“PIETRO, SEI UN VERO GUERRIERO”: VIVERE DA CODARDI È COME ESSERE GIA’ MORTI

LETTERA

Se il buon Dio o l’Energia universale o il Budda o chissà chi ti ha dato questo materiale e la forza e la grinta per stare in prima linea, vuol dire che hai le spalle per poter sopportare le insidie della gente che ti mette i bastoni tra le ruote.
Penso che in questi tempi di consapevolezza solo chi vuol essere cieco, lo è! 

Penso che la gente che ti stima ti da tutta la sua ENERGIA!

Non ti conosco e non ho letto il tuo libro ma devi essere un GUERRIERO!

Ti mando il mio indirizzo per i 2 libri e ti ringrazio. Sono molto curiosa di leggerti.

Francesca


LETTERA

Ciao Francesca,
le tue parole mi permettono di fare una riflessione…

Trascinarsi giorno dopo giorno, per arrivare alla “pensione”, subendo, facendo finta di non vedere, scendendo a compromessi orribili, facendosi calpestare la dignità NON è vita, almeno non lo è per me.

Io continuerò, da un lato, ad aiutare la consapevolizzazione di chi voglia migliorarsi; dall’altro, continuerò ad essere la voce di tutte le persone che ogni giorno vedono calpestati i propri diritti in materia sanitaria, soprattutto per tutto ciò che riguarda la “moderna” Psichiatria.

Vedo tante di quelle porcherie inumane in ambito psichiatrico che lo stare fermi senza fare niente equivale a un omicidio…

Avanti così
Pietro Bisanti