QUANDO IL “MALATO” E’ CONVINTO DI STARE “GUARENDO”

Ho deciso di scrivere un articolo in relazione a un commento arrivato in forma anonima riguardo al mio precedente articolo “PROZAC TI CONDANNO A MORTE PER OMICIDIO”.

Ecco il commento:

“Scusa ma ti rendi conto della pericolosità di quello che stai scrivendo? 
Bravo! Invita gli altri a smettere di curarsi come devono e falli sprofondare nella malattia!
Se ti venisse una polmonite che fai? eviti di prendere antibiotici? Se ti viene il diabete? L’asma? L’aids? Ah ma tu sei protetto dall’alimentazione vegan certo, come no!
Sei un medico? Con quale diritto ti permetti di umiliare chi è costretto a prendere farmaci a causa di una malattia? Studia psichiatria che è meglio, informati prima di sparare a zero e fare danni!
E non credere che io sia contenta di prendere 12 pillole al giorno!”



Caro Anonimo,
già cominciamo male… perché io mi firmo nome e cognome e tu neanche fai la cortesia di presentarti.
Commenti come questi ne arrivano a bizzeffe, e ne sono felice perché significa che ho colto nel segno.
Come è ben indicato nella pagina iniziale di questo forum, qui non si fanno diagnosi, non si consigliano terapie e non si danno pareri di natura medica: ben me ne guardo, dato che la mia fiducia nella medicina allopatica è pari a zero e quindi mi farei vedere da un medico solo se venissi investito da una macchina.
Sai in chi ho fiducia? Ho fiducia nel mio sistema immunitario, nel mio corpo alimentato secondo i disegni di Madre Natura. E quindi non ho paura di diabete, asma, AIDS (il cui virus peraltro non esiste non esistendo i virus come entità vive a sé stanti) che sono tutti sintomi e non malattie.
La domanda che tu poni “Sei un medico?” è lampante di come te, e tantissime altre persone, seguite bovinamente quello che un medico dice, pendete dalle sue labbra senza nemmeno chiedervi e mettere in discussione quello che dice.
Pensate che uno, avendo studiato, ne saprà senz’altro più di voi e soprattutto del vostro sistema immunitario, che ogni millisecondo compie più controlli sulle miliardi di funzioni corporee più di quanto possa fare il più sofisticato computer mai inventato dall’uomo.
Vai a vedere il mio articolo sul diabete “CHI HA PAURA DEL DIABETE” e sull’asma “IL GHEPARDO CON IL VENTOLIN” e capirai che il lavaggio del cervello che la medicina allopatica ha fatto su di te ha funzionato alla perfezione e ora tu non sei altro che una vittima del sistema.
Sì, una vittima del sistema, perché le 12 pastiglie che prendi ogni giorno, immagino tra antidepressivi (dato che sei arrivata al mio blog digitando “Prozac e dieta”), ansiolitici (che devono controbilanciare “l’ansia” causata dagli antidepressivi – e qui ti invito a vedere il mio articolo “PICCOLI CHIMICI IN ERBA”), magari quella per la pressione e per il diabete, oltre a non curarti, dato che ne devi prendere ben 12, ti porteranno, sempre a mio umile parere e senza volerti dare consigli medici dato che sarai nelle mani di cotanti luminari, dritta al campo santo.
Ma tu, sicuramente onnivora, mai avrai messo in discussione i tuoi caffé, le tue cioccolate, i tuoi thé, le tue farine raffinate, le tue sigarette, il tuoi cadaveri a forma di mucca o di pesce, i tuoi coloranti artificiali.
Ma no….
La depressione non viene mica per quello! La depressione viene perché il mio cervello ha uno squilibrio biochimico di chissà quale origine.
Tu che commenti con tanta saccenza il mio articolo, hai idea di quante cause sono state intentate dai familiari di chi si è ammazzato e ha ammazzato sotto Prozac et company?
Tu che commenti con tanta saccenza il mio articolo, hai cognizione che 9 volte su 10 le stragi avvenute nelle università e scuole statunitensi sono state compiute da studenti sotto psicofarmaci?
Tu che commenti con tanta saccenza il mio articolo, hai cognizione della storia di Traci Johnson, studentessa americana che per guadagnare 150 dollari al giorno ha assunto, come cavia volontaria e senza nessun pregresso sintomo depressivo, l’antidepressivo Cymbalta (appartenente alla medesima categoria SSRI del Prozac), impiccandosi una settimana dopo senza motivo proprio nella sede della casa farmaceutica ove gioco forza era domiciliata?
Potrei citartene a bizzeffe, ma tu invece continuerai a cullarti in quel soffice camice bianco del tanto rassicurante dottore che continuerà a prescrivere, prescrivere prescrivere.
Quindi, fra qualche anno, quando posterai un altro commento sul mio blog, le pastiglie saranno 20 e non più 12.
La soluzione è alla portata di tutti, gratis e senza effetti collaterali, e si chiama ristabilimento dell’equilibrio corporeo.
Anima pulita e corpo pulito. Una non può escludere l’altra.
Colon pulito e pensieri puliti.
Ma forse, come dici tu, è meglio imbottirsi e non pensarci come fanno i tossicodipendenti, quale tu sei, anche se perfettamente legale.
In bocca al lupo: la tua vita è nelle tue mani, ma spero che questa mia risposta, data con il cuore, possa aiutarti a svegliarti e come dico io, a tirare via la lobotomizzazione che avvolge troppi, sofferenti esseri umani.