PIROSI GASTRICA, PROCTITE E FORTE STATO ANSIOSO-DEPRESSIVO
Veniamo a noi.
Hai detto una cosa giusta, e anche molto: tutto è collegato.
Smettiamo di pensare che il cervello sia qualcosa di staccato dal resto del corpo, e che si “ammali” in separata sede.
Il corpo è un tutt’uno, e i nostri pensieri sono anche la naturale conseguenza dello stato di salute del nostro intestino, colon in primis.
Nel tuo caso, hai fatto la scelta giusta, e cioè quella di avvicinarti all’igienismo, ma la stai portando avanti nel modo sbagliato, oltretutto non avendo ben chiaro in testa come il corpo funzioni, e come esso soprattutto si disintossichi.
Attualmente, per farti capire bene il concetto, sono quasi crudista, e mi capita di pranzare anche con 13-15 banane: avessi fatto questo all’inizio del mio viaggio nel mondo vegano e igienista, mi sarei ritrovato con mal di pancia bestiali.
Quindi, il primo passo è la gradualità nella transizione.
Frutta rigorosamente lontano dai pasti, e se vivi come io penso in uno stato di disbiosi intestinale, non sarà facile per te digerirla.
Quindi, per il momento riducine moltissimo la quantità, e spostasti verso grosse quantità di verdura, soprattutto cotta, purè di patate, creme di zucca.
Elimina totalmente i cereali, anche quelli senza glutine, e limita moltissimo i legumi.
Per la frutta, puoi provare a mangiarla cotta, soprattutto le mele, in modo da riabituare gradualmente il tuo corpo a digerirla.
Puoi infatti mettere a bruciare il legno più pregiato, ma se la fornace è intasata, il disastro è garantito.
Devi quindi navigare a vista, giorno per giorno, testando come il tuo corpo reagisce.
L’importante è, comunque, stare dietro al fabbisogno calorico, senza intasare ancora di più il tuo intestino.
Broccoli, cavolfiori, patate dolci… cerca le alternative verduriane che il tuo corpo possa sopportare, e incrementa piano piano la quantità di frutta, vedendo come il corpo si comporta.
Anche se non ho mai sofferto di problemi intestinali, io stesso ho fatto così, e solo ora riesco praticamente a vivere di quasi solo frutta.
Altro punto importante, farmaci e cibi puliti non vanno di pari passo, quindi devi gioco forza valutarne la graduale eliminazione, soprattutto il Tranquirit, che non è “blando” come dici tu… è tutt’altro che acqua fresca.
E, come d’incanto, con l’intestino pulito, anche il tuo stato ansioso-depressivo svanirà, senza bisogno di sdraiarti sul lettino di uno psicologo a raccontare i fatti tuoi, e senza assumere chimica di nessun tipo.
Per rovinare un intestino ci vuole veramente poco, e per rimetterlo in sesto possono volerci anche molti mesi.
Ma, affidandoti al tuo medico interno, l’unico che sa veramente come stanno le cose, ne uscirai alla grande.
Avanti così
Pietro Bisanti
SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO “PSICOLOGO DA LETTINO”, BENSI’ CON L’AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA “INCOLLARE” IL PAZIENTE A VITA.