SCALAGGIO EN E REMERON: SONO QUASI ALLA FINE
LETTERA
Caro Pietro
ti auguro un felice Natale e grazie per tutto quello che fai per tutti noi. Io sono fermo a 3 gocce di en. Ho letto il tuo vademecum per la dismissione dei farmaci e spero di togliermi tutto presto. Ho qualche disturbo urinario ma non sto prendendo nessun medicinale per la prostata. Ti chiedo se il prendere psicofarmaci per così tanto tempo (En e Remeron) può portare a problemi ai reni o al fegato e se è il caso di farmi analisi. Io vedo attorno a me parenti e amici e colleghi di lavoro che sono nelle mani dei medici e sono sempre malati e impasticcati. E’ mai possibile che uno va dal medico e invece di guarire si trova sempre malato a vita? Qualcosa non quadra. Ti abbraccio forte.
Firmato B.
RISPOSTA
Caro B.,
ormai ci conosciamo virtualmente da tempo.
Stai facendo un ottimo lavoro, sii più costante e vai avanti così senza farti intimidire da niente e nessuno.
È difficilissimo mettere in discussione le proprie abitudini di vita, specialmente quelle alimentari, radicate fin nel profondo.
Ho visto persone che preferivano morire piuttosto che eliminare determinati alimenti dalla propria vita.
L’uomo è l’unico essere vivente ad avere un rapporto così malsano con ciò che mangia, diventato ormai un modo per soffocare i propri problemi, piuttosto che ciò che dovrebbe darci la forza per affrontarli in maniera ancora più positiva.
Solo chi mette in discussione le proprie malsane abitudini potrà sperimentare il vero “vibrare” di salute, così normale e scontato nel mondo “animale”.
Altrimenti si parla di mera sopravvivenza. E io non voglio farne parte.
Ricambio di cuore i tuoi auguri.
Avanti così
Pietro Bisanti