SINDROME DI TOURETTE: UNA TESTIMONIANZA STRATOSFERICA!

DAL FORUM DI “ALIMENTAZIONE E SALUTE” DI PIETRO BISANTI

Lux91 ha appena risposto alla discussione intitolata “Cambiare i pensieri chimicamente” e accessibile al seguente link:

Lux91 ha scritto:
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Ciao Albersan,
so cosa stai passando e voglio cercare di darti un minimo di coraggio in questo INFERNO. Posso parlare per esperienza personale.
Sono un ragazzo di 23 anni, e il mio calvario è iniziato all’età di 5 anni.

Mi hanno diagnosticato a 5 anni la cosiddetta “Sindrome di Tourette”, ossia presenza di tic nervosi incontrollabili dal mattino alla sera che oltre a toglierti energia fisica e mentale ti ostacolano in tutte le azioni che fai. Ma non mi dilungo in ciò, anche se ce l’ho tuttora.
Il punto è che all’età di 5 anni è iniziato il mio calvario “psicologico”, ossia ho sempre avuto difficoltà ad avere relazioni con gli altri, ad avere una ragazza e la mia personalità invece che svilupparsi con gli anni piano piano è scesa sotto zero (non potevo neanche raccoglierla con scopa e paletta perchè era andata proprio sotto terra ;-).

Ho preso quindi psicofarmaci da quando avevo 5 anni, non dosi massicce, piuttosto leggere, ma comunque per tutta la mia vita sono stato intossicato da questa MERDA.
Il fatto è che per vari miei problemi personali, stress forte continuo per tre anni di seguito (sempre per miei altri personali problemi) arrivai alla situazione in cui ero alcuni mesi fa; mi piacerebbe raccontarvela, è perfino simpatica 🙂

Non so quale sia stato il fattore scatenante, ovvero ci sono molte ipotesi (ma non è quello l’importante), ma il fatto è che una sera mentre stavo preparando un esame universitario, andai da mio padre e gli dissi: “PAPA’ NON SO PIU’ PARLARE”.

E ora mi chiedo “ma come diavolo avrò fatto a dirglielo se non riuscivo a parlare??” 😉

Da quella sera iniziò il mio PERCORSO. Ho passato quasi un anno e mezzo di PURO INFERNO. Vi posso assicurare che ogni esagerazione che possiate dare a questo mio racconto non sarà mai così spaventosa quanto provarla sulla propria pelle.

Ora posso dire che da quel momento iniziarono a balenarmi in testa pensieri ossessivi sul fatto che io non riuscivo a parlare: cioè il mio linguaggio era sempre uguale, ma avevo pensieri ossessivi sul fatto che non capivo come controllare il mio linguaggio, non riuscivo a sapere come diavolo dovessi fare per parlare! 

Mi era nata una ossessione di iper-controllo di tutte le mie facoltà: non capivo come facevo a parlare, a capire quello che gli altri mi dicevano, ad ascoltare la televisione, a leggere. NULLA. Ah già, NON RIUSCIVO NEMMENO PIU’ A PENSARE. “ahahaha ma questo ci sta pigliando tutti per il C***!!!” Vi assicuro che è tutto vero.

Mi sono annullato completamente, non ero più capace di reagire, perché mettevo in discussione ogni mia capacità, figurarsi che non riuscivo neanche a mettere insieme un pensiero (perché mentre provavo a pensare, il mio pensiero andava a cercare di capire come facevo a pensare… lo so è un po’ complicato :-)).

Ovviamente pensavo di avere un tumore al cervello e ogni altra disgrazia che potesse essermi capitata.
Da lì iniziai i vari ricoveri in pronto soccorso, girai psichiatri su psichiatri, sono andato anche dal famoso farmacologo dr. Lorenzetti (non so se qualcuno lo conosce), fui ricoverato 2 settimane in ospedale nel reparto di psichiatria dove mi imbottirono di MERDA, pensai di essere pazzo, mi aumentarono gli psicofarmaci perché secondo loro non bastavano… non andava bene uno perché mi stava facendo venire l’ulcera allo stomaco: perfetto, ne aggiungiamo un altro che ti “protegge lo stomaco”. Non ti funziona un farmaco? NON TI STA FACENDO ASSOLUTAMENTE NIENTE? perfetto, ti TRIPLICHIAMO la dose. 

Ah, hai anche l’ansia… davvero ce l’hai tutto il giorno? Ma dai… non riesci neanche ad alzarti dal letto e urli dal mattino alla sera per i DOLORI FISICI provocati dall’ansia? Proviamo così: ti aggiungo un po’ di Xanax (forse gocce di “En” non mi ricordo) che ti rincoglionisce un po’… magari ti fa passare anche l’ansia! Aspetta però… magari ti aggiungo ancora un pizzico di questo neurolettico, a basso dosaggio non ti preoccupare, che però potenzia l’effetto di altri farmaci. ECCO, LA RICETTA PER LA TUA MORTE E’ PRONTA.

