DISTRUTTO DAGLI (PSICO) FARMACI E CON 50 KG IN MENO IN DUE MESI

LETTERA

Grazie pietro e auguri per ieri. cmq il deniban l ho chiesto io al mio psichiatra fosse per lui a questora eravamo ancora a prendere 37 mg di anafranil sono io che ho voluto aumentare. poi io vengo da un passato burrascoso tra terapie con Altri psocologi che mi hanno abboffato di merda che non mi e servita a niente e che mi ha solo distrutto e poi un passato con diete associate ad un farmaco chiamato mediaxal che mi fece perdere 50 kg in due mesi e solo dopo ho saputo che era un anfetamina. ora vorrei deniban per non stare troppi giorni in apatia e poi cosa dovrei mangiare per regolarizzarmi un po. grazie e auguri per venerdi scorso

Anonimo

RISPOSTA

Ciao Anonimo,
scrivimi il tuo nome la prossima volta, altrimenti mi sembra di parlare con una statua.
Grazie, da perfetto sconosciuto, per il pensiero per il mio onomastico, un gesto gentile in una società sempre più menefregista.
Ora partiamo con la risposta, e ti avverto che non ti farò sconti.
La tua situazione mi sembra la fotocopia di numerose altre che accadono ogni giorno e che mi si sono presentate.
In pratica, per un malessere iniziale, dovuto sicuramente anche a un passato tuo burrascoso e difficile (anche se nulla mi hai raccontato, e quindi faccio fatica a esprimermi a riguardo), parte “l’operazione imbottimento di farmaci”, “merda” li definisci tu.
Quindi questo mi lascia supporre che tu abbia preso la solita valangata di psicofarmaci, che come effetto collaterale hanno anche l’aumento di peso, poi contrastato con il Mediaxal, che ti ha fatto perdere 50 kg in due mesi (un processo innaturale e devastante), per poi essere ritirato dal mercato nel 2003 a causa dei suoi nefasti effetti.
E tu ora che vuoi fare? Darti da solo la mazzata finale?
Nessuno su questa Terra ti potrà mai guarire se non il tuo sistema immunitario sapientamente messo nelle condizioni di farlo.
E se cerchi nel Deniban una “spinta”, è possibile che tu l’abbia.
Con il solito “far finta di stare bene” nel breve periodo, con la mazzata nel medio-lungo.
Le guarigioni, che sono tutte auto-guarigioni, avvengono nel tempo, dando proprio il giusto tempo al corpo di fare quello che nessun spocchiato, arrogante dottorone può fare.
Gli stessi arroganti dottoroni che ti hanno ridotto così: rincoglionito e pesante come una balena.
Questa si chiama guarigione?
Gli psichiatri poi sono il peggio del peggio: sopprimono i sintomi, e a loro basta che il paziente sia “tranquillo”, infischiandosene se poi non gli tirà più o se mette su 100 kili.
Non so niente di te: età, abitudini di vita etc…
Ma posso dirti di non intossicare ulteriormente il tuo corpo con altri farmaci, e di dismettere quelli che stai prendendo con intelligenza e attenzione.
E sono responsabilità che solo tu puoi prenderti, dato che non sono autorizzato a dare prescrizioni di carattere medico.
Ti dico semplicemente cosa farei io se fossi nella tua situazione, per potermi riappropriare della mia vita: dismissione lentissima dato che i farmaci dopano il corpo e vanno tolti con attenzione, soprattutto gli psicofarmaci.
Eliminazione di tutto quello che può interferire: caffè, thè, bibite gassate, fumo, droghe, zuccheri artificiali, proteine animali, lattosio, cereali contenenti glutine.
E una transizione lenta verso un’alimentazione finalmente compatibile con il tuo organismo: quella vegana, all’inizio crudista al massimo, per poi inserire qualche compromesso di cotto quando si starà meglio.
Non è un percorso facile, tutt’altro.
Ma scegli: rimanere così, imbottendoti di altri farmaci. O tentare il tutto per tutto e riappropriarti della tua vita?
Ora te la devi giocare tu.