CYMBALTA. TRE COMPRESSE PER DISTRUGGERMI: ATTACCHI DI PANICO, GONFIORI AL VISO E UNO ZIGOMO ABBASSATO.
Visualizzazioni: 185
DAL FORUM DEL BLOG DI “ALIMENTAZIONE E SALUTE” DI PIETRO BISANTI
Sono capitato per caso in questo forum, volevo condividere la mia esperienza e avere dei consigli se possibile.
Mi è stato prescritto il Cymbalta a dicembre dello scorso anno. Assumo la prima pillola a pranzo, la sera stessa ho delle fortissime palpitazioni, battiti cardiaci a livelli preoccupanti tanto che è necessario l’intervento del 118.
Il tutto viene scambiato per attacco di panico, che in queste modalità così violente non avevo mai sperimentato. Continuo a prendere il Cymbalta e gli attacchi continuano, assieme a forti mal di testa e in 3 episodi diversi durante questi attacchi ho la percezione di 3 differenti “botte”: la prima sotto gli occhi, corro allo specchio e noto dei gonfiori e quelle che potrei definire simili a rughe che prima non avevo; la seconda agli zigomi, mi guardo subito allo specchio e noto che uno zigomo si è abbassato rispetto all’altro, la terza in testa e provo la sensazione di impazzire e la presenza di un’altra personalità rispetto alla mia.
Decido di sospendere la cura e gli attacchi non si ripresentano, ma i segni del volto permangono. Sono cosciente che durante gli stati di forte ansia i tratti somatici del viso possono cambiare in modo temporaneo e me ne accorgevo prima di iniziare la cura, il volto smagrito lo sguardo assente, ma questi tre spasmi sono stati reali e gli effetti sono presenti tutt’ora, cosa alla quale nessun psichiatra crede, additandolo come disformismo.
Da allora ho cambiato vari dott. Con varie cure che mi portavano e mi portano ad avere comportamenti diversi a seconda del farmaco.
Ho sempre ammesso che prima delle cure non stavo bene, e ho richiesto aiuto medico proprio per stare meglio, ma da allora non sono più lo stesso, tutto e’ peggiorato rovinandomi la vita mia e quella dei miei cari.
Volevo solo condividere la mia esperienza e avere se è possibile dei pareri a riguardo
Saluti
F.to Albersan
RISPOSTA
Buongiorno Albersan,
e grazie di aver voluto condividere la sua esperienza personale con la moderna psichiatria.
Come dico sempre, non sono un medico, non curo nessuno, non faccio diagnosi né prescrivo alcunché. Sono un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.
Veniamo a noi. Via la lobotomizzazione, e vediamo le cose per quello che sono.
Cymbalta, principio attivo “duloxetina”: antidepressivo della categoria SNRI (selettore della ricaptazione della serotonina-norepinefrina).
Lei ha chiesto aiuto alla moderna psichiatria, e loro le hanno risposto bombardandola prima con il Cymbalta, causandole tutta una serie di effetti di cui adesso discuterò, e poi con una miriade di altri farmaci.
Risultato: lei sta peggio di prima.
Qualche luminare psichiatra ha per caso perso un minuto del suo prezioso tempo per scandagliarla anche a livello organico, per cercare se potesse esserci una motivazione fisica al suo malessere che si manifesta a livello psichiatrico?
Gli psichiatri non sanno che intolleranza al glutine, presenza di metalli pesanti, cure antibiotiche protratte nel tempo e in generale l’alimentazione hanno una connessione ormai innegabile sulla salute mentale e fisica?
No…meglio distruggerla con tonnellate di farmaci, anche quando sono essi stessi la causa evidente del peggioramento della sua salute, anche mentale.
Sono infatti categorie di farmaci talmente potenti che basta una compressa per creare danni, anche grossi, come nel suo caso.
E il suo codardo psichiatra, al posto di ammettere che ciò che le ha prescritto le ha causato quello che lei descrive, la accusa persino di essere “ancora più pazzo”, e cioè che è LEI STESSO A VEDERSI DISTORTO!
Le appioppa subito l’ennesima etichetta di “dismorfismo”, quando sarebbero loro da rinchiudere.
Tutto questo, quando basterebbe frequentare i forum americani a tema, oppure leggere lo stesso bugiardino, ove come effetto collaterale viene indicata la terminologia “face swelling”, e cioè “gonfiore facciale”.
