e legumi in generale, significa IMPEGNO, PERSEVERANZA; significa affrontare le crisi di aggiustamento che arriveranno.
Significa sapere che si è sulla strada giusta, ma che l’uscita di tossine in fase disintossicativa comporterà problemi, più o meno grandi, che alla fine PASSERANNO.
Chi fallisce, lo fa perché non persevera…un’alimentazione corretta premia sempre.
Quindi, al posto di farti mille seghe mentali, quando hai intenzione, finalmente, di imboccare la strada giusta?
Io ci sono
Pietro Bisanti
Per tutti: questo epocale lavoro informativo non chiede niente a nessuno. Viviamo di donazioni spontanee. Chiunque voglia aiutarci, può farlo attraverso le indicazioni che trovate in alto a destra.

Per i nuovi lettori: scandagliate tutto il blog, in quanto è una miniera di informazioni disponibili gratuitamente per tutti.
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Per tutti: con la funzione “ricerca google” in alto a destra, potete inserire delle parole da ricercare (ad esempio “psicofarmaci e suicidio”, “prozac” etc…) in modo tale che vengano ricercati gli articoli relativi all’argomento desiderato.
Per tutti: mi trovate su “FACEBOOK” con il mio nome Pietro Bisanti
ATTENZIONE! RISPONDO A TUTTI. PURTROPPO STO RICEVENDO PIU’ EMAIL DI QUANTE NON NE RIESCA AD EVADERE. CHIUNQUE ABBIA URGENZA E’ PREGATO DI SEGNALARLO
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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.
Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.
SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO “PSICOLOGO DA LETTINO”, BENSI’ CON L’AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA “INCOLLARE” IL PAZIENTE A VITA.

Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.

INTRAPPOLATA IN UNA MENTE INFERNALE CON UN’OSSESSIONE VIA L’ALTRA. FARMACI E PSICOTERAPIA HANNO FALLITO, MI AIUTI LEI SIG. BISANTI

LETTERA

Salve signor Bisanti, ieri stavo cercando informazioni riguardo i danni causati da seroquel (quetiapina) ed ho trovato una discussione dove lei rispondeva dicendo in poche parole che sostiene che per guarire bisogna prendere forza da se stessi. Io posso dirle che ci sono cose che non si riescono nemmeno a modificare da soli e sembra che più uno vuole tentare di sforzarsi più si casa nel baratro. 

Soffro di pensieri ossessivi che mi fanno stare molto male fino a causarmi extrasistole, crisi e senso di forte debolezza e di svenimento che mi porta a dover chiudere o uscire da situazioni, x altre persone non dannose psicologicamente, perché i pensieri ossessivi mi divorano le forze. 

Non riesco più a vivere alcune situazioni con normalità, la mia mente crea situazioni non reali che mi fanno stare molto male e devo uscirne e togliere questo peso dal cuore (che mi causa extrasistole). 

Volevo tornare ad assumere il seroquel x provare e restare in queste situazioni e vedere se riesco a vederle con la giusta ottica anziché con la lente deformante delle ossessioni che mi fanno andare con la mente fuori dalla realtà e non riesco a dare alla persona davanti la giusta posizione nella mia vita senza sentire il peso che mi divora. 

Come si può uscire e cambiare visone con una mente che io non riesco più a gestire? Come si fa se mi toglie le forze, se vuole farmene andare a tutti i costi da una normale situazione (x altri) se mi causa extrasistole finché non ne esco e non si placano i pensieri ossessivi, se mi toglie le forze anche di alzare la testa dal cuscino che mi sento svenire?

Io credo che non esiste cosa più infernale di una mente ossessiva che arriva a rendere impotente la persona che la abita.

Spero che lei sappia dirmi qualcosa a riguardo, la psicoterapia purtroppo non mi ha guarita.

Scusi lo sfogo…. Cordiali saluti
Lettera firmata
RISPOSTA

Buongiorno Anonima,

e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.

Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Veniamo a noi…

Se si continua a percorrere la strada sbagliata, possono anche passare mille anni, ingurgitare milioni di farmaci, rimanere sdraiati per secoli sul lettino di uno psicologo ma NIENTE cambierà.

