OMOCISTEINA, B12 E INTEGRATORI

LETTERA
Caro Pietro,

complimenti per il tuo blog, pieno di informazioni utili, e anche per il modo equilibrato con cui sai rispondere a chi non è assolutamente d’occordo con la tua ‘filosofia di vita’, e magari per questo ti aggredisce nel modo più incivile.

Sono un uomo anziano, vegetariano da anni ma vegano solo da due. Sono contento di questa mia scelta, tuttavia da qualche tempo ho degli strani sintomi, mai avuti prima d’ora, tutti riconducibili al sistema nervoso. Ho fatto delle analisi complete del sangue, le quali hanno evidenziato una forte carenza di B 12 e un eccesso preoccupante di Omocisteina, mentre tutti gli altri parametri risultano a posto.

Il mio medico di base (un buon amico) mi ha detto che dovrei prendere un integratore di B 12 oppure tornare a consumare regolarmente cibi ricchi di tale vitamina, come i latticini e le uova. In base alla tua esperienza, cosa mi consigli di fare?

Ti ringrazio fin d’ora per la tua risposta e ti saluto cordialmente,

Attilio

RISPOSTA
Ciao Attilio,
grazie della tua mail.
Veniamo a noi.
Grazie anche per il tuo incoraggiamento. Fortunatamente ho le spalle larghe, e vado avanti per la mia strada, sempre pronto a imparare ma fermamente convinto di essere nel giusto.
Anzitutto vediamo cosa è l’omocisteina:
L’Omocisteina è un aminoacido non proteico prodotto dal metabolismo della metionina un aminoacido solforato essenziale che viene introdotto nel nostro organismo con la dieta. Da alcuni anni l’iperomocisteinemia, cioè elevati livelli di Omocisteina nel sangue, è considerata un importante fattore di rischio per lo sviluppo di malattie cardiovascolari (aterosclerosi coronarica ed infarto miocardico), cerebrovascolari (ictus cerebrale) e vascolari periferiche (trombosi arteriose e venose).
La medicina allopatica ritiene quindi che l’iperomocisteinemia sia direttamente collegata a bassi livelli di vitamine del gruppo “B” e che quindi sia assolutamente consigliata una loro integrazione.
Premetto, come sempre, che non sono medico, non curo nessuno, e tutto quello che dico è esattamente quello che faccio o farei per me stesso.
Ti consiglio anzitutto di leggerti il miei articoli sull’integrazione alimentare, utilizzando la ricerca nel blog.
Il principio è questo: vitamina sintetica non fa vitamina naturale e quindi possiamo rimpinzarci di supradin dalla mattina alla sera, ma non potremo mai sostituire tutta la serie di enzimi e sostanze che vengono con il cibo, che nascono con esso per aiutare la digestione dello stesso e che vengono riconosciute come utili e amiche dal corpo umano.
Non credo nemmeno spassionatamente agli esami del sangue e delle urine, che non fanno altro che fotografare un momento del corpo umano.
Sono convinto che se mi avessero fatto esami simili nel momento in cui stavo avendo la più forte crisi eliminativa della mia vita (vds. articolo “GUARIGIONE DA DEVASTANTE HERPES”) non sarei ora qui con la mia pelle rosea come quella di un neonato…ma in qualche reparto di infettivologia con ben più di un problema.
Però, come tu dici, i sintomi ci sono.
E possono essere inquadrati sia in un contesto di fase eliminativa, che in altro.
Come mi li hai descritti, e che non ho riportato per tuo desiderio qui nel blog, posso dirti che mi fanno pensare a un problema di assimilazione dovuto al glutine.
Prova, e teniamoci in contatto, con il cominciare ad escluderlo categoricamente dalla tua dieta.
Il problema del glutine è tanto diffuso quanto ancora sconosciuto, e può dare sintomatologia come quella da te evidenziata.
Non mi dilungo ulteriormente perché sono curioso di vedere, se deciderai di provare, come ti sentirai dopo aver escluso tutti i cereali che lo contengono.
Ricorda però che il glutine è ovunque, e quindi attuare una dieta senza glutine (come peraltro faccio io da anni) risulta difficile e ci vuole molta buona volontà.
Ma, secondo me, i risultati non tarderanno ad arrivare