DALLA MALATTIA MENTALE NON SI GUARISCE MAI…TUTTE PALLE: VI VOGLIONO CRONICI, PER SEMPRE.

Anonimo ha lasciato un nuovo commento sul tuo post “SOSPENSIONE TERAPIA IN PAZIENTE BIPOLARE“: 

quando una persona si ammala di disturbo bipolare, psicosi schizoaffettiva o schizofrenia non basta scoprire la causa, oramai queste terribili malattie le hai e non andranno via mai; parlo di una mia esperienza: la mia compagna 

Postato da Anonimo in ALIMENTAZIONE E SALUTE di PIETRO BISANTI alle 01 gennaio 2014 22:33


RISPOSTA
Buongiorno Anonimo,
e grazie del suo commento.
Veniamo a noi: via la lobotomizzazione, e vediamo le cose per quello che sono veramente.
Lei dice che anche scoprendo la causa sia impossibile guarire da una delle cosiddette malattie mentali?
Non ho dubbi su questo, seguendo naturalmente le teorie farlocche e i dettami senza senso della psichiatria moderna, che come uniche armi utilizza quintalate di psicofarmaci associati a tanto lunghe quanto spesso inutili psicoterapie; per non parlare poi di sistemi medievali come l’elettroshock, come se fosse possibile resettare un cervello umano come si fa con Windows XP quanto continua a impallarsi.
Questo non fa altro che cronicizzare un disturbo che invece deve essere affrontato e reciso alla radice.
Ma prima di tutto bisogna fare un passo indietro, capendo che qualunque manifestazione di ordine psichiatrico è e rimane un sintomo, un segnale d’allarme che deve essere compreso, capito, analizzato e risolto.
Quando gli psichiatri capiranno quanto fisico e mente siano intimamente collegati? Quando capiranno che un intestino in disordine può essere causa di manifestazioni psichiatriche anche gravi? Quando capiranno che un’intolleranza al glutine può trasformare un uomo potenzialmente normale in un depresso cronico?
Nella mia ventennale carriera quale operatore delle Forze di Polizia, a contatto con malati psichiatrici, non ho mai, dico mai, visto una sola persona definirsi “guarita”.
E per guarire intendo tornare alla vita, emozionarsi, avere (se si vuole) una decente vita relazionale e sessuale, senza viagra, senza cialis, e senza quel sorriso da ebete stampato sulla bocca.
Ho sempre visto solo ed esclusivamente finte guarigioni, effimere, destinate a durare poco quando va bene.
E la prima cosa da fare è smettere di dare etichette alla gente: “bipolare”, “borderline”, “schizoaffettivo”; “schizofrenico”; “depresso”.
La seconda è fare una cosa tanto semplice quanto ignorata: capire che qualunque manifestazione psichiatrica è semplicemente la reazione del corpo umano a un’intossicazione di tipo psicologico/organico o entrambe.
E quindi si combatte con il binomio da me coniato: “cibi puliti – pensieri puliti”.
Vediamo, ancora una volta, i peggiori nemici della nostra psiche:
-Carne, pesce e proteine animali: causano putrefazione al livello del colon, che è il nostro secondo cervello e il luogo dove si producono i neurotrasmettitori celebrali. Intestino in putrefazione=depressione.
-Zuccheri raffinati: in primis il famigerato saccarosio (zucchero bianco) da tavola: favorisce picchi glicemici che possono portare falsa euforia e conseguente stato depressivo; sballa la produzione di testosterone nell’uomo e interferisce con la normale produzione ormonale; sottrae preziose sostanze nutritive al corpo umano, in quanto è un alimento morto che necessita di enzimi per essere digerito.
Nessuno sconto a zucchero di canna grezzo e non in quanto si tratta sempre e comunque di alimenti raffinati, morti e sepolti. 
Non pensate che sia innocuo solo perché lo vendono al supermercato: è una sostanza chimica che di naturale non ha nulla, potente, dannosa e catastrofica per chi ne è particolarmente suscettibile.
Bocciati senza riserve anche tutti gli edulcoranti, capeggiati dall’aspartame.
-Metalli pesanti: mercurio, alluminio. Il peggio del peggio. Occhio alle amalgame dentali, che causano una continua e incessante intossicazione all’organismo. Il mercurio è risaputo per creare stati mentali che possono arrivare alla schizofrenia.
-Bibite gassate: quando ingurgitate una lattina di coca cola non fate altro che bere, assieme ad essa, una quantità di saccarosio impressionante. Lo stesso vale per tutte le altre bibite in lattina.
-Glutine e caseina: i cereali non sono cibo per tutti. Non sono cibo nato per l’Uomo, bensì per i granivori. L’intolleranza al glutine è ormai considerata un’epidemia su scala mondiale, mentre in realtà è la diretta conseguenza della normale reazione del corpo umano all’introduzione di una proteina a esso incompatibile e sconosciuta.
Sono associati al glutine diversi stati mentali: dalla depressione agli stati immotivati di rabbia, fino alla psicosi.
La caseina, veleno pari alle proteine animali, ha in più il difetto di essere un grande allergene e di incollarsi ai villi intestinali e di non permettere quindi la normale assimilazione dei cibi.
La rimozione del glutine e della caseina in bambini con autismo sta dando risultati impressionanti.
-Vaccinazione: i vaccini sono forse il peggior insulto che può essere fatto a un essere umano. Metalli pesanti, DNA umani e animali. Un insieme di porcherie di cui non vale nemmeno la pena ribadire la tossicità.
-Farmaci: moltissimi farmaci agiscono sui recettori nervosi pur non essendo definiti “psicofarmaci”: dagli antistaminici alla pillola per la pressione; dal farmaco contro la tosse a quello per il mal di testa.
-Denti devitalizzati: un dente devitalizzato è un’appendice morta tenuta attaccata al corpo con la forza. È come se volessero tenervi attaccato un dito putrefatto. La proliferazione incontrollata di tipo batterico, dovuta al marciume presente in una zona così delicata come quella del viso-cranio, può drenare le capacità di reazione del sistema immunitario portando stati depressivi anche gravi.
-caffè, sigarette, alcolici, sostanze stupefacenti. 
Dalle malattie mentali si guarisce eccome, basta prendere la strada giusta.