DISMISSIONE PSICOFARMACI: QUANDO FATTA MALE E SENZA CAMBIARE STILE DI VITA, IL DISASTRO E’ SERVITO
LETTERA
Buongiorno , la mia compagna (38 anni) soffre di disturbo bipolare (psicosi affettiva) da molti anni. Da 15 giorni è stata nuovamente ricoverata a causa della sospensione delle medicine in un momento (un anno circa) in cui stava nuovamente bene (Depakin 1000 500gr al giorno e Haldol 20 gocce giorno) .
Da ottobre circa credo avesse smesso di prenderle e la situazione è andata via via peggiorando fino all’isolamento totale (telefono, televisione, chiusura finestre e tapparelle) dell’ultimo mese con perdita di circa 20/25 kg di peso. Quando ormai rifiutava la spesa, spargendola su tutte le scale del condominio e la casa era ormai un disastro “ordinato” di oggetti sparsi sul pavimento sono intervenuto e l’ho portata in ospedale a forza.
In psichiatria a **** gli hanno somministrato un’iniezione di Abilify mantena da ripetere mensilmente (non so se 300 o 400 gr). Ho letto che questo farmaco è una droga con effetti collaterali devastanti e sto cercando un’alternativa e una figura o un team che possa seguirla come psichiatra, psicologo, psicoterapeuta e omeopata.
Soprattutto cerco un’alternativa a queste droghe che possa aiutarla veramente.
Lei può aiutarmi o darmi indicazioni ?
Grazie
Lettera firmata
RISPOSTA
Buongiorno Anonimo,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.
Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.
Ribadisco, per evitare qualunque equivoco (certo non da parte mia), che quanto mi accingo ad esporre è e rimane IL MIO PERSONALE PENSIERO: non sono un medico e non ragiono come tale. L’Igienismo Naturale, che ha millenni di storia, è ciò che io ritengo sia la strada giusta da seguire e che applico in primis, ogni giorno, su me stesso.
Questa doverosa precisazione è la diretta conseguenza del comportamento delle (poche) persone che hanno provato a riversare sul sottoscritto i propri fallimenti personali: quando non si sa a chi dare la colpa della propria vita di merda, si punta il dito contro chi tenta, nel rispetto delle Leggi e dell’autodeterminazione sanitaria, di darti una mano.
Veniamo a noi.
Innanzitutto complimenti per aver compreso quanto queste sostanze siano una MERDA colossale, programmate per distruggere l’IO più profondo di chi le assume.
Detto questo, cominci a ragionare ulteriormente da igienista e non da “utente generico medio lobotomizzato”.
PRIMO: le diagnosi psichiatriche sono delle FARLOCCHERIE ad uso e consumo di chi le fa. Si prendono un’accozzaglia di sintomi e gli si da un nome.
SECONDO: il corpo umano è un’entità autoreferenziale, capace di autogestirsi e autoguarirsi allorquando gliene venga data la possibilità.
TERZO: lei dice che la sua compagna “stava bene”: l’equilibrio farmacologico è sempre un momentaneo EFFIMERO benessere, pronto a franare da un momento all’altro, e non un VERO equilibrio psicofisico.
QUARTO: ciò che è accaduto alla sua compagna è la naturale conseguenza di un processo di dismissione fatto “di botto”: in pratica il suo intero sistema nervoso NON è riuscito a ritrovare una condizione di equilibrio e i comportamenti “fuori di testa” messi in atto altro non erano che una cosiddetta “crisi da dismissione”, cioè il tentativo del corpo umano di rimettersi in sesto. Naturalmente, per evitare crisi così forti è necessaria una dismissione LENTA e COSTANTE.
Lei cerca un “team di esperti”: non le bastano i medici che hanno già ampiamente ROVINATO la sua compagna?
Non esiste alcun “team di esperti”: da chiunque andrà, psicofarmaci avrà.
Ora, se si vuole veramente guarire bisogna prendere la propria salute nelle proprie mani.
Lettura IMMEDIATA del mio libro e di questo link http://pietrobisanti.blogspot.com/2015/12/come-ci-si-disintossica-dagli.html
L’equilibrio si riconquista attraverso la dismissione FATTA BENE e il TOTALE cambiamento in meglio delle proprie abitudini di vita, soprattutto alimentari.
Tutto il resto sono inutili scorciatoie che non faranno altro che prolungare l’AGONIA.
Forza e coraggio
Pietro Eupremio Maria Bisanti
Per tutti: questo epocale lavoro informativo non chiede niente a nessuno. Viviamo di donazioni spontanee. Chiunque voglia aiutarci, può farlo attraverso le indicazioni che trovate in alto a destra.
Per i nuovi lettori: scandagliate tutto il blog, in quanto è una miniera di informazioni disponibili gratuitamente per tutti.
Per tutti: chiunque abbia subito un danno personale o di un suo congiunto/amici, può mandare la propria storia a pietrobisantiblog@gmail.com
Per tutti: per ricevere la newsletter del blog, iscrivetevi utilizzando la relativa funzione nella colonna a destra.
Per tutti: con la funzione “ricerca google” in alto a destra, potete inserire delle parole da ricercare (ad esempio “psicofarmaci e suicidio”, “prozac” etc…) in modo tale che vengano ricercati gli articoli relativi all’argomento desiderato.
Per tutti: mi trovate su “FACEBOOK” con il mio nome Pietro Bisanti
ATTENZIONE! RISPONDO A TUTTI. PURTROPPO STO RICEVENDO PIU’ EMAIL DI QUANTE NON NE RIESCA AD EVADERE. CHIUNQUE ABBIA URGENZA E’ PREGATO DI SEGNALARLO
ATTENZIONE! È NATO IL FORUM DEL BLOG “ALIMENTAZIONE E SALUTE”. LO TROVATE IN ALTO A DESTRA. ISCRIVETEVI IN MODO TALE DA CREARE FINALMENTE UN LUOGO OVE IL DIBATTITO ANTIPSICHIATRICO NON SIA CENSURATO.
Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.
Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.
SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO “PSICOLOGO DA LETTINO”, BENSI’ CON L’AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA “INCOLLARE” IL PAZIENTE A VITA.
Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.