DAPAROX SENZA RISULTATI: “PUO’ L’IGIENISMO GUARIRMI?”
LETTERA
Salve, mi chiamo L., ho 20 anni e purtroppo soffro di depressione ed ansia da circa 2 anni, leggendo un paio delle sue dispense le ho trovate molto interessanti e finalmente anche controcorrente, io ho assunto il Daparox in pasticche per circa un anno e mezzo, senza ovviamente ottenere un minimo risultato, ho da poco scoperto l’Igienismo grazie a mio padre, lei crede che sia veramente efficace anche per i disturbi di tipo psichico?
La ringrazio anticipatamente
RISPOSTA
Buongiorno sig. L.,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.
Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.
Ribadisco, per evitare qualunque equivoco (certo non da parte mia), che quanto mi accingo ad esporre è e rimane IL MIO PERSONALE PENSIERO: non sono un medico e non ragiono come tale. L’Igienismo Naturale, che ha millenni di storia, è ciò che io ritengo sia la strada giusta da seguire e che applico in primis, ogni giorno, su me stesso.
Questa doverosa precisazione è la diretta conseguenza del comportamento delle (poche) persone che hanno provato a riversare sul sottoscritto i propri fallimenti personali: quando non si sa a chi dare la colpa della propria vita di merda, si punta il dito contro chi tenta, nel rispetto delle Leggi e dell’autodeterminazione sanitaria, di darti una mano.
Veniamo a noi.
La mia risposta è una, cento, mille volte SI’. ECCOME anche.
Vuole sapere da dove arrivi la mia “sicurezza”?
Da 12 anni di studi e ricerche indipendenti fatti di OSSERVAZIONE che hanno confermato la banalità fra le banalità: IL CORPO NON VA MAI CONTRO SE STESSO E AUTOGUARISCE SE MESSO NELLE CONDIZIONI DI FARLO.
Alla sua domanda, come risposta, aggiungerei che NON VI E’ ALTRA STRADA sicura, DURATURA ed efficace oltre all’Igienismo.
Ne è riprova la sua esperienza con il Daparox, che, quantunque le avesse “donato” un periodo di falsa tranquillità (e quindi di falsa guarigione, temporanea e chimico-indotta), questo sarebbe stato solo aleatorio e l’avrebbe lasciata con il doppio dei problemi: quelli irrisolti per cui è finito “in cura” e la dipendenza farmacologica da una sostanza potentissima che non ha nulla “a che invidiare” alle droghe da strada.
Il cambiamento dello stile di vita alimentare ed emozionale è l’UNICA strada da percorrere.
Perché solo un folle o chi è in malafede può affermare che una pillola di totale sintesi chimica possa interagire con 100 miliardi di neuroni e con i mali dell’animo umano.
Forza e coraggio
Pietro Eupremio Maria Bisanti
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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.
Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.
SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO “PSICOLOGO DA LETTINO”, BENSI’ CON L’AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA “INCOLLARE” IL PAZIENTE A VITA.
Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.