Ora, l’art. 32 della Costituzione permette ad ognuno di noi di accettare o non accettare le cure che ci vengono proposte.
Scandagli a fondo tutto questo blog, che contiene tre anni di lavoro costante su psichiatria e psicofarmaci, messo gratuitamente a disposizione di tutti.
Si procuri subito una copia del mio libro “ASSASSINI IN PILLOLE: La psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere”, frutto di 14 anni di ricerca, e dove si parla senza intortare nessuno su cosa siano veramente gli psicofarmaci.
Aggredisca le sue manifestazioni psichiatriche modificando il suo stile di vita e non ingerendo pillole di sintesi chimica che l’hanno così profondamente trasformata. E anche i gonfiori al viso spariranno.
Dia fiducia al suo miglior medico: il suo sistema immunitario, che le vuole veramente bene e non le chiederà mai una parcella.
Vediamo, ancora una volta, i peggiori nemici della nostra psiche:
-Carne, pesce e proteine animali: causano putrefazione al livello del colon, che è il nostro secondo cervello e il luogo dove si producono i neurotrasmettitori celebrali. Intestino in putrefazione=depressione.
-Zuccheri raffinati: in primis il famigerato saccarosio (zucchero bianco) da tavola: favorisce picchi glicemici che possono portare falsa euforia e conseguente stato depressivo; sballa la produzione di testosterone nell’uomo e interferisce con la normale produzione ormonale; sottrae preziose sostanze nutritive al corpo umano, in quanto è un alimento morto che necessita di enzimi per essere digerito.
Nessuno sconto a zucchero di canna grezzo e non in quanto si tratta sempre e comunque di alimenti raffinati, morti e sepolti.
Non pensate che sia innocuo solo perché lo vendono al supermercato: è una sostanza chimica che di naturale non ha nulla, potente, dannosa e catastrofica per chi ne è particolarmente suscettibile.
Bocciati senza riserve anche tutti gli edulcoranti, capeggiati dall’aspartame.
-Metalli pesanti: mercurio, alluminio. Il peggio del peggio. Occhio alle amalgame dentali, che causano una continua e incessante intossicazione all’organismo. Il mercurio è risaputo per creare stati mentali che possono arrivare alla schizofrenia.
-Bibite gassate: quando ingurgitate una lattina di coca cola non fate altro che bere, assieme ad essa, una quantità di saccarosio impressionante. Lo stesso vale per tutte le altre bibite in lattina.
-Glutine e caseina: i cereali non sono cibo per tutti. Non sono cibo nato per l’Uomo, bensì per i granivori. L’intolleranza al glutine è ormai considerata un’epidemia su scala mondiale, mentre in realtà è la diretta conseguenza della normale reazione del corpo umano all’introduzione di una proteina a esso incompatibile e sconosciuta.
Sono associati al glutine diversi stati mentali: dalla depressione agli stati immotivati di rabbia, fino alla psicosi.
La caseina, veleno pari alle proteine animali, ha in più il difetto di essere un grande allergene e di incollarsi ai villi intestinali e di non permettere quindi la normale assimilazione dei cibi.
La rimozione del glutine e della caseina in bambini con autismo sta dando risultati impressionanti.
-Vaccinazione: i vaccini sono forse il peggior insulto che può essere fatto a un essere umano. Metalli pesanti, DNA umani e animali. Un insieme di porcherie di cui non vale nemmeno la pena ribadire la tossicità.
-Farmaci: moltissimi farmaci agiscono sui recettori nervosi pur non essendo definiti “psicofarmaci”: dagli antistaminici alla pillola per la pressione; dal farmaco contro la tosse a quello per il mal di testa.
-Denti devitalizzati: un dente devitalizzato è un’appendice morta tenuta attaccata al corpo con la forza. È come se volessero tenervi attaccato un dito putrefatto. La proliferazione incontrollata di tipo batterico, dovuta al marciume presente in una zona così delicata come quella del viso-cranio, può drenare le capacità di reazione del sistema immunitario portando stati depressivi anche gravi.
-caffè, sigarette, alcolici, sostanze stupefacenti.
NOTA BENE:
Tre anni ininterrotti di impegno e sacrifici hanno portato questo blog a diventare un piccolo faro nella notte per quanto riguarda l’igienismo naturale e l’alimentazione vegana in relazione a tutto quello che concerne il mondo della salute mentale.