Ora, cercherò di darle una visione completamente diversa dell’etichetta medica che le hanno appioppato e di che cosa sia il corpo umano e di come funzioni.

Il cervello è un organo collegato al resto del corpo, una potentissima macchina calcolatrice che necessita, per vivere, di due cose: ossigeno e giusto nutrimento.

Il cervello FABBRICA le emozioni, ma tutte le nostre percezioni sono anche la conseguenza di precise e determinate reazioni biochimiche, che possono avvenire correttamente solo ed esclusivamente quando mettiamo la nostra macchina nelle condizioni di funzionare al meglio.

Se lei mette benzina verde in una macchina diesel, quest’ultima qualche chilometro sbuffando lo farà, per poi rompersi definitivamente.

Lo stesso vale per il nostro cervello.

Anni e anni di continui insulti alimentari, caffè, sigarette, alcolici non fanno altro che impedire al nostro cervello di funzionare al meglio.

E noi, stupidamente, imputiamo tutta la sintomatologia che affiora (che altro non è che il modo che il nostro corpo ha per comunicarci che stiamo sbagliando) a imprecisati motivi psicologici che devono essere scandagliati attraverso anni e anni di (fallimentare, come nel suo caso) psicoterapia.

Nessuno nega che eventi infausti e pesanti possano condizionare la nostra mente così come i cibi sbagliati, ma bisogna altresì smettere di pensare che possiamo buttare all’interno del nostro corpo tonnellate di spazzatura senza pagarne le conseguenze.

Nel suo caso, lei NON DEVE COMBATTERE CONTRO I PENSIERI, è una guerra persa in partenza.

Guarire NON SIGNIFICA SOPPRIMERE I PENSIERI CON FARMACI O TATTICHE PSICOLOGICHE, bensì alzarsi al mattino e NON AVERLI. Questa è la vera guarigione.

E tutto questo è possibilissimo, attraverso un totale riequilibrio del corpo e della mente.

Nessuna pillola potrà mai GUARIRE nè TANTOMENO INTERAGIRE CON UN CERVELLO UMANO, OVE AVVENGONO TRILIONI DI OPERAZIONI AL SECONDO.

Quindi, ecco il piano di battaglia. Decida lei, in autonomia, cosa vuole fare della SUA salute:
1) Acquistare immediatamente il mio libro “Assassini in pillole: la Psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere”. Non divento certo ricco vendendole un libro, ma a lei permetterà di capire finalmente in chiave igienista come funziona il corpo umano e come lo si mantiene in salute.
2) Leggere ATTENTAMENTE questo vademecum che spiega ESATTAMENTE come ripristinare la salute quando si è in terapia psichiatrica http://pietrobisanti.blogspot.it/2015/12/come-ci-si-disintossica-dagli.html, e potrà seguire il piano alimentare ivi esposto.
Io ci sono
Pietro Bisanti
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TRENT’ANNI DI DEPAKIN E ORA IL FISICO È DISTRUTTO. PSICHIATRI, VI SEMBRA “NORMALE”?

LETTERA

Ciao Pietro, 
Ho scoperto il tuo blog mentre cercavo una risposta sul litio e un medicinale che si chiama depakin che mia madre assume da 30  anni ininterrottamente a causa di un disturbo bipolare. 
Ora per altri motivi le sue condizioni sono peggiorate e si è trasferita da me. Mi piacerebbe eliminare i medicinali ma non so le conseguenze che potrebbe avere. 
Come informarmi senza l’aiuto di uno psichiatra? 
Puoi consigliarmi cosa fare? 
Grazie per quello che fai. 
Franca



RISPOSTA
Buongiorno Franca,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.

Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Veniamo a noi…

È tutto, tutto così tremendamente sbagliato.

Come diamine si fa a somministrare una potentissima molecola, quale è il Depakin, per 30 ANNI ININTERROTTAMENTE?

Che cosa ci si aspetta, che il corpo non subisca alcun tipo di contraccolpo?

