XANAX, LYRICA, TRITTICO, CYMBALTA, SAMIR…E SONO ANCORA DEPRESSO
Io sono in cura da uno psichiatra privato, soffro d’ansia, depressione reattiva ed attacchi di panico. La mia terapia consiste: Xanax 1 mg 3 cpr al dì; Lyrica 150 mg 3 cpr al dì; Trittico 150 mg 1 cpr la sera e 2/3 di cpr la mattina; Cymbalta 60 mg 1 cpr la mattina; Samir 400 mg 1 cpr la mattina. Continuo lo stesso ad essere depresso, tranne brevi sprazzi di buon umore. Ho constatato che, parecchio tempo fa, quando era possibile fare una seduta di psicoterapia alla settimana prendevo meno farmaci e stavo molto meglio, adesso, al cim dove faccio psicoterapia, siccome i pazienti sono aumentati a dismisura, mentre il numero degli psicoterapeuti è rimasto lo stesso, in quanto non è stato inviato altro personale, almeno così mi è stato detto, posso fare una seduta solamente ogni 20 giorni. Secondo il mio modesto parere una seduta sporadica non può sortire nessun effetto, fatto sta che lo sto constatando di persona.
Fabio
RISPOSTA
Buongiorno Fabio,
e grazie della sua testimonianza, preziosa perché mi permette di aggiungere un altro tassello ai miei anni di studi su cosa la psichiatria moderna sia diventata.
Non sono un medico, non curo nessuno, non prescrivo nulla e ben me ne guardo, ma uno sguardo alla sua “terapia” voglio darlo eccome…
Via la lobotomizzazione, e vediamo le cose per quello che sono.
In nome di quale scienza si può prescrivere tutto questo a un essere umano?
DIAGNOSI: Disturbo d’ansia, depressione reattiva con attacchi di panico.
CURA:
XANAX – 1 mg: benzodiazepina tra le più difficili da dismettere, creante una dipendenza fisica e psicologica veramente potente, con una emivita breve e quindi, come detto, terrificante da dismettere. Persino le indicazioni terapeutiche prescrivono il suo utilizzo tassativamente per brevi periodi.
Andiamo avanti…
LYRICA – 150 mg: principio attivo “pregabalin”, utilizzato per il dolore neuropatico, l’epilessia, e per il disturbo d’ansia generalizzato
Ora aggiungiamo un po’ di…
TRITTICO – 150 mg: principio attivo “trazodone cloridato”, assimilabile, anche se non totalmente, alla categoria degli antidepressivi SSRI (che bloccano la ricaptazione neuronale della serotonina)
E un pizzico di…
CYMBALTA – 60 mg: principio attivo “duloxetina”, antidepressivo di nuova generazione facente parte della classe SNRI (blocca la ricaptazione della serotonina e della noradrenalina a livello neuronale)
E per finire…
SAMYR – 400 mg: principio attivo “ademetionina”, catalogato quale antidepressivo.
E lei, nonostante tutta questa “roba”, ha solo degli “sprazzi di buon umore”?
Ma io mi chiedo come lei possa ancora funzionare in questa società.
Come faccia ad emozionarsi, a relazionarsi, ad avere inventiva, attenzione, curiosità, concentrazione e una vita sessuale decente.
Chiunque le abbia prescritto tutto questo dovrebbe essere radiato dall’Ordine dei Medici per aver infranto il giuramento di Ippocrate, che dice “Primo non nuocere”.
Ma la colpa è anche sua, che ha permesso a questi spocchiosi e ignoranti dottoroni di arrivare a somministrarle cocktail di farmaci che la distruggeranno fisicamente e mentalmente.
Io non salvo nulla degli psicofarmaci. Niente di niente.
E nessuno che si sia preso la briga di scadagliare le possibili cause fisiche/organiche, oltre che psicologiche, alla base della manifestazione che lei evidenziava.
Nessuno che abbia preso in carico l’alimentazione moderna (e a questo invito i lettori nuovi giunti a districarsi da soli nel blog, ove in molti altri articoli affronto l’argomento dell’importanza fondamentale di un’alimentazione di tipo vegano), le intossicazioni da glutine, caseina, cadaverina, da metalli pesanti, da dolcificanti artificiali…
Nulla di nulla.
Scommetto in una diagnosi lampo in pochi minuti, poi via con i primi farmaci, e poi via via si aggiungono gli altri, per mascherare gli “effetti collaterali” (che sempre effetti sono) di quelli presi per prima.
