IL DILEMMA DELL’INTEGRAZIONE A TUTTI I COSTI

COMMENTO

Ciao ancora e grazie della risposta! Molto utile!
Ma cosa intendi con piccoli compromessi innocenti? La vitamina B12?
Mi sto un po’ documentando su internet (e tengo a precisare una cosa prima di tutto che se insinuata nei miei confronti mi da i nervi! IO NON GUARDO LA TELEVISIONE DA QUANDO HO 15 ANNI!!!! 🙂 ) e sto valutando bene se integrare anche uova e latticini nella dieta oppure no.
Tu come risolvi il problema? ovviamente se te lo poni.

Grazie ancora!
Ciao!


RISPOSTA

Ciao Andrea,
anzitutto bravo. Guarda la televisione magari solo per vedere un bel film come faccio io, il resto è spazzatura.
Cosa intendo per compromessi innocenti: le patate, le melanzane, tutto quello che con un minimo di cottura possa essere utilizzato però marginalmente in un’alimentazione vegana sempre tendente al crudismo.
La vitamina B12? Anche tu a preoccupartene? Vedi che sei comunque influenzato?
La mia risposta: fregatene, nessuno essere vivente perde tempo dietro inesistenti carenze nutrizionali, se pensi che le vitamine scoperte ufficialmente sono solo una irrisoria parte di quelle realmente esistenti.
La stessa cosa vale per il discorso integrazione. Siamo tutti rincretiniti dal fatto di avere carenze, di dover integrare, e allora via pillole di qua, alimenti di lĂ .
Quando si mangia in maniera varia, secondo il proprio disegno strutturale, non è materialmente possibile andare incontro a carenze.
Ce lo insegna la saggia mucca, che mangia diversi tipi di erba e non compensa con l’ovetto.
Ce lo insegna il saggio elefante, che mangia cortecce e foglie varie e non compensa con lo yogurt.
Ce lo insegna la Natura.
Quindi non fare l’errore di pensare di avere carenze con uno stile di vita vegano tendenzialmente crudista.
Anzi, è proprio il regime onnivoro, non adatto a noi, che porta inevitabilmente alla malattia.