Anni e anni di chimica a mio giudizio totalmente inutile stanno ora chiedendo il conto da pagare a tua madre.

Se uno dei tanti “luminari” che hanno avuto in cura tua madre si fossero chiesti, molti anni or sono, quali fossero le CAUSE alla base dei disturbi di tua madre, al posto di metterle un’etichetta e imbottirla di farmaci, ora non ci troveremmo certo in questa situazione.

Gli psicofarmaci sono e rimangono potentissime sostanze chimiche che NON GUARISCONO alcunché, bensì, quando va bene, spengono un sintomo senza assolutamente averne sradicato la causa alla base.

SMETTIAMO DI DARE ETICHETTE ALLA GENTE! E cerchiamo di far funzionare al meglio il nostro fisico attraverso un’alimentazione impeccabile e un clima sereno e di reciproco aiuto.

Di questo hanno bisogno le persone, di AMORE e CIBO CORRETTO, non di sigarette, psicofarmaci, minacce di TSO e conflitti continui.

Quindi, ecco il piano di battaglia:
1) Acquistare immediatamente il mio libro “Assassini in pillole: la Psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere”. Non divento certo ricco vendendoti un libro, ma a te permetterà di capire finalmente in chiave igienista come funziona il corpo umano e come lo si mantiene in salute.
2) Leggere ATTENTAMENTE questo vademecum che spiega ESATTAMENTE come ripristinare la salute quando si è in terapia psichiatrica http://pietrobisanti.blogspot.it/2015/12/come-ci-si-disintossica-dagli.html, e potrai seguire il piano alimentare ivi esposto.
Io ci sono
Pietro Bisanti
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Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.
SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO “PSICOLOGO DA LETTINO”, BENSI’ CON L’AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA “INCOLLARE” IL PAZIENTE A VITA.

Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.

“PIETRO, SEI UN VERO GUERRIERO”: VIVERE DA CODARDI È COME ESSERE GIA’ MORTI

LETTERA

Se il buon Dio o l’Energia universale o il Budda o chissà chi ti ha dato questo materiale e la forza e la grinta per stare in prima linea, vuol dire che hai le spalle per poter sopportare le insidie della gente che ti mette i bastoni tra le ruote.
Penso che in questi tempi di consapevolezza solo chi vuol essere cieco, lo è! 

Penso che la gente che ti stima ti da tutta la sua ENERGIA!

Non ti conosco e non ho letto il tuo libro ma devi essere un GUERRIERO!

Ti mando il mio indirizzo per i 2 libri e ti ringrazio. Sono molto curiosa di leggerti.

Francesca


LETTERA

Ciao Francesca,
le tue parole mi permettono di fare una riflessione…

Trascinarsi giorno dopo giorno, per arrivare alla “pensione”, subendo, facendo finta di non vedere, scendendo a compromessi orribili, facendosi calpestare la dignità NON è vita, almeno non lo è per me.

Io continuerò, da un lato, ad aiutare la consapevolizzazione di chi voglia migliorarsi; dall’altro, continuerò ad essere la voce di tutte le persone che ogni giorno vedono calpestati i propri diritti in materia sanitaria, soprattutto per tutto ciò che riguarda la “moderna” Psichiatria.

Vedo tante di quelle porcherie inumane in ambito psichiatrico che lo stare fermi senza fare niente equivale a un omicidio…

Avanti così
Pietro Bisanti


CIAO PIETRO, HO LETTO TUTTO D’UN FIATO IL TUO LIBRO E MI È PIACIUTO. ORA, DUE CONSIGLI SU AMALGAME ED ESAME CAPELLO

LETTERA

Ciao Pietro,
ho avuto il piacere di conoscere te e Maeva ad Imola, lo scorso novembre, in occasione della conferenza sull’Igienismo organizzata da Valdo e Fiorenza.
Ho anche letto tutto d’un fiato il tuo libro “Assassini in pillole”: mi è piaciuto.
Ti scrivo perché vorrei bonificare la mia bocca: ho diverse otturazioni fatte con le vecchie amalgame in piombo, ma non conosco professionisti seri nella mia zona (Parma). Potresti indicarmene qualcuno tu?
Inoltre, vorrei fare il test  del capello per la ricerca dei metalli pesanti, ma non saprei a chi rivolgermi… Conosci qualcuno di serio che lavora nella mia zona?
Ti ringrazio in anticipo e ti faccio i complimenti per le tue interessanti ricerche.

