DISTURBO BIPOLARE DI TIPO II: HO DISMESSO IL DEPAKIN AD AGOSTO, MA NON RIESCO A LIBERARMI DI UNA RABBIA COSTANTE
La moderna Psichiatria ti ha finalmente dato un’etichetta, e ad ogni etichetta corrisponde una “cura”.
“Cura”, nel tuo caso, costituita da uno stabilizzatore dell’umore, la cui funzione altro non è che rendere l’elettroencefalogramma piatto, appiattendo quindi l’umore di chi lo assume.
Risultato? Niente bassi o alti drammatici, ma nemmeno gioia, tristezza, lucidità mentale, compassione…
Sei caduta nella trappola del farmaco nonostante le tue convinzioni a riguardo.
E non sono qui a biasimarti per questo, immagino il tuo enorme grado di sofferenza.
Ora però, al posto di stroncare i sintomi, dobbiamo arrivare alla causa del tuo profondo malessere, sia essa organica/fisica/psicologica o tutte e tre.
E cominciamo rinforzando il nostro corpo fisico.
Consiglio numero 1):
La proteina vegetale in assoluto più infiammante è e rimane quella del glutine. Il glutine è una delle CAUSE PRIMARIE di scompenso mentale della nostra epoca, che ci vogliate credere o no.
Quindi, non importa se le farine siano o meno raffinate, il problema è il cereale in sé, quale cibo creato da Madre Natura per i granivori e non per gli esseri umani, pieno di antinutrienti incompatibili con il nostro sistema digestivo.
Le crisi di rabbia che sperimenti possono assolutamente essere collegate all’ingestione di glutine.
Quindi, immediata eliminazione di tutti i cereali contenenti glutine e, fra quelli che non lo contengono, anche del mais, che rimane decisamente allergenico.
Inoltre, anche i cereali senza glutine e i legumi vanno consumati con assoluta parsimonia, essendo anch’essi non facilmente digeribili.
Consiglio numero 2):
Ricordare che pochi mesi di “pulizia” dal farmaco non significa che gli effetti che ha avuto sul sistema nervoso siano passati. Quindi, quello che manifesti potrebbe essere direttamente ricollegato a postumi da dismissione
Consiglio numero 3):
Quello che vado a dirti non te lo dirà nessun medico o psichiatra.
Le crisi di rabbia e anche moltissimi altri problemi umorali possono benissimo essere causati da un altalenante valore di glucosio nel sangue, la cosiddetta glicemia.
Mantenere una glicemia stabile è INDISPENSABILE per mantenere un corretto tono dell’umore.
Gli sbalzi glicemici non sono causati di per sé dagli zuccheri, ma dalla presenza di troppo grasso nel sangue, di qualunque tipo esso sia, animale o vegetale.
Sangue grasso significa impossibilità per l’insulina di lavorare correttamente.
Quindi si passa dall’ipoglicemia, cioè un livello troppo basso di glucosio nel sangue, che scatena, come meccanismo salva vita di compensazione, la produzione da parte delle ghiandole surrenali di cortisolo e adrenalina, che fanno salire sì il livello di zucchero nel sangue, ma al tempo stesso ti inondano di sintomi da stress.
Per poi arrivare all’iperglicemia, cioè il troppo zucchero nel sangue, che costringe il corpo a eliminare lo zucchero in eccesso attraverso le urine.
Entrambi questi stati patologici hanno sintomi ben precisi.
Ipoglicemia: senso di svenimento, fame mostruosa, impossibilità a concentrarsi, rabbia…
Iperglicemia: continuo senso di ansia, come si si fosse pronti a combattere un nemico invisibile.
Questi sono solo alcuni dei sintomi, per far capire quanto sia indispensabile mantenere bassissimo il livello di grasso nel sangue.
Le calorie giornaliere provenienti dai grassi non devono MAI infatti superare il 10% del totale.
Quindi, via tutte le fonti di grasso: latticini, prodotti di origine animale, oli vegetali (che sono e rimangono grasso allo stato puro, quindi una grandissima porcheria, olio extravergine di oliva spremuto a freddo incluso), noci e semi.
Questo è il vademecum che ho preparato, un vero e proprio piano d’attacco per tornare in salute
http://pietrobisanti.blogspot.it/2015/12/come-ci-si-disintossica-dagli.html
Io ci sono.
Forza e coraggio
Pietro Bisanti
Ciao Roberta,oltre ai consigli di Pietro, se posso permettermi di affiancarne uno anch'io, e cioé parla costantemente di questo diasagio con chi ti sta vicino, ti ama e su cui ti sfoghi ogni tanto. Come dice spesso anche Pietro, in fondo anche la rabbia è un umanissimo sentimento ed è cento volte meglio provare rabbia piuttosto che sopprimerla con farmaci. Ora, mettendosi nei panni di chi subìsce questi tuoi sfoghi, non è mai facile comprendere appieno i veri motivi, siamo tutti umani. Però parlane costantemente, magari se hai avuto un episodio durante il giorno, alla sera tenta di ricucire, o semplicemente ogni tanto fai una specie di check su come sia andato l'ultimo periodo tra voi. L'amore con qualcuno implica una strada da percorrere insieme, per cui da queste situazioni se ne viene fuori sempre insieme.Ciao e…buona strada
Ciao Pietro, so che non sei un medico e che non ti assumi responsabilità alcuna di tutto ciò che scrivi ( a parer mio scrivi cose vere, anche perché da qualche mese ho intrapreso una dieta vegana e sana alimentazione ), ma sarebbe possibile contattarti privatamente per raccontarti dapprima la mia situazione, e poi in un secondo momento semmai pubblicarla anche per rispetto di chi come me soffre di ansia e panico e di chi come me cerca conforto da chi ha gia vissuto esperienze del genere? Grazie anticipatamente, hai la mia stima.