DEVASTATA DALL’ASMA: LA FOTTUTA SOLUZIONE È DAVANTI A TE. AFFERRALA!
LETTERA
Stamane combattevo con i fantasmi che da quattro anni mi perseguitano, alla disperata ricerca mentale di una via di guarigione che testardamente continuo a sperare faccia ancora parte del mio destino di vita. Cercando su web ho trovato una tua risposta.
Asma arrivata a cinquant’anni…inutile cercare cause, i test allergologici negativi. Gli stress psicofisici classici, compresa la separazione e l’essere mamma di una quindicenne.
Ho tentato l’impossibile per liberarmi del broncodilatatore/cortisone per via inalatoria 24 su 24. Ho ridotto dosi da sola, l’ho sospeso sostituendolo con gemmoderivati. Nel frattempo finita in ospedale tre volte in tre anni con crisi severe (e rimproveri per essere arrivata così …).
Da agosto, rinnovando la mia incrollabile fiducia nell’Universo, ho seguito la terapia di un noto omeopata ed ho attraversato crisi quasi quotidiane con i granuli ma negli ultimi due mesi sono dovuta ricorrere ai farmaci tradizionali perché la situazione è gradualmente peggiorata. Se facessi una spirometria oggi non andrebbe affatto bene, pur prendendo broncodilatatore/cortisone.
Non riesco a tornare all’omeopatia e sento di aver fallito, anche agli occhi dell’omeopata che mi ha indicato di non prendere i tradizionali. Ma non posso rischiare di soffocare, e questo solco io so quanto coraggio mi chiede e quanta disperazione.
Ora sono ad un punto di non ritorno, sento che la via d’uscita è sempre più stretta. Ho paura di lasciare troppo presto il mio ruolo di mamma in questa vita.
Ho letto la risposta data ad un’altra persona e penso che potrei tentare anche io quella strada alimentare MA la domanda è: inizio continuando la terapia? Oppure? Come esco da questo circolo vizioso? Senza dire della svolta epocale che comporterebbe a livello interno ed esterno.
Non so se ho scritto all’indirizzo giusto, in ogni caso questa mia è pubblicabile. Inoltre, dove leggerò un’eventuale risposta?
Mi rendo conto di aver bisogno di indicazioni precise su alimentazione e non solo, devo contattarti con altri canali? Grazie per l’attenzione.
Cinzia
Inviato dal mio dispositivo Huawei
RISPOSTA
Buongiorno Cinzia
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.
Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.
Perdonami se potrò sembrarti duro con le mie parole, ma sono convinto che il miglior segno di rispetto reciproco sia dirsi sempre la verità, per quanto pesante possa essere.
Test allergologici, gemmoderivati, costose cure omeopatiche… Avrai girato tutti i “luminari” possibili ed immaginabili, eppure adesso ti stai rivolgendo a questo piccolo uomo, all’inizio tanto sbeffeggiato da chi non si immaginava nemmeno dove saremmo arrivati…
In pratica, non hai capito nulla, continuando a dare la caccia alle ombre.
Hai continuato (e continui) imperterrita a bombardare il sintomo, senza volerne trovare la causa.
Ricordo che circa due anni fa, già vegano da cinque, esagerai con i cereali senza glutine, mangiando grossi dosi di polenta per cinque giorni consecutivi.
Risultato? Un’asma terrificante, un naso colante che non si svuotava nemmeno con il compressore. Tre settimane infernali e lezione capita: al bando i cereali, anche senza glutine, tranne in piccolissima quantità e in rarissime occasioni.
Quindi, anche nel tuo caso, dobbiamo andare alla ricerca della causa, sradicandola senza pietà.
Le tue parole, cito testualmente, “…penso che potrei tentare anche io quella strada alimentare” sono agghiaccianti e terrificanti perché esprimono in maniera così cristallina il PESO ZERO che tu dai al fattore alimentare, cioè al contatto più intimo che il tuo corpo ha con una sostanza esterna, che gli dovrebbe permettere di funzionare ed esprimersi al meglio.
Stai soffocando, eppure non riesci a comprendere come il sangue che scorre nelle tue arterie e nelle tue vene arriva tanto alle tue unghie dei piedi quanto ai tuoi bronchi e bronchioli.
Tutto il problema è e rimane nell’intestino, nelle tue assurde digestioni, soprattutto nella viscosità di un sangue eccessivamente grasso.
Il rimedio? Semplice e a COSTO ZERO: l’alimentazione vegancrudista, a ZERO GLUTINE, con riduzione drastica dei cereali che non lo contengono e dei legumi, a BASSISSIMO tenore di grassi e con prevalenza di frutta.
Non esiste animale in natura che faccia fatica a respirare.
Ci sentiamo in privato.
Forza e coraggio
Pietro Bisanti
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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.
Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.
SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO “PSICOLOGO DA LETTINO”, BENSI’ CON L’AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA “INCOLLARE” IL PAZIENTE A VITA.
Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.