Loredana Pioli

RISPOSTA
Ciao Loredana,
eccomi qui. Rispondo al volo alle tue domande:
1) Via le amalgame, ma con ASSOLUTA rimozione protetta. Fai qualche chilometro e vieni qui a Milano, dal dott. RONCHI, tel. 0229533431.
2) Per l’esame del capello, cerca su Internet “MINERAL TEST” del dott. Rossi di Perugia.
Avanti così
Pietro Bisanti

MADRE E FIGLIO CON POLMONITE CHE NON “GUARISCE” CON GLI ANTIBIOTICI

DALLA CHAT DI FACEBOOK

Buonasera Pietro, mi scuso se la disturbo… e la ringrazio anticipatamente se avrà tempo e desiderio di dedicarmi qualche minuto.
La seguo con grande interesse vorrei sapere se può darmi qualche consiglio per curare la polmonite senza antibiotici.

Ho un bimbo di quasi 6 anni che sta guardando (con le cure tradizionali) e che me l’ha passata… abbiamo avuto un gennaio di lutti pesanti a livello affettivo, che abbiamo vissuto al meglio possibile, con visione d’insieme alta e serena, ma comunque è successo tutto in fretta e l’impatto ha causato comunque uno shock, che mio figlio ha finito di scaricare a livello fisico con la polmonite e credo proprio che questo abbia innescato anche me.

Cosa posso fare per non prendere farmaci?

La ringrazio ancora, anche se non dovessi ricevere una sua risposta non smetterò di interessarmi con gioia alle sue ricerche 😊

Buon proseguimento,

Tiziana



RISPOSTA

Buongiorno Tiziana,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo. Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità. Veniamo a noi…

Come nella bellissima conversazione telefonica che abbiamo avuto, le ribadisco quali sono le mie idee a riguardo:

1) Suo figlio non le ha “passato” la polmonite, ma in realtà è stata la concomitanza degli eventi che sono avvenuti, uniti sicuramente allo stesso modo (sbagliato) che entrambi avete avuto (e avete) di alimentarvi.

2) Il corpo non è riuscito, di conseguenza, a eliminare correttamente tutti gli scarti metabolici presenti e, conseguentemente, vi è stata una “naturale” proliferazione batterica, atta proprio a disgregare quanto in eccesso.

Infatti, il nostro corpo vive in simbiosi con la sua stessa flora batterica, e senza i batteri noi stessi non potremmo esistere.

In un corpo sano e quindi correttamente alimentato, i batteri vivono in un ambiente carico di ossigeno, sono di aiuto e sostegno alle reazioni biochimiche dell’organismo stesso e non si riproducono mai oltre misura.

Il problema sorge quando, a causa di continue abitudini di vita e alimentari sbagliate, i batteri cominciano a mutare poiché vivono in ambienti con poca o nulla ossigenazione ovvero si riproducono in maniera incontrollata proprio perché la nostra “spazzatura interna” è esageratamente presente.

Quindi, come ci siamo detti al telefono, inutile buttare l’insetticida-antibiotico sulle mosche-batteri: BISOGNA PORTARE FUORI LA SPAZZATURA UNA VOLTA E PER TUTTE, ristabilendo la nostra forza interna anche e soprattutto attraverso una corretta alimentazione.

Gli antibiotici sono FALLIMENTARI proprio perché “semplicemente” radono tutto al suolo, senza sradicare le cause A MONTE di una incontrollata proliferazione batterica.

E questo è lo stesso motivo per cui, dopo alcune settimane da una terapia antibiotica, spesso si è da capo, con l’aggiunta dell’enorme sconquasso interno di vedersi azzerare la propria, importantissima flora batterica.

