FIBROMIALGIA, MAL DI SCHIENA E DIETA INGRASSANTE

LETTERA

Buongiorno Dott. Pietro Bisanti.
Mi sono imbattuta nel suo sito riguardante l’alimentazione e mi chiedevo se poteva darmi dei consigli per un mal di schiena (fibromialgia).
Ho 35 anni, sono A positivo e desidererei avere una dieta che mi aiuti a far passare il dolore (che cmq mi lascia sempre dormire e muovermi ma è fastidioso stando seduta e ferma).
Voglio peró sottolineare che peso 42 kg e sono alta 160 cm quindi non voglio assolutamente dimagrire anzi, se potessi aumentare ne sarei felice.
I miei esami sono tutti perfetti (salvo una carenza di vitamina D).
Ringrazio per l’attenzione.
Cordiali saluti.

Ilaria Vedovati

RISPOSTA
Buongiorno sig.ra Vedovati,
e grazie per la sua mail.
Come dico sempre, non sono un dottore, non curo niente e nessuno, non prescrivo farmaci e ben me ne guardo dal farlo (dato che io stesso non ne prenderei mai, se non in caso di assoluta emergenza).
Partiamo da un concetto basilare e semplicissimo: la parola “dieta” deriva dal greco dìaita = regime, stile, tenore di vita.

Quindi, nessun tipo di alimentazione deve essere transitorio, finalizzato a risolvere un problema o a perdere/mettere peso.
Alimentarsi bene significa adottare, per sempre vitanaturaldurante, un corretto stile di vita.
Buttiamo nel cesso e tiriamo lo sciacquone riguardo le fesserie planetarie circa l’associazione alimenti-gruppo sanguigno.
Anche i cani hanno, ad esempio, differenti gruppi sanguigni (otto), eppure lasciati allo stato brado, nessuno di loro si avventerebbe voracemente su una pianta di pomodori.
Siamo tutti antropometricamente uguali, e tutti gli uomini devono alimentarsi secondo il loro disegno naturale, e cioè l’alimentazione vegana, il più crudista possibile.
Possiamo infatti cercare le teorie pià strampalate a riguardo, ma la logica e la nostra conformazione dicono chiaramente che siamo un motore che va principalmente a frutta.
Tutto nel nostro organismo deve essere trasformato in glucosio per essere assimilato, e la frutta lo fa a costo digestivo ZERO.
Non voglio dilungarmi a riguardo, essendo il mio blog pieno di riferimenti che La invito a leggere.
In Natura esiste una legge di “causa-effetto”, e quindi ogni disturbo nasce per una ragione.
La medicina allopatica, che io chiamo “stronca-sintomo”, ha come soluzioni la rimozione chirurgica o la somministrazione di farmaci per far sparire questo o quel sintomo, decretando il proprio fallimento.
Infatti, l’unica vera guarigione è l’eliminazione delle cause a monte che hanno prodotto tale sintomatologia e non la loro finta soppressione.
Altro concetto: obesità e magrezza eccessiva sono due facce della stessa medaglia.
Se lei andasse da un medico, sicuramente le darebbe una dieta ipercalorica per farle mettere peso, senza purtroppo immaginare lontanamente che magari non mette su peso proprio perché il suo intestino, intasato, non riesce ad assimilare quello che viene ingerito.
Quando si comincia a mangiare in maniera consona alla nostra struttura, chi è grasso perde peso, e chi è magro ingrassa, fino a raggiungere il proprio peso forma.
Ha mai visto animali troppo grassi o troppo magri in un contesto di normale disponibilità di cibo?
Quindi, cosa bisogna fare?
Via tutto quello che è industriale.
Via zuccheri artificiali, merendine, caffè, thè.
Via i cibi stracotti.
Via le proteine animali, quindi carne, pesce e latticini.
Via i cereali contenenti glutine.
Il punto di arrivo è una alimentazione basata principalmente sulla frutta, con un margine di verdure e una quantità, per chi vuole, molto limitata di cereali senza glutine.
Non si arriva a tali livelli dall’oggi al domani, né senza sacrifici e contraccolpi.
Ma lì bisogna arrivare, senza se e senza ma, se si vuole finalmente vivere liberi dalle “malattie” e dalla schiavitù dei farmaci, qualunque esse/i siano.
SCHEMA ALIMENTARE
AL RISVEGLIO: spremuta di agrumi
DOPO CIRCA UN’ORA: frutta acquosa come meloni o angurie, da mangiare rigorosamente da soli
PRANZO: si comincia con combinazioni di tre-quattro verdure crude, seguite da un piatto di cereali senza glutine, o patate al forno o altre verdure cotte in maniera conservativa (ad esempio al vapore)
MERENDA: ogni ora un pasto saziante di frutta, avendo cura di non consumare agrumi nel pomeriggio e di associare frutta dolce con frutta dolce e semidolce con semidolce
CENA: idem come il pranzo.
Questo è solo uno schema, super intercambiabile a seconda di come una persona si senta.
Io mangio così da anni ormai, anche se ho limitato i cereali in maniera drastica.
Pensate che si mangi poco o poco vario?
Ci sono migliaia di varietà di frutta e verdura nel pianeta Terra.
L’obiettivo finale, come ho detto, è arrivare a buttare quasi del tutto pentole e fornelli, e tornare ad alimentarsi secondo Natura.
Quanto detto, lo ripeto, è solo a titolo esemplificativo.
La via verso un corretto stile di vita/alimentare non si costruisce dall’oggi al domani, specialmente dopo anni di errori.
Ma cominciando, ci si accorgerà che piano piano le cose cambieranno in positivo.
Per qualunque dubbio, non esitate a contattarmi a pbisant@hotmail.com