OMICIDIO-SUICIDIO ALESSIA OLIMPO: LETTERA APERTA ALL’ECO DI BERGAMO

Buongiorno,
Mi chiamo Pietro Bisanti e sono un maresciallo dell’Arma dei Carabinieri in servizio a Milano.
Da anni studio la correlazione fra l’utilizzo di determinate classi di antidepressivi, soprattutto SSRI e SNRI (rispettivamente selettori della ricaptazione della serotonina e della serotonina e della noradrenalina) e atti violenti come omicidi/suicidi e omicidi-suicidi.
Sto scrivendo un libro a riguardo e gestisco anche un blog specifico all’indirizzo www.pietrobisanti.blogspot.com.
Raccolgo ogni giorno testimonianze in tal senso e anche se e’ possibile che quanto accaduto alla sig.ra Olimpo non abbia niente a che fare con quanto da me detto, ritengo che un approfondimento di tipo anche giornalistico sia doveroso per capire finalmente se sempre piu’ persone compiono tali gesti perche’ “pazze” o se invece perche’ indotte da sostanze il cui funzionamento e’ ancora sconosciuto.
Questo almeno per onorare la memoria di chi finisce sotto terra etichettato, magari falsamente, come malato o assassino dei propri figli.
In quasi 20 anni di esperienza su strada potrei anche sbagliarmi, ma la correlazione tra psicofarmaci e tali atti di natura violenta e’ invisibile solo a chi non vuole vedere.
E sono stanco di vedere gente finire in galera o al camposanto o chiusa negli ospedali psichiatrici giudiziari solo perche’ ha commesso reati poiche’ indotta da farmaci che seppur legali poco si differenziano dalle sostanze stupefacenti.
Questa mail per darvi uno spunto di riflessione.
Preferisco interloquire con un giornale locale che con uno di tiratura nazionale.
Non sono in cerca di fama o gloria, ma il mio compito e’ proteggere i cittadini del mio Paese e proteggere almeno la loro memoria quando si fallisce.
Pietro Bisanti
Questo è quanto ho scritto, mettendoci faccia, professione, nome e cognome.
Perché nella vita chi tace diventa complice.
Per continuare incessantemente nel mio lavoro, ho bisogno di collaborazione, di ricevere più testimonianze possibili da tutti voi miei lettori.
Chiunque sia stato in qualche modo danneggiato dagli psicofarmaci, scriva a pbisant@hotmail.com
La consapevolezza è l’unica arma vincente.