E come ci siamo altesì detti, essere vegetariani non è assolutamente sufficiente, anzi è addirittura DANNOSO, poiché ci si indirizza principalmente verso latticini e cereali carichi di glutine, che sono spesso peggiori della carne e del pesce.

Questo è il piano alimentare che consiglio di seguire in caso di dismissione da psicofarmaci, ma, come inizio, va benone per TUTTI i casi.


Io ci sono

Avanti così
Pietro Bisanti

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In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.
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Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.

12 ANNI DI INSONNIA E ORA L’INUTILE E DEVASTANTE RIVOTRIL. PIETRO, AIUTAMI

LETTERA
Ciao Pietro,

Ti volevo brevemente raccontare la mia vita e chiederti qualche consiglio. Ho 47 anni non ho figli, non sono sposato, non mangio carne da più di venti anni. Mangio una volta a settimana 100 gr di formaggio e 2 uova sempre a settimana, per il resto riso, pasta integrale, legumi e verdure cotte e crude. Ho lavorato per 20 anni in un’attività di famiglia che, insieme ad una vita lavorativa e sentimentale negativa, mi ha provocato forte stress causando, credo, una sorta di insonnia (sonno interrotto non continuo e soprattutto non riposante) da 12 anni. Da 8 mesi ho preso 7 gocce di rivotril tutte le sere che sto in questi giorni scalando per non continuare più a prenderle anche perché i risultati sono stati scarsi. Da questa settimana sto provando le indicazioni alimentari di Valdo Vaccaro e volevo chiederti se dalla tua esperienza può essere di beneficio l’igienismo per l’insonnia. Ti volevo infine chiedere come posso integrare la dieta igienista in quanto vorrei, se possibile, anche riprendere un po’ peso essendo 67 kg per 1,80 cm e faccio attività fisica leggera un giorno si ed uno no (25 minuti di corsa e 500 addominali)…in ultimo volevo dirti che ho smesso da due anni il famoso lavoro famigliare e sto cercando di “recurerarmi” con la religione e vita più vicina. A me stesso. GRAZIE. Buona serata.

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Lettera firmata
RISPOSTA

Buongiorno Anonimo,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.

Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Veniamo a noi…

Prima cosa: è inutile e dannoso addormentarsi ARTIFICIALMENTE. Questo significa stroncare un sintomo (in questo caso, l’insonnia) senza invece aver fatto tutto quello che serve per SRADICARNE le cause.

Il Rivotril non è acqua fresca, bensì un potente tranquillante dato, assieme al metadone, anche ai tossicodipendenti che stanno dismettendo l’eroina…

Seconda cosa: se una situazione è stressogena e ci accorgiamo che ci fa stare male, bisogna assolutamente allontanarvisi. Lavoro, amore, famiglia, figli: se queste cose fossero la risoluzione di tutti i nostri problemi, gran parte del mondo sarebbe felice. Invece, avere un lavoro, avere una compagna, avere dei figli è semplicemente un problema in più se NOI STESSI non siamo in pace con il nostro Io più profondo.

Quindi, quale è la prima cosa da fare per indirizzare correttamente la propria vita?

Cominciamo ad alimentarci correttamente, seguendo le regole che Madre Natura ha previsto per ogni specie vivente, inclusa la nostra.

Non serve a nulla eliminare la carne, se poi ingurgitiamo cibi altamente incompatibili, anche se di origine vegetale.

Che sia ben chiaro un messaggio: VEGETALE NON SIGNIFICA PER FORZA SANO. Se mangio tonnellate di cereali e non sono un granivoro, starò male.

L’alimentazione umana è e rimane a prevalenza FRUTTARIANA, il più crudista possibile e a bassissimo livello di grassi.

Io stimo Valdo Vaccaro enormemente, ma il suo schema tipicamente “tendenziale” può andare bene per qualcuno, nel breve periodo, ma non certo per tutti, e specialmente nel lungo periodo.

Infatti, il problema del peso ha una doppia faccia…

Non conta infatti solo il mero quantitativo di calorie che introduco giornalmente, bensì il grado di PULIZIA INTERNA che mi permette di assorbire i nutrimenti introdotti ovvero la qualità di quello che mangio.

