NADIA TOFFA: L’ORA DELLA VERITA’ ARRIVA PER TUTTI

Non potevo esimermi dal prendere posizione riguardo ai contenuti del servizio de “Le Iene” riguardante Valdo Vaccaro.
14 anni di studi inerenti la connessione tra alimentazione e salute mentale, oltre a un profondo percorso personale che mi ha portato ad abbracciare l’alimentazione vegan-crudista a zero glutine e a bassissimo tenore di grassi non sono roba da poco.
E dicendo questo, mi rendo conto di come sia molto, molto difficile arrivare a mettere in discussione le proprie, radicate abitudini di vita in assenza di una vera e propria motivazione.
Soprattutto quelle alimentari. Ormai la gente vive per mangiare, questo è un dato di fatto.
E chi diavolo me lo fa fare di sostituire le tagliatelle al ragù con un mango maturo se non ho “motivi impellenti”?
Ho conosciuto persone che hanno preferito andare al camposanto piuttosto che rinunciare a cibi che, se assunti adesso, mi farebbero vomitare.
Questa è la “parte” che permette di trovare una “scusante” al comportamento della sig.ra Toffa: semplicemente vive, come moltissime persone, in uno stato di salute apparente. 
Nessuno o pochissimi sintomi fastidiosi e quindi nessun bisogno impellente di dover dare una svolta, soprattutto alimentare, al proprio stile di vita.
Io stesso, che oggi riesco a “ingurgitare” anche 30 banane al giorno, 20 anni fa avrei dato dello svalvolato a chi avesse mangiato in tal modo.
Ma un appunto va fatto.
Quello che non si può perdonare alla sig.ra Toffa è di aver attaccato senza riserve un movimento, quello igienista, che ha delle basi logiche, solide e che presentano comunque “un’alternativa” motivandola con argomentazioni che bisognerebbe almeno e comunque provare ad ascoltare.
Davanti a tale servizio giornalistico bisogna semplicemente provare rammarico per un essere umano che, avendo la possibilità di informarsi su argomenti che potrebbero salvargli la vita, semplicemente li deride facendo anche una gran brutta figura.
Mi auguro che quando il suo corpo, invecchiando, verrà a chiedergli conto, lei si colleghi al blog di Valdo Vaccaro dopo aver girato milioni di specialisti ed aver ingurgitato tonnellate di inutili e dannosi farmaci.
E, con il capo chino, pronunci la parole che migliaia di persone fanno ogni giorno: “Valdo, puoi aiutarmi per favore?”.
Viva l’Italia, viva Valdo Vaccaro.
Pietro Bisanti