Iniziai ad avere dei dubbi che quei farmaci facessero davvero qualcosa, poiché non riscontravo nessun miglioramento, SOLO EFFETTI COLLATERALI. PESANTISSIMI. Non bastavano le mie ossessioni che mi avevano ammalato completamente, no, dovevo annullarmi anche fisicamente. Ma forse è stata la mia FORTUNA. Se quel veleno mortale avesse avuto un qualche effetto sui miei pensieri probabilmente non avrei mai deciso di smetterli.

Concludo brevemente.

Dagli psichiatri passai agli psicologi, tanti, poi passai alla medicina alternativa, alle varie medicine energetiche (forse per alcuni sto parlando arabo) Magari potranno anche essere c*****e, ma ho incontrato gente che praticava questa “medicina alternativa” che sinceramente ne sapeva di più di tutti i vari psicologi. Da li è partita la mia ripresa. Piano piano, facevo un mezzo passo di miglioramento e poi avevo la ricaduta. Ricaduta su ricaduta, crisi su crisi, ancora ricadute su ricadute, crisi su crisi. Fino a che arrivai dove sono ora.

Non sono ancora completamente guarito ma ci sono vicino.

Le cose che posso dire che mi hanno aiutato?

-Eliminare COMPLETAMENTE ogni singolo farmaco. Scalando, gradualmente. Non solo gli psico-farmaci, ma anche le varie aspirine, antidolorifici e tutte le varie medicine “innocue” che prendiamo regolarmente.

– Alimentarmi “correttamente”: premetto che sul tema alimentazione c’è tanta di quella disinformazione VOLUTA che fa spavento. Comunque ho iniziato ad eliminare: CARNE, FORMAGGI E DERIVATI, ZUCCHERO, OGNI SORTA DI MERENDINE, BISCOTTI ETC., TUTTA LA ROBA CONFEZIONATA, TUTTA LA ROBA CHE CONTENEVA CONSERVANTI, COLORANTI E SOSTANZE SINTETICHE AGGIUNTE. Sto piano piano introducendo nel mio corpo frutta e verdura BIOLOGICA, o presunta tale. Informatevi, velo dico col cuore, su un pilastro della vostra salute come l’alimentazione. Comprate libri, cercate su internet, youtube su qualsiasi mezzo di informazione “libero”.

-bere 2,5-3 litri di acqua al giorno. Ciò vuol dire acqua, non vino, non birra, non caffè, non grappa, non succhi di frutta comprati al supermercato, non cocacola etc. ACQUA!

-cercare volutamente il contatto con la natura.

-respirare almeno tre volte al giorno per dieci minuti (30 min totali) aria pulita: ciò vuol direi in mezzo alla natura, in un bosco, o almeno dove ci sia un albero. Vi aiuta a disintossicarvi (la respirazione è uno dei mezzi principali con cui il corpo elimina le tossine. Poi c’è la pipì, perciò bere tanta acqua.

-fare movimento fisico. Oltre che ad ossigenare bene tutte le cellule, l’attività fisica permette al sistema linfatico di lavorare correttamente: esso, che ha la funzione di eliminare le tossine dalle cellule, non ha una pompa (come il cuore per il sistema circolatorio); bisogna quindi muoversi per far funzionare bene il nostro sistema linfatico.

-eliminare la televisione. Questa è stata una mia scelta, discutibile per carità, ma eliminate almeno i notiziari in TV. Questo perché le emozioni giocano un ruolo molto importante sul funzionamento del sistema immunitario. E’ stato dimostrato scientificamente che le emozioni positive aumentano l’efficacia del sistema immunitario, quelle negative l’abbassano e di parecchio. Informatevi.

-leggere, libri stimolanti, che mi potessero aiutare ad uscire o a pensare diversamente. Quando sei immerso nel tuo inferno difficilmente vedi le cose da un altro punto di vista.

Queste sono le principali cose che hanno migliorato la mia situazione notevolmente senza particolare sforzo. Poi c’è stato e c’è ancora tutto il lavoro su me stesso, sulle mie paure, i miei pensieri limitanti, le mie “certezze”. Quello è il lavoro più difficile.

PERCHE’ HO SCRITTO QUESTO POEMA???

Perché ho voluto dare dimostrazione che anche dalle situazioni “impossibili”, come reputo la mia di qualche tempo fa, se ne può uscire, SEMPRE. Senza l’OSTACOLO dei farmaci, poichè non è un aiuto. Le disgrazie possono essere superate, gli incidenti possono essere superati, le crisi devastanti possono essere superate. TUTTO PUO’ ESSERE SUPERATO.

Hai sempre la scelta: vuoi provare a fare qualcosa, a lottare, per provare ad uscirne, o preferisci lasciarti andare, provare il suicidio?
Puoi scegliere. LO SO SONO PAROLE FORTI. Io ho scelto di reagire. E vi ho dimostrato che ce l’ho fatta. E se ce l’ho fatta io che sono un ragazzo giovane, che ha passato quelli che dovevano essere i migliori anni della sua vita all’inferno, potete farcela anche voi. TUTTI.

E CIO’ CHE NON TI UCCIDE TI RINFORZA. Io sono letteralmente rinato.

E posso finalmente iniziare a godermi la vita.

Coraggio.

Alessio

RISPOSTA
Alessio, che dire?
Non aggiungo altro. Una testimonianza strafosferica.

Grazie di cuore

Pietro Bisanti