Paradossalmente, le persone obese sono sempre affamate proprio perché depauperate di quei nutrimenti di cui hanno assolutamente bisogno e che non introducono mai, mangiando sempre spazzatura.

Infine, i risultati non arrivano dalla mattina alla sera: la “guarigione” è semplicemente passare giorno dopo giorno vivendo e alimentandosi correttamente, permettendo al corpo di autoguarirsi.

Un farmaco ti fa passare il sintomo, così da farti alzare la mattina facendoti pensare “sto bene”.

Un corretto stile di vita aggiusta in maniera impercettibile il nostro corpo, facendoci alzare una mattina, dopo il tempo che servirà, facendoci dire “non sono mai stato così bene”.

Il primo “benessere” farmaco-indotto è destinato a scomparire velocemente quanto è arrivato.

Il secondo BENESSERE frutto di scelte di vita e alimentari corrette dura TUTTA LA VITA.

Quindi, ecco il piano di battaglia. Decida lei, in autonomia, cosa vuole fare della SUA salute:
1) Acquistare immediatamente il mio libro “Assassini in pillole: la Psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere”. Non divento certo ricco vendendole un libro, ma a lei permetterà di capire finalmente in chiave igienista come funziona il corpo umano e come lo si mantiene in salute.
2) Leggere ATTENTAMENTE questo vademecum che spiega ESATTAMENTE come ripristinare la salute quando si è in terapia psichiatrica http://pietrobisanti.blogspot.it/2015/12/come-ci-si-disintossica-dagli.html, e potrà seguire il piano alimentare ivi esposto.

Io ci sono
Pietro Bisanti

Per tutti: questo epocale lavoro informativo non chiede niente a nessuno. Viviamo di donazioni spontanee. Chiunque voglia aiutarci, può farlo attraverso le indicazioni che trovate in alto a destra.


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Per tutti: chiunque abbia subito un danno personale o di un suo congiunto/amici, può mandare la propria storia a pbisant@hotmail.com
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Per tutti: con la funzione “ricerca google” in alto a destra, potete inserire delle parole da ricercare (ad esempio “psicofarmaci e suicidio”, “prozac” etc…) in modo tale che vengano ricercati gli articoli relativi all’argomento desiderato.
Per tutti: mi trovate su “FACEBOOK” con il mio nome Pietro Bisanti
ATTENZIONE! RISPONDO A TUTTI. PURTROPPO STO RICEVENDO PIU’ EMAIL DI QUANTE NON NE RIESCA AD EVADERE. CHIUNQUE ABBIA URGENZA E’ PREGATO DI SEGNALARLO
ATTENZIONE! È NATO IL FORUM DEL BLOG “ALIMENTAZIONE E SALUTE”. LO TROVATE IN ALTO A DESTRA. ISCRIVETEVI IN MODO TALE DA CREARE FINALMENTE UN LUOGO OVE IL DIBATTITO ANTIPSICHIATRICO NON SIA CENSURATO.
Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.
Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.
SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO “PSICOLOGO DA LETTINO”, BENSI’ CON L’AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA “INCOLLARE” IL PAZIENTE A VITA.

Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.

PIETRO, GRAZIE PER IL TUO CORAGGIO E PER LA TUA BATTAGLIA PER LA LIBERTA’

LETTERA

Grazie Pietro per la forza e il coraggio con cui porti avanti la lotta per la ricerca della Libertà. 


Quella libertà che ognuno deve guadagnarsi personalmente e non delegare a qualcun altro!


Un caro saluto



Claudio S.



RISPOSTA

Ciao Claudio,
grazie anzitutto per le tue bellissime parole.

Io prendo per mano chi si è smarrito, cercando di insegnargli nuovamente a riprendere le redini della propria esistenza.

Non mi interessano i soldi, la fama, il potere fini a se stessi. 

Siamo circondati da arrivisti, carrieristi, persone che pensano che vivranno in eterno, circondandosi di ipocrisia, di falsità, di vigliaccheria, di leccaculismo.

