UNA SOLA E UNICA MALATTIA
“Sia fatta la volontà del Signore.” Questa è la tipica frase che viene detta di chi si trova in punto di morte, magari a causa di una patologia degenerativa come il cancro.
Forse a molti di noi non è chiaro che la “malattia” non è una sciagura mandataci da chissà quale entità per farci male per forza, essa è invece la logica conseguenza di uno stile di vita scorretto, il segnale che deve essere ascoltato in tempo in modo tale da comprenderlo e fare la giusta inversione di rotta.
Al giorno d’oggi la medicina allopatica, ma anche quelle alternative, catalogano centinaia e centinaia di malattie, dando ad ognuna un nome e una sintomatologia specifici.
Quello che dovremmo invece tutti comprendere è che tutte le sintomatologie che avvertiamo derivano da una sola e unica “malattia”: l’intossicazione cronica, fisica e psicologica, dell’organismo.
E la malattia non viene per farci male! Viene per avvertirci che qualcosa non va e che bisogna invertire la rotta!
E noi cosa facciamo? Uccidiamo i sintomi e pensiamo di essere guariti, quando invece non stiamo facendo altro che tagliare la spia che la nostra centralina ha acceso per noi.
Abbiamo il diabete? Via con l’insulina a vita, al posto di capire perché è venuto e come farlo andare via.
Soffriamo d’insonnia? Via con i sonniferi a vita, al posto di capire perché è venuta e come farla andare via.
Abbiamo una dermatite? Via con il cortisone, al posto di capire perché è venuta e come farla andare via.
Abbiamo l’asma? Via con il ventolin e il cortisone. al posto di capire perché è venuta e come farla andare via.
Abbiamo le emorroidi? Via con il bisturi, al posto di capire perché sono venute e come farle andare via.
Abbiamo mal di testa? Via con la pastiglia, al posto di capire perché è venuto e come farlo andare via.
Abbiamo il tunnel carpale? Via con l’operazione, non capendo che non si tratta di un problema meccanico ma di infiammazione a causa di un sangue lipotossico.
Potrei andare avanti all’infinito.
Via la lobotomizzazione e cerchiamo di comprendere che le centinaia di sintomi che il nostro corpo produce sono tutti ricollegabili ad un unico stato di cronica intossicazione del sangue, di un intestino putrefatto, dell’acidificazione del nostro corpo causata dalla totale incompatibilità con le proteine animali che ogni giorno introduciamo.
Quando capiremo che la sola e unica maniera per guarire in maniera definitiva e non in maniera apparente è quella di risolvere il problema a monte e non a valle?
Quando soffochiamo un herpes con la crema antivirale, il corpo smetterà la sua opera di disintossicazione facendoci credere di essere guariti, mentre i veleni che sarebbero dovuti sapientemente uscire tornano dentro e ci porteranno, in seguito, un conto ancora più pesante da pagare.
Quando capiremo che siamo tutti nati per stare bene, che i batteri, quando siamo in salute e seguiamo le regole della Natura sono nostri preziosi alleati, che i virus non sono creature pronte a mangiarci vivi ma semplici detriti cellulari endogeni e privi di vita propria?
Quando capiremo che un tumore benigno non ancora trasformatosi in cancro è l’estrema barriera difensiva che il corpo erige per difendersi dai veleni che giornalmente introduciamo?
Quando capiremo che un farmaco, che rimane una sostanza chimica, tossica per l’organismo, quindi un veleno, non può farci guarire ma solo far sparire i sintomi dandoci una parvenza di guarigione?
Quando capiremo che la tale complessità del nostro organismo non può essere comandata a bacchetta da una pastiglia?
Quando capiremo che le vere vitamine e i veri minerali vengono dal cibo vero e non dalla marea di integratori di sintesi che oramai hanno sostituito la meravigliosa spremuta d’arancia che tutti noi dovremmo farci al mattino?
Lo stile di vita, questo è la causa di tutto: non è colpa di Dio, di Allah, di Maometto o dell’Universo, ma solo, maledettamente di noi stessi.