OLIO DI CANAPA, DOLORE LOMBARE E DISINFIAMMAZIONE POST PSICOFARMACI

LETTERA

Salve Pietro,  decisamente l’alimentazione umana è un settore in cui non si finisce mai di imparare… : ho letto il suo articolo che riporto sotto in cui dice che, per disinfiammarsi completamente, occorre portare i grassi (ovviamente vegetali), al 10% delle calorie totali. Ora, io soffro di una tale infiammazione, nella parte lombare della spina dorsale, da costringermi all’immobilità più assoluta per intere settimane. Mi avevano detto che l’ olio di canapa (ovviamente quello senza THC) è uno dei migliori e più equilibrati, e soprattutto “il più potente disinfiammante” che esista sul mercato, (parole del dott. Jonas Elia, che non è certo un igienista, ma riguardo all’olio di canapa e altre cose mi era sembrato abbastanza affidabile). 

Ma, prendendo l’ olio di canapa, ogni volta avvertivo un aumento del dolore (quindi dell’infiammazione). Eppure, a rigor di logica, il dolore, se non sbaglio, sarebbe causato dalle prostaglandine PG2; quindi, l’olio di canapa, andando ad alimentare le PG1 e le PG3, dovrebbe sollevare dal dolore….Quindi, secondo lei, il miglior modo per disinfiammarsi, a parte il digiuno totale (bevendo solo acqua distillata), quale sarebbe?

Devo confessare che con gli olii, (olio di oliva extravergine spremuto a freddo, biologico, prodotto da me stesso, olio di girasole biodinamico, e olio di sesamo biologico sempre spremuto a freddo, olio di cocco biologico) ci sono andato sempre in maniera piuttosto abbondante….
L’olio di cocco e l’olio di canapa hanno fama di toccasana, riguardo alle infiammazioni…..
O forse il  dolore alla parte bassa della schiena potrebbe essere un uso eccessivo di sale, che causa calcoli ai reni ? Io uso solo il sale dell’himalaya rosa, a dosi  “normali”…….

Forse dovrei andare avanti bevendo acqua distillata ?
Saprebbe eventualmente consigliarmi come posso distillare l’acqua che bevo ?
Mi scuso per averle rubato il suo preziosissimo tempo che avrebbe potuto dedicare a persone ben più nei guai di me, ma forse questo problema,  infiammazione/disinfiammazione, riguarda un po’ tutti, in particolare gli intossicati da psicofarmaci. Grazie ancora di tutto, avanti così.

Marco P.


RISPOSTA
Buongiorno Marco, 
felice di risentirla, anche se non in condizioni ottimali.
Inutile ripeterle il mio non essere medico, ma lo continuo a precisare per evitare che gli invidiosi detrattori del blog possano avere anche la più piccola occasione di “cogliermi in fallo”.
Ogni giorno cresciamo, e proporzionalmente cresce l’invidia nei confronti di un lavoro informativo che è a tutti gli effetti epocale.
Veniamo a noi.
Partiamo da un semplice concetto. Il corpo umano ha sì bisogno dei grassi per poter funzionare, soprattutto a livello ormonale, ma la quantità necessaria è veramente molto più bassa di quanto non si creda; una sua eccedenza, infatti, può portare a problemi da non sottovalutare.
Piccolo esempio: metta una goccia d’olio in un bicchiere, e vedrà come diventa.
Immagini questo nel torrente sanguigno, ove il sangue deve essere fluido per poter portare ormoni e sostanze nutritive ovunque…. il diabete, per farle un esempio, è causato proprio dal sangue troppo grasso, che non riesce a portare l’insulina dove serve.
Questo è il motivo principale, assieme al consumo di cereali (soprattutto contenenti glutine), del fallimento di chi intraprende un’alimentazione vegana, soprattutto crudista.
L’alimentazione vegan-crudista è e rimane il miglior modo in assoluto di alimentarsi, ma se mi ingozzo di frutta secca ed avocado starò ancora peggio di prima.
Quindi, con pochi grassi e con una grande quantità di frutta, ecco che abbiamo un’energia sempre disponibile, facilmente “trasportabile”, a costo digestivo zero: questo è l’elisir di lunga vita e forza.
Io stesso ero caduto nella trappola dell'”olio di oliva biologico spremuto a freddo è fantastico”, fino a ricredermi quando ho cominciato, nonostante un’alimentazione che ritenessi impeccabile, a stare sempre male.
Lei sa inoltre cosa penso dei “rimedi”.
Mi sorge una domanda…se l’olio di canapa non esistesse, lei sarebbe destinato a tenersi il mal di schiena?
No… il mal di schiena è un sintomo, l’olio di canapa un rimedio. E noi non vogliamo rimedi, vogliamo eliminare le cause, e non i sintomi.
Porti l’alimentazione a un livello di grassi molto basso, al massimo del 10%, e diminuisca moltissimo il sale, di qualunque tipo.
Non si faccia problemi per l’acqua che beve. Chiunque segua un’alimentazione vegan-crudista corretta non ha praticamente bisogno di bere.
Io stesso, di inverno, praticamente non bevo. E d’estate bevo solo in caso di grossi sforzi e se fa molto, molto caldo.
Ci hanno abituati a pensare che dobbiamo bere per essere sani.
Tutte palle. I liquidi vanno presi dalla miglior acqua biologica del mondo: la frutta e la verdura crude.
Cercate nel motore di ricerca il mio articolo “2 LITRI DI ACQUA AL GIORNO? SI’, PER ANNEGARE”.
Si beve molto solo ed esclusivamente in fase di digiuno, per aiutare temporaneamente il corpo durante l’espulsione delle tossine. Non dimentichiamo mai che nessun animale beve “costretto”, ma solo in presenza di un reale stimolo di sete.
A maggior ragione, chi si sta disintossicando dagli psicofarmaci deve fare di tutto per aiutare il corpo in questo immane lavoro.
Dimentichiamoci i digiuni in fase di scalaggio, dato che, lo ripeterò sempre, digiuno e farmaci non vanno assolutamente d’accordo.
Si migliora l’alimentazione come scritto nel blog e si aspettano pazientemente i risultati.
Che arrivano sempre. Il corpo non vi tradirà mai. Non dimenticatelo.
Avanti così Marco.
Pietro Bisanti
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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.
Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.

SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO “PSICOLOGO DA LETTINO”, BENSI’ CON L’AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA “INCOLLARE” IL PAZIENTE A VITA.

Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.