DUE LITRI DI ACQUA AL GIORNO…SI’, PER ANNEGARE.

Che nessuno osi toccare il sacro dogma della medicina che precisa che bisogna bere due litri di acqua al giorno!
Io invece dico che boiata maggiore mai è stata sparata.
Siamo l’unica specie vivente su 760.000 presenti sul pianeta (quelle scoperte) che beve a comando, beve su ordine, beve perché qualcun’altro le dice di bere.
Il leone beve se ha sete, così fa il gorilla e tutti gli altri animali.
Poco a loro interessa quanto sia lo “standard” di acqua da bere giornalmente, loro bevono se hanno sete. Punto.
Come se l’istinto di bere, formatosi in milioni di anni, smettesse di funzionare, portandoci a morire se forzosamente non beviamo.
E prendo la palla al balzo per distinguere da tra la sete “sana” e quella “malata”.
Vi siete accorti che dopo un pranzo sostanzioso, fatto di carboidrati raffinati, proteine animali, fiumi di vino, formaggi etc… ci si sveglia nel cuore della notte o dopo una pennichella e ci si attacca alla bottiglia come per spegnere un fuoco interno: ecco, quello è l’intestino in fiamme, e lo stimolo della sete che il nostro corpo invia è uno stimolo di pericolo e di emergenza e non una naturale risposta fisiologica.
Quando si mangiano frutta e verdura in quantità e si eliminano proteine animali, latte e derivati e uova immediatamente sparisce quell’arsura, e d’inverno quasi non si tocca acqua tanta è quella pura, biologica che si assume dalla frutta e dalla verdura, l’acqua che tutto dà e nulla prende, essendosi formata in un processo che più naturale non si può e contenente solo sostanze utili e positive e senza la benché minima presenza di calcare, che si trova anche nelle acque minerali più blasonate.
D’ora in avanti con l’acqua fatevi solo la doccia, c’è di meglio da bere.