Siamo partiti da zero e in tutto questo tempo tante persone hanno finalmente capito come esista un’alternativa ad imbottirsi di sostanze chimiche non meglio identificate, che uccidono il corpo e addormentano l’anima.
Gli psicofarmaci sono e rimangono pillole assassine.
Il libro è finalmente pronto. “ASSASSINI IN PILLOLE: la psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere”.
Cosa leggerete? Leggerete tutto quello che nessuno psichiatra vi dirà mai.
Cosa sono veramente gli psicofarmaci, la facilità con cui vengono prescritti, il fallimento totale della psichiatria moderna.
E ancora…il lato oscuro degli psicofarmaci, che trasformano persone comuni in stupratori, assassini di se stesse e degli altri.
E ancora…le alternative “non violente”, legate allo stile di vita e alimentare, per arrivare a risolvere un problema e non a mascherarlo.
E ancora…lo stretto legame tra ciò che mangiamo e come ci sentiamo, anche a livello mentale.
Tutto questo visto da un operatore di polizia, che da 20 anni osserva con i propri occhi lo sfacelo che la psichiatria moderna ha portato e tuttora porta nella vita delle persone.
Senza dimenticare la dismissione dai farmaci, per molte persone l’inferno sceso in terra, e la psichiatria negli anziani. C’è tanto, tanto da leggere.
Questo blog continuerà la sua opera pienamente gratuita di supporto a tutti quelli che ne avranno bisogno.
Acquistare il libro deve quindi essere una scelta personale e consapevole, sapendo però che ogni copia venduta significherà aiutare questo piccolo uomo in quest’opera informativa senza precedenti.
E chiunque assuma psicofarmaci, attraverso la sua lettura potrà finalmente capire che esiste una via alternativa alla lobotomizzazione perenne.
Il libro uscirà in due versioni: Ebook (al prezzo di 8 Euro) e cartacea (al prezzo di 16 Euro).
Nessuna casa editrice. Tutto in self-publishing.
Chiunque sia interessato, può scrivere a pbisant@hotmail.com e vi verranno fornite le coordinate bancarie per il pagamento.
La data finale di uscita è il 30 giugno 2014: chi ha scelto la versione cartacea, la riceverà all’indirizzo evidenziato; chi ha scelto quella su ebook, riceverà link e autorizzazione al download.
Ringrazio tutte le persone che continuano a scrivermi e a starmi vicino.
Questo è solo l’inizio e vi prego di divulgare il più possibile.
Con l’aiuto di tutti so che arriveremo molto, molto lontano.
Grazie di cuore
Pietro Bisanti
Per tutti: si può fare una donazione al blog mediante l’apposita funzione nella colonna a destra, oppure scrivendo a pbisant@hotmail.com. Grazie a chi vorrà contribuire a questo enorme e innovativo lavoro informativo.
Per i nuovi lettori: scandagliate tutto il blog, in quanto è una miniera di informazioni disponibili gratuitamente per tutti.
Per tutti: chiunque abbia subito un danno personale o di un suo congiunto/amici, può mandare la propria storia a pbisant@hotmail.com
Per tutti: per ricevere la newsletter del blog, iscrivetevi utilizzando la relativa funzione nella colonna a destra.
Per tutti: con la funzione “ricerca google” in alto a destra, potete inserire delle parole da ricercare (ad esempio “psicofarmaci e suicidio”, “prozac” etc…) in modo tale che vengano ricercati gli articoli relativi all’argomento desiderato.
Per tutti: mi trovate su “FACEBOOK” con il mio nome Pietro Bisanti
ATTENZIONE! RISPONDO A TUTTI. PURTROPPO STO RICEVENDO PIU’ EMAIL DI QUANTE NON NE RIESCA AD EVADERE. CHIUNQUE ABBIA URGENZA E’ PREGATO DI SEGNALARLO
ATTENZIONE! È NATO IL FORUM DEL BLOG “ALIMENTAZIONE E SALUTE”. LO TROVATE IN ALTO A DESTRA. ISCRIVETEVI IN MODO TALE DA CREARE FINALMENTE UN LUOGO OVE IL DIBATTITO ANTIPSICHIATRICO NON SIA CENSURATO.