FINALMENTE QUALCUNO DI SERIO: PIETRO DIMMI QUALCOSA PER LA MIA PROSTATA
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LETTERA
Finalmente qualcosa anzi qualcuno di serio…
Ho letto con interesse e continuerò a farlo per me stesso e per altri.
Il mio problema è molto recente: tre mesi fa ho fatto una visita urologica in seguito an fastidioso malessere in zona pubblica ma normale minzione erezione e getto urinario.
Mi è stata trovata la prostata abbastanza ingrossata e poi il PSA ha superato i valori consentiti raggiungendo 4,950.
Mi sono stati prescritti tre farmaci : due da assumere per tre mesi ogni 15 giorni.
Risultato: difficoltà di erezione …minzione non continua ma superando i “giri” di prima e il fastidio pubico quasi costante mentre per cura lo era una tantum.
Ho invece assunte delle pastiglie banalissima 7 euro…classificate come le 12 erbe e devo dire che va un po’ meglio ma resto nervoso…
Alfredo
Grazie per una eventuale risposta
Inviato da smartphone Samsung Galaxy.
RISPOSTA
Buongiorno Alfredo,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.
Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.
Veniamo a noi…
Non servono anni di studi e lauree per capire che se trattiamo il nostro corpo come una latrina, egli ci ripagherà con una salute di merda.
Nel tuo caso poi, la prostata è così vicina al colon da esserne interessata quasi automaticamente.
Quelli che tu sperimenti sono sintomi, e come tali sono dei segnali che vanno capiti e scardinati alla base, non certo a suon di farmaci, ma nemmeno a suon di inutili pastiglie di erbe.
I problemi si risolvono attraverso i meccanismi dell’autoguarigione, che solo il tuo corpo è capace di portare avanti.
E tu hai il DOVERE di mettere il tuo corpo nelle migliori condizioni di autoguarirsi.
E questo lo si fa attraverso l’alimentazione che ogni uomo avrebbe in natura, quella vegancrudista a bassissimi livelli di grasso.
Così se ne esce.
Ci sentiamo in privato
Pietro Bisanti
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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.
Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.
SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO “PSICOLOGO DA LETTINO”, BENSI’ CON L’AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA “INCOLLARE” IL PAZIENTE A VITA.
Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.