SI IMPICCANO UNO DIETRO L’ALTRO: PSICOFARMACI, VI DICHIARO COLPEVOLI
Sono d’accordo con te, io stesso preferirei suicidarmi se l’alternativa è di finire su di un letto e vivere immobile e magari privo di coscienza gli ultimi mesi se non anni della mia vita, ma qui è in ballo un’altra storia.
Se io porto mia moglie reduce di un tentativo di suicidio in cura da uno psichiatra, mi aspetto di riuscire a salvarla.
Se io porto mia moglie reduce di un tentativo di suicidio in cura da uno psichiatra, mi aspetto di riuscire a salvarla.
Certo è difficile, ma tante persone depresse per anni sono state curate anche se con ricadute. Però a volte qualcosa non funziona per vari motivi, non per ultimo che diamo un farmaco pericoloso in mano ad una persona che forse non ha mai smesso di pensare di farla finita. Dopo il suicido di mia moglie in quaranta giorni sono venuto a conoscenza che nella mia città si sono suicidate altre tre persone e una prima di lei tutte in cura e tutte per impiccagione, e per conoscenza intendo che ho parlato con persone loro vicine perché quando succedono queste tragedie non si ha voglia che il nome del tuo caro finisca pubblicato sul giornale.
Prova un po’ a pensare quante voci inascoltate stanno urlando Perché????? Scusa lo sfogo. Lamberto.
Prova un po’ a pensare quante voci inascoltate stanno urlando Perché????? Scusa lo sfogo. Lamberto.
RISPOSTA
Quanto scritto sopra è la risposta che il sig. Lamberto scrive a un altro lettore del forum.
Per chi leggesse il blog solo ora, il sig. Lamberto ha coraggiosamente raccontato la sua storia, precisando come la propria moglie, in cura con antidepressivi, si sia suicidata per impiccagione.
Qui non si perde tempo in retorica o in falsi pietismi, in quanto solo chi passa attraverso queste sofferenze può capire che cosa significhino veramente.
Quello che ha ulteriormente scritto il sig. Lamberto non fa altro che avvalorare la mia tesi, da anni studiata e toccata con mano nel mio lavoro di operatore di polizia, che consiste nel fatto che gli psicofarmaci, ma in particolare le categorie antidepressive SSRI e SNRI, tramutino la gente in assassini di se stessi e/o degli altri, con la particolare predisposizione, in caso di suicidio, all’impiccagione.
Io continuo la mia opera di divulgazione, ma ho bisogno che chiunque abbia una storia da raccontare legata agli psicofarmaci si faccia avanti.
Arriverà il giorno in cui ogni atto di natura violenta contro se stessi e/o gli altri verrà giudicato tenendo conto di cosa queste sostanze demoniache possono fare.
Milioni di persone nel mondo giacciono nelle loro tombe, suicidatesi o vittime di assassini sotto psicofarmaci.
Milioni di persone nel mondo giacciono nelle patrie galere, accusate di crimini che hanno commesso solo ed esclusivamente perché sotto l’influenza di psicofarmaci.
Milioni di persone nel mondo giacciono nei reparti psichiatrici, nelle comunità, o negli ospedali psichiatri giudiziari solo ed esclusivamente perché sono state frettolosamente messe sotto psicofarmaci, rovinando la loro salute mentale per sempre, e facendogli commettere azioni e/o atti delinquenziali che mai avrebbero commesso da “lucidi”.
Questo blog è l’amplificatore di tutte quelle voci inascoltate che gridano vendetta.
E, ve lo assicuro, non rimarranno inascoltate.
VEDASI MIEI ARTICOLI “MIA MOGLIE SI E’ IMPICCATA. PSICOFARMACI, SIATE MALEDETTI”
“PSICOFARMACI E SUICIDIO PER IMPICCAGIONE”
“PSICOFARMACI E SUICIDIO PER IMPICCAGIONE: ARRIVANO LE PRIME CONFERME”
“PSICOFARMACI E SUICIDIO PER IMPICCAGIONE: ATTENZIONE, PERICOLO DI MORTE“