DOPO 11 ANNI DI PSICANALISI E TRE DI PSICOFARMACI, “FINALMENTE” LA DIAGNOSI DI “SIMIL ASPERGER”
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DAL SERVIZIO “CHATTA ORA” DEL BLOG DI ALIMENTAZIONE E SALUTE
A mio figlio di 24 anni dopo 11 anni di psicanalisi e poi 3 anni di psicofarmaci (ora viene trattato con Abilify, Sereupin e gocce di Haldol la sera) finalmente uno psicologo clinico ha diagnosticato un disturbo simil Asperger (2 settimane fa).
Ritiro sociale, timidezza, paura di essere rifiutato (ha subito qualche episodio di bullismo a 10 anni) non soffre di ritardi cognitivi: lo psicologo ha riscontrato ottima memoria, intelligenza vivace, eloquio fluido. Non ha amici, non riesce a studiare perché ha difficoltà di concentrazione (anche se si è diplomato con ottimi voti) ma non riesce più a studiare. Soffre della mancanza di una compagna.
RISPOSTA
Buongiorno Anonimo,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.
Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.
Veniamo a noi.
Mi perdoni se potrò sembrarle troppo “duro” nelle mie risposte, ma tutto quello che faccio lo faccio solo ed esclusivamente per cercare di svegliare coscienze troppo addormentate come la sua.
Abbiamo un ragazzo psicanalizzato per ben 11 anni, e dopo ulteriori tre di psicofarmaci si ritrova sempre al punto di prima. Questo non la porta a pensare, a ragionare che tutto quello che è stato fatto non ha minimamente indirizzato le cause alla base delle problematiche di suo figlio?
A che serve rivangare un episodio di bullismo accaduto a 10 anni? Lei pensa che questo possa portare strascichi a vita di natura psichiatrica così marcati?
Pur avendo il massimo rispetto per tutte le persone realmente devastate da pesantissimi traumi psicologici, non posso negare come si tralasci sempre e comunque il nostro “lato fisico”.
Vaccinazioni, farmaci e alimentazione sbagliata sono le tre cause principali alla base del decadimento generale della salute (non solo mentale) di tutto il genere umano.
Se ne freghi delle diagnosi del dottorone di turno: nessuno sa il perché suo figlio non stia bene e nessuno a maggior ragione sa come “curarlo”.
L’unico che sa cosa sta succedendo e come “aggiustarlo” è suo figlio stesso, attraverso l’innata intelligenza e saggezza del suo sistema immunitario.
Smettiamo di drogare letteralmente questo ragazzo con sostanze psicoattive potentissime come gli antidepressivi SSRI e gli antipsicotici: così non guarirà mai, anzi, non si farà altro che cronicizzare la sua già precaria situazione.
Legga attentamente questo blog, e cominci a sistemare il “lato fisico” di suo figlio: il resto verrà da sé.
Io ci sono
Pietro Bisanti
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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.
Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.
SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO “PSICOLOGO DA LETTINO”, BENSI’ CON L’AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA “INCOLLARE” IL PAZIENTE A VITA.
Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.