I PIDOCCHI ALL’ARREMBAGGIO

LETTERA

Ciao
ti scrivo per vedere se magari ci riesci tu a dare una spiegazione: i pidocchi.
Non che ce li abbia io, ma lavorando a contatto con madri e bambini in farmacia, ogni giorno sento che nelle scuole ci sono vere e proprie epidemie.
Da bambino, ricordo, ci insegnavano le regole per evitare di prendercele ma, sinceramente, pensavo che fosse uno spauracchio miticizzato, visto che tra elementari, medie, superiori frequentate in diverse città e in istituti pure belli grossi mai un caso nemmeno lontanamente giunto all’orecchio.
Ora anche in scuole elementari di paese, senza magari la scusa di presenza di figli immigrati che magari possono vivere in situazioni di sporcizia e indigenza, si presentano casi su casi.
E mamme disperate a comprare shampoo mom e affini.
Nonostante ci sia una attenzione maniacale al pulito oggigiorno, è una flagello.
Che ne pensi?
Federico

RISPOSTA

Ciao Federico,
scusami il ritardo con cui ti rispondo.
Bella domanda la tua.
Io penso che, come per la malaria, molto dipenda non tanto dall’aggressore ma dall’ospite.
Questo significa che se l’ospite è “forte”, l’aggressore non riuscirà a infilarsi così facilmente.
Infatti corrisponde a verità che al giorno d’oggi ci sia un’epidemia di persone con i pidocchi e sono sicuro che la sporcizia non sia assolutamente la causa primaria.
Sono invece convinto che i pidocchi attecchiscano facilmente proprio perché trovano un terreno fertile, in un ospite debole, super vaccinato, super medicalizzato, super nutrito con cibi cotti, tossici, che vanno in putrefazione come la carne, il pesce, i latticini.
Quindi, al posto di combattere come al solito la causa sbagliata, e quindi inondando la propria testa di prodotti chimici che non fanno altro che rendere i pidocchi super resistenti, cerchiamo di ripulirci all’interno, creando un ambiente sfavorevole ai parassiti che, ricordiamolo, sono stati, sono e saranno sempre ovunque.