NON MI LASCI LAVORARE IN PACE? ALLORA NON LAVORO PROPRIO!

Se nelle facoltà di medicina di tutte le università del mondo insegnassero che “una cellula che viene artificialmente sostituita nella propria funzione smette di adempiere al compito cui è preposta” saremmo probabilmente nella strada giusta per risolvere i problemi di salute dell’intero pianeta.
La medicina allopatica, ma anche l’omeopatia, e le altre terapie cosiddette naturali sono sempre a comunque alla ricerca di qualcosa contro cui combattere, quando invece non c’è niente da combattere.
Il diabetico va dal dottore che gli prescrive la pasticca o l’insulina sintetica, senza chiedersi il motivo per cui uno è diventato diabetico e senza chiedersi se sia o meno possibile invertire in senso positivo la situazione creatasi.
Il pancreas, che come ogni cellula è dotato di una sua autonomia e intelligenza, coordinato dal sistema immunitario smette saggiamente di produrre insulina, dato che è già presente, atrofizzandosi piano piano e rendendo il malcapitato dipendente a vita dal farmaco.
La persona con una tiroide che funziona male va dal medico, il quale, senza chiedersi il motivo per cui la tiroide funzioni male e senza chiedersi se sia o meno possibile invertire in senso positivo la situazione creatasi, prescrive un sostituto ormonale come il famigerato “Eutirox”. La tiroide, coordinata dal sistema immunitario, smette saggiamente di produrre gli ormoni che vengono con l’inganno sostituiti e quindi piano piano  si atrofizza, rendendo il malcapitato dipendente a vita dal farmaco.
Il depresso va dallo psichiatra, il quale, senza chiedersi il motivo per cui la persona sia depressa redige la sua sicura diagnosi, prescrivendo al malcapitato di turno potentissime sostanze chimiche che andranno ad alterare la delicata biochimica celebrale, riuscendo a oltrepassare la barriera emato-encefalica.
E quindi l’organismo, guidato sapientemente dal sistema immunitario, smetterà di produrre i neurotrasmettitori deputati a farci sentire rilassati, felici, fiduciosi, e il malcapitato di turno riuscirà a sorridere da ebete solo con l’ausilio di una compressa (quando va bene).
Queste le chiamate guarigioni? Io le chiamo idiozie.
Al posto di aiutare il corpo a riequilibrarsi, a ristabilirsi, a invertire una situazione negativa attraverso una buona respirazione, un’alimentazione vegana il più cruda possibile, il sole, la terra e l’energia vitale che la Natura ci dà attraverso il suoi alimenti vitaminizzati, pieni di enzimi e di minerali organicati e biodisponibili, noi   che facciamo? Come un branco di spaventati lobotomizzati andiamo dal dottore, diventando, a vita, schiavi di una compressa.
E quando le compresse smettono di funzionare? Ecco che interviene il chirurgo, che elimina, quando si può, l’organo che ha smesso di funzionare proprio a causa delle malsane abitudini di vita e delle compresse che lo hanno forzosamente messo a riposo.
Solo Madre Natura sa cosa va e cosa non va in ogni corpo. Lasciamo lavorare la nostra meravigliosa macchina.