CHI NON SI IMPASTICCA È TROPPO ESTREMISTA

Anonimo ha lasciato un nuovo commento sul tuo post “SCALAGGIO PSICOFARMACI: BENVENUTI ALL’INFERNO.”:

Scusa Pietro, a questo punto vorrei intervenire perché mi sembra che tu sia troppo estremista. Ma gli psicofarmaci, aiutano indubbiamente nei periodi di maggior crisi (hai presente, Pietro quando uno è sul punto di buttarsi dal balcone? Probabilmente non lo hai provato perché non parleresti così). Okay, certamente non vanno prescritti con tanta leggerezza. Okay, prima bisognerebbe indagare su cause organiche.

Ma a volte, sono necessari. Anche io ho avuto esperienze negativissime con la psichiatria e come Valentina sto diminuendo le benzodiazepine che prendo. E voglio dire a Valentina che non è un inferno, se lo fa nel modo giusto, cioè molto molto gradualmente. Io faccio così per il lorazepam che assumo da qualche anno e non ho avuto disagi, tremori. 
Quindi Valentina ti faccio gli auguri per la tua laurea e ti invito a non ascoltare chi è troppo estremista. Pietro, ero arrivata sul Suo blog perchè mi pareva interessante, ma la Sua rigidità è veramente sconcertante.

Sara

RISPOSTA

Buonasera Sara,

e grazie per essere nuovamente intervenuta.
Nella vita non le mando a dire: dico in faccia sempre quello che penso.
E le dico che se una persona si stesse buttando dal balcone, bisognerebbe intervenire non  trasportandola in psichiatria per essere bombardata di farmaci, bensì anche con una contenzione se serve, senza farmaci, al solo fine di salvaguardare la sicurezza della persona e degli altri.
Per poi investigare a fondo le cause organiche/psicologiche/ambientali che hanno portato quella persona ad agire in quel modo.
L’essere umano ha bisogno di amore e cibo adatto al proprio disegno divino, e non siringoni fatti di pozioni dal sapore medievale.