ENTACT ED EUFORIA FUORI CONTROLLO: COME DISTRUGGERE IL PROPRIO FIGLIO

DAL SERVIZIO “CHATTA ORA” DEL BLOG “ALIMENTAZIONE E SALUTE”

Mio figlio assume entact gocce 20 mg 10 gocce al dì da giugno, verso aprile ha avuto una forte depressione dovuta a tanti fattori, stanchezza, malcontento, dubbi sul futuro e il fattore scatenante la morte del nostro cane. Il fatto è che oggi mio figlio io non lo riconosco più è sempre euforico, ha perso tutti i freni inibitori, parla con tutti,  anche con chi non ha mai visto fa e dice cose che non avrebbe mai detto e fatto prima, sogna ad occhi aperti comprerebbe tutto, auto, casa, ecc senza lavoro e senza soldi. Passa le giornate al tel. A prendere appuntamenti per vedere alloggi e auto in vendita. Vive fuori dalla realtà. Cosa succede. Ho paura che il suo cervello sia andato in tilt, torna a posto una volta finita la terapia?  
Richiesta firmata


RISPOSTA
Buongiorno Anonima,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.
Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.
Veniamo a noi.

Mi scuso in anticipo se sarò duro, anzi durissimo con lei, ma tutto quello che le dirò è semplicemente a fin di bene.

SI SVEGLI!

Sta rovinando suo figlio con le sue stesse mani, senza essersi minimamente informata di che cosa avrebbe assunto (e che sta quindi assumendo).

Non si è posta assolutamente il problema di capire i veri motivi per cui un ragazzo sia caduto nella depressione più nera (se poi è realmente così, poiché qualche dubbio mi è venuto, dato che parliamo di “dubbi, stanchezza etc…”), siano essi organici/ambientali/psicologici o tutti e tre.

Ma come diavolo si fa a dare un antidepressivo a un ragazzo per superare LA MORTE DI UN CANE? (nessuno mi fraintenda, gli psicofarmaci non avrebbero posto nella vita di nessuno neanche se perdesse in un colpo solo tutta la famiglia in un incidente stradale).

Io ho quattro splendidi amici a quattro zampe, e quando moriranno soffrirò come è NATURALE nella vita, non mi imbottirò per dimenticare più in fretta l’evento (senza quindi giustamente metabolizzarlo).

Sa adesso cosa sta succedendo?

Suo figlio, a causa della demoniaca chimica che lei gli ha tanto disinvoltamente propinato assieme al dottorone di turno, è entrato in una fase che si chiama MANIACALE.

Un eccesso di serotonina, pericolosissimo, da un lato perché suo figlio ora si sente invincibile e potrebbe fare qualche grossa cazzata da un momento all’altro; dall’altro, a ogni mania seguirà una fase depressiva profondissima, durante la quale suo figlio potrebbe anche tentare il suicidio.

Avverta IMMEDIATAMENTE il suo medico di cosa sta accadendo.

Io, se fossi nella sua situazione, oltre a monitorarlo 24 ore su 24, provvederei immediatamente a uno scalaggio del farmaco, che avvenga lentamente (anche se in questi casi, data la forte mania che hanno provocato, sarebbe auspicabile un’immediata eliminazione).

Andando avanti così, senza fare nulla, le andrà bene se suo figlio metterà incinta la prima che passa, oppure comprerà a vostro nome una casa.

Se andrà male, non voglio nemmeno immaginarlo.

Prima arginiamo questa fase pericolosissima, poi le spiegherò come si esce dalle depressioni (finte o vere che siano) senza doversi drogare.

Ci sentiamo in privato.

Pietro Bisanti

Per tutti: questo epocale lavoro informativo non chiede niente a nessuno. Viviamo di donazioni spontanee. Chiunque voglia aiutarci, può farlo attraverso le indicazioni che trovate in alto a destra. 
Per i nuovi lettori: scandagliate tutto il blog, in quanto è una miniera di informazioni disponibili gratuitamente per tutti.
Per tutti: chiunque abbia subito un danno personale o di un suo congiunto/amici, può mandare la propria storia a pbisant@hotmail.com
Per tutti: per ricevere la newsletter del blog, iscrivetevi utilizzando la relativa funzione nella colonna a destra.
Per tutti: con la funzione “ricerca google” in alto a destra, potete inserire delle parole da ricercare (ad esempio “psicofarmaci e suicidio”, “prozac” etc…) in modo tale che vengano ricercati gli articoli relativi all’argomento desiderato.
Per tutti: mi trovate su “FACEBOOK” con il mio nome Pietro Bisanti
ATTENZIONE! RISPONDO A TUTTI. PURTROPPO STO RICEVENDO PIU’ EMAIL DI QUANTE NON NE RIESCA AD EVADERE. CHIUNQUE ABBIA URGENZA E’ PREGATO DI SEGNALARLO
ATTENZIONE! È NATO IL FORUM DEL BLOG “ALIMENTAZIONE E SALUTE”. LO TROVATE IN ALTO A DESTRA. ISCRIVETEVI IN MODO TALE DA CREARE FINALMENTE UN LUOGO OVE IL DIBATTITO ANTIPSICHIATRICO NON SIA CENSURATO.
Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.
Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.

SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO “PSICOLOGO DA LETTINO”, BENSI’ CON L’AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA “INCOLLARE” IL PAZIENTE A VITA.

Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.