LA SCHIAVITU’ NON E’ MAI FINITA.
LETTERA (IN RELAZIONE AL MIO ARTICOLO “ATTACCHI DI PANICO E ULCERE INTESTINALI: DA CHE PARTE STARE?)
Alcune considerazioni.
1) Perchè invece che restare in questi posti pieni di veleni e minacce dove l’aspettativa di vita è superiore agli ottant’anni, non si trasferisce in luoghi del tutto naturali e con scarsità di farmaci, ad esempio l’Angola dove l’aspettativa di vita è 38,5 anni?
2) se non dobbiamo mangiar carne perchè non abbiamo le unghie affilate e denti aguzzi, non dovremmo neppure mangiar verdure visto che non siamo quadrupedi. Quindi da bipedi più o meno eretti ci toccherebbe mangiare quei pochi insetti che possiamo incontrare alla nostra altezza. Augurandoci di non ingollare api, preziose per il miele, ma un po’ più pericolose con una puntura al centro del cavo orale…:-) E dopo lì prenderemmo un farmaco vero?
3) Concordo con Lei è sicuramente un bene non vaccinarsi. In parte vale l’osservazione del punto 1, ma aggiungo che c’è in giro una gran nostalgia di epidemie tipo la spagnola. Ed anche il vaiolo è stato davvero un peccato debellarlo. Era meglio che fosse ancora in circolazione e noi potremmo esibire spalle prive del marchio di infamia d’esser stati vaccinati.
4) Lei scrive “la salute si vede sempre nel medio lungo periodo” e viene naturale rispondere con la famosa massima di Keynes “Nel lungo termine siamo tutti morti”…:-)
5) sul latte vorrei sapere quanti casi di malattie gravi e di morti sono state accertate in relazione al consumo di latte e derivati. Anche la scienza ufficiale, invita a non eccedere nell’uso dei
formagggi che aumentano il tasso di colesterolo, ma le chiedo ha mai assaggiato il nostro Parmigiano-Reggiano.
Nessun animale consuma latte dopo lo svezzamento, quindi demoliamo tutte le chiese senza aspettare il terremoto, perchè non nessun animale ha mai eretto luoghi di culto.
cordiali saluti
Marco F.
RISPOSTA
Buongiorno Marco,
tipica mail della persona ormai lobotomizzata dagli stereotipi, dai luoghi comuni, da TG2 salute e da chi più ne ha più ne metta.
Non la prenda come un insulto: è un dato di fatto.
Cominciamo…
1) l’aspettativa di vita in Angola è così bassa perché non possono accedere ai farmaci oppure perché sono Paesi martoriati da guerre, in cui le condizioni di igieniche e di vita in generale sono durissime? Propendo per la seconda. E guardo anche i nostri anziani: rincretiniti, sciancati, che si trascinano pieni di farmaci. Questo è la sua idea di come uno dovrebbe essere a 80 anni? Bene…continui a ingozzarsi di bistecche
2) Mai viste tante castronerie una dietro l’altra. Vuole mangiare carne? Bene. Uccida l’animale dopo essere riusciuto a prenderlo e mangi crude le parti più prelibate come il cuore o il fegato come farebbe un qualunque carnivoro, naturalmente riuscendo a strappare la carne con le sue unghie affilate e i suoi poderosi canini. Poi le fornisco il numero di telefono di un bravo dentista.
3) Un vaccino è l’insulto più grande che si possa fare a un essere vivente. Lei purtroppo è ancora ancorato a modelli Pasteuriani, dove si pensa che un virus cattivo si infili nel nostro corpo per farci del male. Vada a leggersi il mio articolo “I VIRUS NON ESISTONO”, e comincerà a comprendere di quante fandonie è stato infarcito il suo cervello dai mass media. Se avesse voglia di informarsi, riuscirebbe a comprendere come la spagnola e lo stesso vaiolo niente hanno a che vedere con un virus cattivo. Chissà perché gli infanti, una volta vaccinati, sviluppano febbri altissime, se lo è mai chiesto? Si è mai chiesto se varicella, scarlattina e altre “malattie” dell’infanzia altro non sono che crisi eliminative tipiche di quell’età? Si è mai chiesto se la Spagnola possa avere una causa diversa da quella monatta del contagio? Lo sa che proprio in quell’epoca vi è stato il primo uso massiccio di aspirine, unito a un generale indebolimento a causa dei conflitti armati in corso?
4) Se mi faccio una striscia di coca, avrò probabilità di essere “carico” per una sera. E la mattina dopo? Così agiscono i farmaci, quando va bene. Illusorio senso di benessere con successivo decadimento.
5) Il latte è il più grande acidificatore e quindi sottrattore di calcio. Gli Stati Uniti d’America, che vantano il maggior consumo di latticini, sono il Paese con le ossa più fragili al mondo.
Potrei andare avanti per ore a elencarle i problemi derivati dal latte.
Non commento ulteriormente alla sua provocazione finale: erigere costruzioni fa parte della meravigliosa intelligenza dell’Uomo. Schiavizzare una mucca no.
Quindi, augurandomi che Lei goda di ottima salute, la invito a rimanere nel suo stile di vita.
Io continuerò a nutrirmi di verdura e frutta, anche se ai suoi occhi posso apparire uno squilibrato.
Ma aprire il posteriore di un tacchino, infilargli dentro un pastone fatto di pangrattato ed erbette e metterlo a rosolare in forno le sembra normale?
Che un altro essere vivente come una mucca passi le proprie giornate chiusa in un recinto, attaccata a una macchina le sembra normale? E le sembra normale bersi il latte che le viene rubato, pieno di pus, ormoni e sangue?
Che in una macelleria siano appese gambe di un essere vivente che noi chiamiamo “prosciuttino” per non spaventare i nostri bambini le sembra normale?
Io mangio cibi vivi, vivificati e deliziosi, senza nessun condimento per mascherarli.
Lei mangia merda, pus, antibiotici e ormoni pieni di spezie.
Chi è lo squilibrato ora?