VALERIANA, IPERICO, MELATONINA E ATTIVITA’ FISICA CONTRO L’ANSIA

Anonimo ha lasciato un nuovo commento sul tuo post “XANAX, LYRICA, TRITTICO, CYMBALTA, SAMIR…E SONO ANCORA DEPRESSO“:

posso solo consigliare per l’ansia cosa ha funzionato per me..ogni giorno almeno 45 minuti di camminata veloce, non occorre correre..ma stare all’aria aperta ..sfoga il fisico ..aiuta il metabolismo e crea poco alla volta del buon umore !..
quei farmaci ti ottundono la mente rendendoti una persona priva di energie te lo dice uno che per dieci anni e piu’ ne e’ stato schiavo di xanax e similari credendoci…

Posso dire che ho anche accettato l’ansia in quanto non posso eliminarla del tutto e’ parte di me ma posso attenuarla senza farmaci con lo sport fisico…Prova anche eventualmente ad andare in una palestra, sfogarti con i pesi ad esempio fa molto bene all’umore !!..

ci sono prodotti non forti per stare meglio vedi melatonina ad esempio per dormire o erbe tipo valeriana o iperico per il buon umore e l’ansia..vendibili senza ricette anche al supermercato..

la depressione dipende anche dal fatto di non parlare con amici o conoscenti e ci si rinchiude in noi stessi..

provi a fare attivita’ fisca !

un abbraccio

fab

RISPOSTA
Buongiorno Fabio,
e grazie del suo intervento.
Voglio però dire la mia sull’argomento.
Non sono d’accordo infatti sul dover cercare a tutti i costi il “rimedio”.
L’ansia, a livelli patologici e non fisiologici, non deve esistere. Punto.
Non è possibile non riuscire a stare in tranquillità quando non ci sono situazioni così pesanti da dover tenere un individuo sempre in uno stato di continua tensione.
Valeriana, iperico, melatonina, così come gli psicofarmaci – scusate il paragone e cercate di comprendere il perché lo faccio – sono sempre e comunque utilizzati per la soppressione di una sintomatologia e non per l’eradicazione delle cause che stanno alla base.
L’esercizio fisico, così come acqua, sole, frutta e verdura, è alla base della buona salute, ma non deve essere utilizzato e concepito come rimedio anti-ansia.
L’ansia non deve esserci, e se c’è bisogna scandagliare le motivazioni (siano esse organiche/psicologiche/ambientali) alla base della sua comparsa.

Anche la seconda affermazione non mi trova d’accordo.
Chiudersi in se stessi è la conseguenza di uno stato depressivo.
E quindi il rimedio non è solo “parlare con gli altri”, ma eliminare lo stato depressivo che ci impedisce di voler interloquire volentieri con gli altri.
Eliminiamo le cause. Questa è la vera vittoria contro la “malattia mentale”.