CHI HA PAURA DEL DIABETE?

Io certamente no…come tutti non dovrebbero tra l’altro.
La medicina convenzionale ci ha insegnato che una diagnosi di diabete è per sempre, che non si guarisce, che si dovrà dipendere da una pastiglia o dalle iniezioni di insulina per sempre.
Tutte balle, e stratosferiche anche.
I medici ci hanno portato a pensare che il pancreas si “esaurisca” e non produca più, o in maniera minore, l’ormone insulina, che serve a trasferire il glucosio dal torrente sanguigno alle cellule.
E di conseguenza cosa fanno questi folli? Mettono il malcapitato a seguire una dieta che più disastrosa non si può, fatta di carne, latticini, niente frutta e pochissima verdura, in nome del loro idiota indice glicemico di ogni alimento.
Sicuramente non ci si ammala di diabete a suon di terrine di frutta e verdura crude, ma ci si ammala a furia di farmaci, vaccinazioni, carne, latticini, cibo spazzatura e tutto lo schifo che ci mettono dentro in fatto di conservanti e aromatizzanti.
Infatti, quando a causa di tutte queste malsane abitudini, il sangue si fa denso, lipo-tossico, viscoso, il pancreas produce esso stesso meno insulina, sapendo proprio che a causa delle condizioni del sangue, l’ormone non arriverà dove dovrà per espletare le proprie funzioni.
Ecco che intervengono quindi i reni, e buttano fuori lo zucchero in eccesso in un tentativo disperato di mantenere la glicemia sotto controllo: la Natura è ingegniosa e fantastica!
I dottoroni, invece, osservando il sangue nelle urine, cominciano subito con il loro bombardamento di insulina e farmaci, che non faranno altro che ridurre la funzionalità del pancreas, che si vedrà “sostituito” da un ormone di sintesi e che quindi piano piano smetterà di fare il suo lavoro.
Via la lobotomizzazione, e vediamo le cose per come stanno.
Ancora alla ricerca di questo stramaledetto sintomo! Lo zucchero nel sangue non è il sintomo da combattere! Il problema è a monte, nel sangue tossico, nelle digestioni difficoltose, lì è il problema.
Uno stile di vita vegano tendenzialmente crudista aiuterà a riportare il sangue, attraverso digestioni virtuose, alla sua naturale composizione, permettendo all’insulina prodotta di arrivare e quindi di poter trasferire il glucosio alle cellule.
Questa è la risoluzione dei problemi, non una dieta ammazza-uomo fatta di bistecche e latticini.
Vedo ogni giorno persone diabetiche che dicono “E no, la frutta non la posso proprio mangiare, mi alza troppo la glicemia”.
E allora via di aspartame, di edulcoranti vari, e dentro ancora spazzatura, sostanze tossiche che non faranno altro che aggravare una situzione già catastrofica.
Finché c’è vita, c’è speranza: prendente in mano il vostro problema, ma, per carità, non date la colpa alla povera mela!