A lor signori dico: “Guardatevi dentro, non siete immortali, e ogni cattiveria che fate, state sicuri che vi tornerà indietro, presto o tardi”.

Io vado avanti nell’amore e nell’idea che chi è forte deve aiutare chi è debole, senza sostituirsi a nessuno, ma insegnando a camminare con le proprie gambe.

Avanti così
Pietro Bisanti





20 ANNI DI FARMACI. PRIMA TI DISTRUGGONO, POI TI ABBANDONANO

LETTERA

Ciao Pietro mi chiamo Teresa, scrivo a nome della mia compagna perché dopo tre anni di convivenza sto facendo di tutto per aiutarla e farla uscire da una situazione davvero grave….Psicofarmaci, antipsicotici, ansiolitici, antidepressivi lei li ha presi quasi tutti e da ben 20 anni che assume questi farmaci….Ha solo 40 anni e non ha più voglia di vivere, né di niente e la situazione sta solo peggiorando…al momento la sta seguendo uno psichiatra ed una psicologa ma nessun miglioramento….allora io mi chiedo una cosa questa voglia di non voler più vivere, questa apatia che ha, questo pessimismo su di sé e sulla vita in generale è causato dai farmaci? Al momento lei assume: eutirox da 50 a digiuno….depakin chrono500, 1 la mattina, 1 la sera e clozapina da 25 mezza la mattina, mezza a pranzo e una intera la sera….quest’ultima lo psichiatra gliela ha prescritta perché ultimamente soffre di stati d’ansia e panico internamente ma nessun miglioramento anzi mi scrive spesso nei messaggi che vorrebbe morire e non vivere piu….ha solo 40anni…….mi aiuti per favore per un consiglio grazie…. 


RISPOSTA
Buongiorno Teresa,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.
Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.
Veniamo a noi…

Posso serenamente dirti che mi meraviglierei del contrario…

Il nostro corpo umano, una meravigliosa macchina risultato dell’ingegno di Madre Natura e dell’evoluzione di milioni e milioni di anni, letteralmente bombardato da una marea di sostanze psicotrope.. e tu ti meravigli se la tua compagna, al posto di guarire, non vuole altro che morire?

Ti firmo un assegno in bianco tanto sono sicuro che i suoi pensieri SONO la CAUSA dell’incessante, immorale, inumana, illegale e moralmente spregevole somministrazione continua di farmaci che nulla hanno risolto e che invece hanno distrutto il corpo e la mente di un essere umano.

Fino ad arrivare alla somministrazione della CLOZAPINA…

Ma qualche medico ti ha spiegato cosa sia questo farmaco, quanto POTENTE sia e quanto sia letteralmente un inferno dismetterlo?

20 anni di farmaci…ma secondo questi “luminari”, una cura ha un inizio e una fine?

E, inoltre, davanti al fatto che uno peggiora giorno dopo giorno, si sono mai chiesti se stavano prendendo la strada giusta?

Ogni giorno sono sempre più disgustato da questo mondo disumano, ove la vita non vale più nulla, ove si pensa solo al profitto a scapito del più debole.

Io non ci sto. E combatterò fino a quando avrò fiato.

Ci sentiamo in privato.

Pietro Bisanti

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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.
Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.
SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO “PSICOLOGO DA LETTINO”, BENSI’ CON L’AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA “INCOLLARE” IL PAZIENTE A VITA.

Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.

DIECI ANNI DI FALLIMENTARE TERAPIA PSICHIATRICA. L’ENNESIMA PERSONA CHE FUGGE DAI MEDICI E CHIEDE AIUTO A PIETRO BISANTI

LETTERA

Sono un ragazzo a cui è stato diagnosticato presso l’umberto 1 di Roma il disturbo ossessivo compulsivo di personalità medio-grave. Cosa posso fare dopo più di 10 anni di psicofarmaci con risultati fallimentari?