Il delirio…la follia…
Ma per la società è tutto a posto: le case farmaceutiche fanno i soldi sulla sua pelle, e lei rimane grasso, depresso e tranquillo: il classico zombie-style che va tanto di moda.
Lei Fabio, e glielo dico con il cuore, rimarrà sempre depresso così.
Non ne uscirà mai…anche con un milione di sedute di psicoterapia.
Dai disturbi mentali si guarisce eccome, basta affrontarli nel modo giusto e capire che va affrontata la causa a monte (sia essa fisica/ambientale/psicologica) e mai e poi mai coperta la sintomatologia con sostanze psicotrope quali sono gli psicofarmaci.
E niente, anche il peggior trauma che abbiamo subito, può prescindere, per la sua guarigione, da un’alimentazione vegana, il più crudista possibile.
Siamo quello che mangiamo, e questo vale anche per il nostro cervello.
NOTA BENE:
posso solo consigliare per l'ansia cosa ha funzionato per me..ogni giorno almeno 45 minuti di camminata veloce , non occorre correre..ma stare all'aria aperta ..sfoga il fisico ..aiuta il metabolismo e crea poco alla volta del buon umore !..quei farmaci ti ottundono la mente rendendoti una persona priva di energie te lo dice uno che per dieci anni e piu' ne e' stato schiavo di xanax e similari credendoci…Posso dire che ho anche accettato l'ansia in quanto non posso eliminarla del tutto e' parte di me ma posso attenuarla senza farmaci con lo sport fisico…Prova anche eventualmente ad andare in una palestra , sfogarti con i pesi ad esempio fa molto bene all'umore !!..ci sono prodotti non forti per stare meglio vedi melatonina ad esempio per dormire o erbe tipo valeriana o iperico per il buon umore e l'ansia..vendibili senza ricette anche al supermercato..la depressione dipende anche dal fatto di non parlare con amici o conoscenti e ci si rinchiude in noi stessi..provi a fare attivita' fisca !un abbracciofab
dimenticavo : manca solo l'akineton r !! poi il pasto e' servito !!…fab……..
DEVE TROVARE IN SE STESSO IL PROBLEMA, NON LO TROVERANNO MAI CARO AMICO I MEDICI, E LEI UNA CREATURA NON CONTENTA DI SE STESSA E SI RIFUGIA NEI FARMACI E I MEDICI LE CREDONO……FORZA IO HO AVUTO IL CANCRO E GLI PSICOFARMACI LI HO SMESSI DA ME PIANO PIANO, NOI BISOGNA TROVARE IL CORAGGIO DI CAPIRSI, CONOSCERSI……FORZA E AVANTI…..SE SMETTE I FARMACI PIANO PIANO E VUOLE FARLO….SI RICORDI IMPORTANTE E' VOLERE……GIOVANNA
NIENTE E' IMPOSSIBILE NELLA VITA, DOLORI NE ABBIAMO TANTISSIMI SIA UMANI CHE PSICHICI, OSSERVI LE PICCOLE COSE CHE LE FANNO PIACERE, ANCHE SE NON RIESCE A SORRIDERE O AD AVERE IL BUON UMORE, SI CHIEDA PERCHE' E' COSI'DENTRO DI SE, QUALI SONO I FATTORI SCATENANTI, E QUANDO AVRA' , DA SE, RIPETO DA SE, COMPRESO….ALLORA APRIRA' LO SPIRAGLIO E UN RAGGIO DI ENERGIA LE ENTRERA' PER FARSI FORZA….IO SONO CERTA CHE CE LA FARA' ….GIOVANNA
sono pienamente in accordo con Pietro, io da due anni ho costituito completamente la mia alimentazione da onnivora a vegana/crudista, non per etica ma per salute. Beh dopo due anni ho raggiunto un livello di salute, pace interiore, e serenità unica. Sto bene….. L'alimentazione è fondamentale, siamo veramente ciò che mangiamo…. gm
ragazzi, io soffro da 35 anni di doc, ovvero e' una malattia peggio di avereun diavolo addosso, bhe' dalla mia esperienza i farmaci servono pochipoiche' la malattia e' abbastanza refrattaria , ma in alcuni casi allevianoun po' la sofferenza.il disagio della pisiche
Gli psicofarmaci non sono assassini se sono somministrati con moderazione e cautela,non si devono demonizzare!È un messaggio sbagliato.Nel mio caso sono stati risolutori.Pensiamo ad esempio alle persone affette da patologie psichiche, come le curiamo con cibo e passeggiate? Avete mai provato un un'attacco di panico? Non ve lo auguro.Uso e non abuso.