Lettera firmata



RISPOSTA

Buongiorno Anonimo,

e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.
Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.
Veniamo a noi…

Quando si percorre una strada, e la strada è quella giusta, presto o tardi i risultati arriveranno: si tratta di una Legge incontrovertibile.

Quando, invece, si continua imperterriti a camminare lungo un percorso sbagliato, ecco che si continuerà, nel migliore dei casi, a girare in tondo.

Questo è quello che sta succedendo a Lei…

Nessun medico che l’avrà “avuta in cura” in tutti questi ultimi dieci anni si sarà mai lontanamente chiesto se fosse il caso di ESTIRPARE ALLA RADICE le cause per cui il suo cervello funzionava (e funziona) in maniera scorretta… È così difficile capire che corpo e mente sono intimamente collegati, e che un corpo male alimentato può portare a una salute mentale mediocre?

No… troppo “difficile”…

Meglio continuare imperterriti, anche a ZERO RISULTATI, a imbottire il malcapitato di turno di sostanze psicotrope potentissime, con pesantissimi effetti collaterali, che piano piano distruggono il corpo e la mente di chi le assume.

Moltissime persone rimarcano il fatto che io non “abbia una laurea in medicina”…

Il gatto non si giudica dal colore, ma dal fatto che catturi o meno i topi.

Nel mio caso specifico, la moltitudine di persone che mi scrive (e i meravigliosi risultati raggiunti) fanno ben capire che puoi studiare quanto vuoi, prendere tutti i titoli che vuoi, ma se ti laurei in una disciplina SBAGLIATA, ecco che avrai semplicemente buttato nel cesso anni e anni della tua vita.

Questo è il mio piano di battaglia, che si chiama riequilibrio del corpo e conseguentemente della mente:

1) Acquistare immediatamente il mio libro “Assassini in pillole: la Psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere”. Non divento certo ricco vendendole un libro, ma a lei permetterà di capire finalmente in chiave igienista come funziona il corpo umano e come lo si mantiene in salute.
2) Leggere ATTENTAMENTE questo vademecum che spiega ESATTAMENTE come ripristinare la salute quando si è in terapia psichiatrica http://pietrobisanti.blogspot.it/2015/12/come-ci-si-disintossica-dagli.html, e potrà seguire il piano alimentare ivi esposto.

Io ci sono
Pietro Bisanti

Per tutti: questo epocale lavoro informativo non chiede niente a nessuno. Viviamo di donazioni spontanee. Chiunque voglia aiutarci, può farlo attraverso le indicazioni che trovate in alto a destra.


Per i nuovi lettori: scandagliate tutto il blog, in quanto è una miniera di informazioni disponibili gratuitamente per tutti.
Per tutti: chiunque abbia subito un danno personale o di un suo congiunto/amici, può mandare la propria storia a pbisant@hotmail.com
Per tutti: per ricevere la newsletter del blog, iscrivetevi utilizzando la relativa funzione nella colonna a destra.
Per tutti: con la funzione “ricerca google” in alto a destra, potete inserire delle parole da ricercare (ad esempio “psicofarmaci e suicidio”, “prozac” etc…) in modo tale che vengano ricercati gli articoli relativi all’argomento desiderato.
Per tutti: mi trovate su “FACEBOOK” con il mio nome Pietro Bisanti
ATTENZIONE! RISPONDO A TUTTI. PURTROPPO STO RICEVENDO PIU’ EMAIL DI QUANTE NON NE RIESCA AD EVADERE. CHIUNQUE ABBIA URGENZA E’ PREGATO DI SEGNALARLO
ATTENZIONE! È NATO IL FORUM DEL BLOG “ALIMENTAZIONE E SALUTE”. LO TROVATE IN ALTO A DESTRA. ISCRIVETEVI IN MODO TALE DA CREARE FINALMENTE UN LUOGO OVE IL DIBATTITO ANTIPSICHIATRICO NON SIA CENSURATO.
Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.
Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.
SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO “PSICOLOGO DA LETTINO”, BENSI’ CON L’AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA “INCOLLARE” IL PAZIENTE A VITA.

Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.




progetto salvadanaio

Un aiuto concreto alle persone in difficoltà

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